Cari amici, ben ritrovati! Che bello! Finalmente ci siamo! La quarta parte di questa rubrica è finalmente arrivata! (Qui trovate le precedenti: prima, seconda e terza).
Ma perché tanto entusiasmo? Perché sto per parlarvi dei due libri pubblicati in italiano che escono un po' dal coro. Rispetto a tutti gli altri romanzi di cui abbiamo parlato nelle precedenti puntate, questi due, sono novelizzazioni di sceneggiature originali per la serie TV firmate da Douglas Adams e sono: Shada e La Città della Morte.
Le premesse stavolta sono diverse rispetto a quelle delle altre volte. Oggi abbiamo di fronte delle novelizzazioni, ovvero delle trasposizioni formato romanzo di episodi della serie classica di Doctor Who. Le sceneggiature di entrambi gli episodi portano la firma di Douglas Adams, autore che sicuramente non ha bisogno di presentazioni (Guida Galattica per gli Autostoppisti).
Quindi, pronti? Via!
Partiamo con qualche cenno storico: Shada doveva essere il serial conclusivo della diciassettesima stagione, con protagonisti il quarto Dottore (Tom Baker) e Romana (Lalla Ward), ma, a causa di uno sciopero della BBC, le riprese non vennero mai terminate e di conseguenza non venne mai mandato in onda. Negli anni la storia di Shada venne riproposta diverse volte, ad esempio sotto forma di audio-drama con l'ottavo Dottore di Paul McGann o nella versione VHS (e successivamente DVD) con le riprese originali alternate al commento di Tom Baker che raccontava le scene mancanti. In tempi recenti venne commissionata la novelizzazione, di cui parliamo oggi, a Gareth Roberts, già autore di alcuni episodi dell'era moderna di Doctor Who, tra cui "Il Coinquilino" (The Lodger) e "Il Bidello" (The Caretaker). Roberts ha svolto un lavoro maniacale andando a spulciare diverse versioni della sceneggiatura scritta da Adams riuscendo quindi a inserire nel libro anche alcune scene che erano state tagliate per il serial originale. A detta sua ha anche aggiunto qualcosa di personale ma non ha rivelato cosa. Senza ombra di dubbio, comunque, lo stile di scrittura di Adams è fedelmente riportato e sia i fatti narrati che il come vengono narrati portano la firma indelebile dell'autore della Guida Galattica per gli Autostoppisti. Il Dottore in questa avventura, come dicevo, è accompagnato da Romana, una delle companion più amate di sempre. Anch'essa facente parte della razza dei Signori del Tempo, è senza dubbio uno dei pochi personaggi che riesce a stare al passo con i ragionamenti del Dottore. Altra figura di spicco è il misterioso Professor Chronotis, un altro Signore del Tempo stabilitosi all'università di Oxford come insegnante, figura che lo stesso Adams ha riciclato in un altro suo romanzo (Dirk Gently Agenzia di Investigazione Olistica). La vicenda ruota attorno ad un libro, il Venerabile e Antico Codice di Gallifrey, preso in prestito a suo tempo dal Professor Chronotis, e Skagra, il cattivone di turno, vuole impossessarsene per scoprire i segreti di Shada, l'antico pianeta-prigione dove sono congelati i peggiori criminali del tempo e dello spazio. La storia, non serve dirlo, è di altissimo livello con numerosi colpi di scena mai banali, del resto stiamo parlando di Douglas Adams. L'umorismo e le gag sono il marchio di fabbrica di Adams, così come i rapporti umani/computer (o Signori del Tempo/computer). Questo romanzo è assolutamente un "must have" per ogni fan del Dottore che si rispetti! Se non ce l'avete nella vostra collezione rimediate subito!!!!
Protagonisti: Il Dottore, Romana, K-9
Autore originale: Douglas Adams
Autore della novelizzazione: Gareth Roberts
Ambientazione: Terra, Passato e Spazio,Tempo Imprecisato
Voto: 6/5 (quando ce vo', ce vo'!!!)
La Città della Morte (City of Death)
La Città della Morte è un serial ideato, sempre per la diciassettesima stagione di Doctor Who, sempre con Tom Baker nei panni del Dottore e Lalla Ward in quelli di Romana, da David Fisher con il compito di scrivere la sceneggiatura affidato a Douglas Adams. Questa volta tutto andò liscio, il serial fu completato e trasmesso. Anzi, è da tutti ricordato come uno dei migliori serial della serie classica mai prodotto. Il Dottore e Romana decidono di prendersi una piccola vacanza nella Parigi del 1979, anno abbastanza anonimo secondo il parere del nostro Signore del Tempo preferito ma noi sappiamo benissimo che il TARDIS non atterra mai da nessuna parte senza motivo e infatti il Dottore e Romana dovranno smascherare un alieno, ultimo della sua specie che si sta arricchendo con dei falsi storici. La storia, anche in questo caso, è veramente perfetta con colpi di scena che vi terranno incollati al libro se non fosse che lo stile di James Goss rende il tutto molto ma molto lento e noioso. C'è poco da fare, non riesco a farmi piacere il suo modo di scrivere e raccontare. In questo caso, per fortuna, abbandona completamente la prima persona e il finto diario (La Cella Sanguinaria) o la forma epistolare (L'Inverno dei Morti) a favore di una narrazione in terza persona. Spesso però ci ritroveremo a rileggere un intero paragrafo cercando di capire cosa voleva dirci lo scrittore. Questo libro viene salvato solamente dalla storia e dai tocchi di genio firmati Douglas Adams. Ve lo consiglio solamente per la sua importanza, nella speranza che lavori del genere non vengano più assegnati al signor Goss.
Protagonisti: Il Dottore, Romana, K-9
Autore originale: Douglas Adams
Autore della novelizzazione: James Goss
Ambientazione: Terra, Passato
Voto: 4/5 (e sono stato buono!)
Cari paperotti e care paperette, per il momento è tutto! Ma questo non sarà l'ultimo articolo dedicato ai libri di Doctor Who in italiano, infatti è già uscito il primo romanzo (Sangue Reale) di una trilogia che ha per protagonisti il dodicesimo Dottore e Clara Oswald. Per la prima volta in Italia avremo dei romanzi collegati tra loro da una macro trama (sebbene le avventure siano singole) e sarà un po' come avere una trama orizzontale di stagione. Veramente interessante! Quindi, diamo tempo alla Armenia Edizioni di far uscire i libri (e date il tempo a me di leggerli) e ci rivediamo al più presto su queste pagine.
Come nelle altre puntate ci tengo a precisare che queste sono le mie opinioni personali e vi invito a scrivermi le vostre. Alla prossima! Un saluto ed un abbraccio!
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