venerdì 25 aprile 2014

La Vita, L'Universo e... le copertine orribili.

Salve Paperotti (e anche oggi ve lo beccate, ormai, dai).
Stavo per iniziare a scrivere un post su come Douglas Adams, nei suoi libri, aggiunga parti o interi capitoli che non c'entrano nulla con la trama allungando la minestra e tirandola lunga e, paragonandomi a lui, fare lo stesso con un articolo riempitivo ma allo stesso tempo godibile, come del resto i capitoli aggiunti da Adams.
Poi cercando le immagini delle copertine dei suoi libri per farcire questo post mi sono reso conto di quanto le copertine italiane dei suoi libri siano completamente inadatte agli argomenti trattati.


Ecco le copertine dei primi 2 libri delle trilogia in 5 parti conosciuta come "Guida Galattica per gli Autostoppisti".
Sulla prima (a sinistra) vediamo un pollicione che chiede un passaggio (e ci sta) ad un auto in quella che sembra la classica strada nel deserto americano (l'autore è britannico, ma vabbe), con quei tralicci/trivelle petrolifere (??) su un ipotetico deserto/mare (boh).
Sullo sfondo si vede chiaramente la luna semi nascosta da degli alberi. No, non ci siamo!
Chi ha letto il libro (o visto il film/la serie tv, cambia qualcosa ma alla grande siamo là) sa bene che il nostro caro pianeta viene distrutto quasi subito e che tutta la vicenda si svolge in giro per l'Universo.
Infatti i protagonisti chiedono passaggi, non alle auto, ma alle nave spaziali!!!
Sulla seconda (a destra) si vede un chiosco sulla spiaggia frequentato da gorilla (???).
Anche qui, i lettori, sapranno bene che la vicenda non si svolge su una spiaggia e che il "Ristorante" è effettivamente un ristorante (e non un chiosco) e che la fine dell'Universo non è dal punto di vista spaziale ma temporale.

Cambiando genere e autore, vi porto all'attenzione altre copertine di libri in versione italiana.


Prendo come esempio il Trono di Spade ma potrei mettervi qualsiasi altro libro fantasy.
Se avete letto i libri (o visto la serie TV) ditemi, cosa c'entrano queste copertine?
Oppure un altro classico come "Il Signore degli Anelli".


Copertina semplice ma a mio avviso orribile.
Oddio, sempre meglio di quelle copertine oscene con le locandine dei film che vanno di moda ora, ma scusatemi se dico che secondo me si può far meglio.

Ricambiando genere vi propongo (poi basta, giuro!) le copertine della serie di Joe Lansdale dedicata ad Hap & Leonard.


Anche in questo caso, chi ha letto i libri saprà bene che le copertine non c'entrano una cippa con quello che viene narrato.
In questo caso almeno, secondo me, le copertine sono anche carine ma preferirei che le copertine racchiudessero, non so, un'anticipazione a quello che andrò a leggere nel libro, insomma dovrebbero invogliarmi a comprarlo al primo sguardo.
Per esempio "Mucho Mojo" (il secondo della serie) è un libro che ho adorato dall'inizio alla fine e l'ho preso solo dopo aver letto "Una Stagione Selvaggia" e comunque dopo essermi informato sull'autore e sulla serie di Hap & Leonard.
Ma.. se avessi dovuto basarmi solo sulla copertina? Secondo voi l'avrei preso? NO!!
Ok, c'è il vecchio detto che dice di non giudicare un libro dalla copertina ma, ripeto, con la copertina dovrebbero invogliarmi a comprarlo o almeno a leggerlo, insomma, sono pur sempre prodotti commerciali.
Un libro con una copertina del genere l'avrei comprato subito e senza informarmi prima.


E questa copertina rappresenta tutto ciò che leggerò poi nel libro.
L'ho vista per la prima volta dopo aver letto il libro e la casa me l'ero immaginata proprio così.

Tra l'altro la serie di Hap & Leonard ve la consiglio vivamente se amate le storie poliziesche/criminali in stile tarantiniano. 
Lansdale in generale è uno dei miei autori preferiti, magari farò un post a riguardo in futuro.

Ora ditemi voi, con qualche commento (seeeee.... so già che rimarrà vuoto, del resto questo è uno stagno per le papere senza papere) cosa pensate delle copertine dei libri che avete letto o che casualmente avete visto passando davanti a quei negozi detti anche librerie.
Ciao e alla prossima!

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