mercoledì 8 novembre 2017

Ritorno al Sottosopra: Stranger Things 2

Rieccoci cari amici per un attesissimo ritorno, quello di Stranger Things, la serie che ha fatto impazzire un'intera generazione (e non solo). Abbiamo già parlato della prima stagione in questo articolo, ed è stata promossa a pieni voti. La seconda sarà all'altezza delle elevatissime aspettative? Vediamolo insieme!


Parliamo di un grande ritorno, ma di cosa stiamo parlando di preciso? Dei demogorgoni e del Sottosopra, naturalmente, ma soprattutto dell'inestinguibile amicizia tra i membri della gang. Sappiamo bene che questa serie, come tante altre serie Netflix, viene tradizionalmente vista tutta d'un fiato, però noi siamo riusciti a resistere all'hype e ce la siamo goduta con calma, cosa che ci ha permesso di fare parecchie pause di riflessione.
La seconda stagione inizia un anno dopo il salvataggio di Will, che dopo esser stato finalmente riportato nel nostro mondo ha accusato dei sintomi sospetti alla fine della scorsa stagione (vomitava dei veri e propri mostriciattoli in miniatura).
Questi disturbi, scopriamo, si sono fatti sempre più preoccupanti: Will dimostra infatti di avere dei "ricordi del presente", ossia vede ciò che accade nel Sottosopra. La cosa più inquietante è il fumoso mostro gigante, il Mind Flayer, chiaramente ispirato all'immaginario lovecraftiano, che infesta le visioni del ragazzino e che avrà un ruolo fondamentale nella seconda stagione e, probabilmente, anche nella terza.
E come dimenticarci di Undi? La nostra beniamina si ritrova segregata per la sua sicurezza in una catapecchia in mezzo al bosco da Hopper, dalla quale ovviamente tenterà in tutti i modi di fuggire. Nella prima puntata vediamo anche una new entry inaspettata, la sorella di Undi: la numero Otto. A mio parere, questo personaggio non viene ben raccontato nell'unico episodio che lo riguarda, che risulta essere un "filler", sebbene sia divertente e contribuisca favorevolmente allo sviluppo del personaggio di Undi.

La new entry più rilevante è senza dubbio Maxine "Mad Max" Mayfield, una problematica ragazza dai capelli rossi inserita per creare scompiglio nel gruppo di amici: da un lato c'è Mike che la vede come un possibile "rimpiazzo" di Undi e si rifiuta di accettarla nella gang, e dall'altro troviamo Dustin e Lucas, che ne sono follemente innamorati. Ritroviamo le storyline della mamma di Will, interpretata dalla sempre divina Winona Ryder, che avrà una tenera storia d'amore con il goffo Bob (il mitico Sean Astin aka Samwise Gamgee, nella saga del Signore degli Anelli, e soprattutto Mikey Walsh, protagonista de I Goonies, uno dei molti film a cui si ispira la serie). Per non parlare del triangolo amoroso Nancy-Steve-Jonathan, che fa sempre battere i nostri cuori. Steve, in particolare, si è guadagnato un posto nell'olimpo dei babysitter più fenomenali nella storia delle serie tv, ed è diventato così uno dei favoriti dai fan.
Bisogna però dire che i protagonisti assoluti del serial sono senz'altro gli anni Ottanta: l'atmosfera, così come l'abbigliamento, la musica, i costumi di Halloween e i riferimenti ad altre opere sono curati maniacalmente e creano un vincente effetto-nostalgia, anche in chi negli anni Ottanta non era neppure nato. Personalmente, vorrei che il presente assomigliasse di più a questi anni ruggenti: vedere le persone che si divertono senza l'ausilio della tecnologia (se non dei cabinati della sala giochi e delle enormi televisioni a tubo catodico) mi riempie il cuore di gioia.


Questa seconda stagione la promuovo a pieni voti perché, anche se è ovviamente impossibile eguagliare l'effetto-sorpresa che la prima aveva suscitato in noi, ha saputo mantenere alta l'attenzione, nonostante la presenza di qualche sottotrama un po' dispersiva (sì, mi riferisco ancora alla sorella di Undi). Gli attori hanno, come sempre, dato il massimo, in particolare il già citato Steve (Joe Keery) e il piccolo Will (Noah Schnapp), capace di sfoggiare una gamma di espressioni e stati d'animo notevoli per un attore così giovane. A presto, paperotti e paperotte, non vediamo l'ora che esca la già annunciata terza stagione!



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