domenica 18 novembre 2018

Il paperotto del quando capita: Ezra Miller

Ben ritrovati cari paperi nelle acque del vostro Stagno preferito, oggi parliamo di una vera e propria icona dei Millennials: Ezra Miller. Oltre a essere un attore attualmente quotatissimo, è anche un paladino del movimento #MeToo e dei diritti LGBT. Ma vediamo insieme il suo percorso artistico.


Ammetto di averlo conosciuto, inizialmente, per caso, nella pellicola del 2012 Noi Siamo Infinito, infelice traduzione del titolo originale The Perks of Being a Wallflower, a fianco di Emma Watson e Logan Lerman. Si tratta di un film del genere Coming-of-age, ossia focalizzato sulla crescita fisica nonché psicologica di uno o più adolescenti, tratto dall'omonimo libro che vorrei tanto leggere.

Il protagonista è un "ragazzo che si confonde con la tappezzeria", ossia il tipico adolescente che passa spesso inosservato e cercherà la sua strada come scrittore. Emma Watson interpreta il soggetto del suo interesse amoroso, mentre Ezra completa il trio di amici. La sua bellezza, che oserei definire androgina, mi ha catturata fin da subito, e Patrick, il personaggio da lui impersonato, è sicuramente il mio preferito. Essendo l'attore all'epoca molto giovane, il suo aspetto era ancora quello di un fanciullo, ma già si intuiva che era destinato a grandi cose. A ogni modo il film non mi piacque particolarmente, e da allora non mi è più capitato di vedere Ezra in altre occasioni...

...fino all'uscita di Justice League nel 2017.
Nei panni di Flash, insieme ad attori del calibro di Ben Affleck, Henry Cavill, Gal Gadot e Jason Momoa, ci regala una versione un po' atipica del velocista scarlatto. Si tratta di un tentativo, da parte della Warner Bros, di portare nel DC Cinematic Universe un personaggio più simile ai canoni Marvel.
Come avevamo già detto in passato (QUI), il Flash di Ezra è molto simile all'ultima versione cinematografica del tessiragnatele, quella di Tom Holland per capirsi, in quanto si sente emarginato dalla società e cerca di provare, unendosi agli altri supereroi, un senso di appartenenza. C'è anche un pizzico, neanche tanto velato, del Quicksilver di Evan Peters anche se a confronto non c'è paragone. Non attribuisco la colpa a Ezra, che si dimostra estroso al punto giusto, bensì alla costruzione e alla scrittura del personaggio stesso.

Nella saga, chiamiamola così, di Animali Fantastici, interpreta il misterioso Credence Barebone: figlio adottivo della direttrice di un orfanotrofio, a lei totalmente sottomesso e costretto a subirne gli abusi. Si tratta di un personaggio fondamentale per lo sviluppo della trama del primo film, e Ezra si sa distinguere con una certa classe, sebbene sia attorniato da un cast stellare formato, tra gli altri, dal paperotto Eddie Redmayne, Colin Farrell e Johnny Depp. A quanto pare il signor Miller è un fan dei libri di J.K. Rowling, e questo lo ha aiutato molto nel calarsi in questo mondo magico. Il destino di Credence sembra incerto nel primo capitolo, ma vedendo che è presente in tutti i trailer e agli eventi promozionali di Animali Fantastici - I Crimini di Grindelwald avrà palesemente un ruolo di rilievo anche nel capitolo più recente.

Paperotti miei, non mi resta che salutarvi con delle foto stupende e augurare al mondo intero un futuro pieno zeppo di film con Ezra come protagonista! Alla prossima!





Neanche con questo abbigliamento sexy riesco a convincervi a leggere 
gli scorsi articoli delle paperette e dei paperotti? Peggio per voi!

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