domenica 31 luglio 2016

Acchiappafantasmi al femminile: IL VERDETTO

Salve e buona domenica cari amici dell'occulto! Come avevo promesso nello scorso post dedicato alle nuove acchiappafantasmi (QUI), eccomi qui a parlare di questo film che sta facendo tanto discutere gli appassionati. Appassionati che si ostinano a non volerlo vedere in nome di chissà quale congiunzione mistica che li porta a pensare che la visione di questa pellicola potrebbe in qualche modo cancellare dalla loro mente il ricordo del film originale. Bah!
Io ve lo dico subito, il nuovo GHOSTBUSTERS è una figata!


Sclerate di fan estremisti a parte, giovedì scorso mi presentai al cinema di fiducia per vedere il film in questione con addosso una buona dose di curiosità e poche aspettative. Come raccontavo nel precedente articolo (sempre QUI), inizialmente ero scettico sulla scelta del reboot con quattro protagoniste femminili ma, vedendo i primi trailer, mi sono presto dovuto ricredere. Impossibile non farsi venire la pelle d'oca all'inizio quando fanno vedere la prima apparizione spiritica e parte la rullata iniziale del classico tema. Un po' com'è successo col tema di Star Wars all'inizio de Il Risveglio della Forza.

La trama non è un remake del primo né del secondo film, la storia è originale e, secondo me, convincente. Tutto si regge bene ed è contestualizzata al nostro periodo storico. Riguardando il primo Ghostbusters è facile notare che i 32 anni passati si fanno sentire, sia come tematiche che come modo di raccontare una bella storia. 
In breve: Erin Gilbert (Kristen Wiig) sta lavorando sodo per ottenere una cattedra alla Columbia University quando scopre che un suo vecchio libro, scritto con l'amica Abby Yates (Melisssa McCarthy), viene venduto online. Il libro parla di teorie sull'esistenza dei fantasmi e per questo viene contattata dal proprietario di una casa museo che sostiene essere infestata. Erin cade dalle nuvole e sentendo che questa cosa potrebbe farle perdere la cattedra va dall'amica Abby per farle togliere il libro da internet. Qui scopre che Abby sta portando avanti il loro lavoro da anni insieme a Jillian Holtzmann (Kate McKinnon) una brillante ingegnera un po' fuori fase. Propone loro di andare a investigare sull'apparizione e durante la perlustrazione viene girato un video che, una volta messo online, le fa perdere a tutti gli effetti la cattedra. A questo punto decide di tornare a lavorare con Abby e insieme a Holtzmann aprono un'agenzia di acchiappafantasmi. Chiude il quartetto Patty Tolan (Leslie Jones) impiegata della metropolitana di New York che contatta le acchiappafantasmi come cliente per poi unirsi a loro essendo l'unica a conoscere bene la città e ad avere a disposizione un'auto.


Sulla caratterizzazione dei personaggi è stato fatto un ottimo lavoro, le quattro protagoniste non sono le trasposizioni del quartetto originale (cosa di cui avevo paura) ma più che altro un buon mix di essi. Ad esempio Holtzmann, che ad una prima occhiata ricorda la versione animata di Egon, non è seria e precisa come il personaggio interpretato da Harold Ramis, anzi è la pazza del gruppo con più di qualche rotella fuori posto sebbene sia lei l'inventrice di tutti i loro "giocattoli". Abby e Erin si giocano il ruolo di Peter e Ray, sempre con un pizzico di Egon all'interno, e la cosa funziona alla grande. Per quanto riguarda Patty, invece, la caratterizzazione è originale se parliamo di Ghostbusters ma altro non è che il classico stereotipo di donnona di colore ma, anche in questo caso, funziona bene all'interno del gruppo.

E poi c'è lui...
Con quattro eroine a vestire le tute della squadra di disinfestazione spiritica non poteva che esserci un maschietto dietro la classica scrivania a rispondere al telefono (quando se ne ricorda). La scelta è ricaduta su Chris Hemsworth, che tutti ricordiamo per il suo ruolo di Thor nei film Marvel, e devo dire che, nonostante l'accoglienza freddina che gli avevo riservato al momento dell'annuncio, è stata forse la più piacevole delle sorprese. Il suo personaggio, ruolo a parte, non ha nulla a che vedere con Janine, anzi è suo il compito di farci ridere con i suoi siparietti comici e molto sopra le righe.

Non mancano i cameo del cast originale, non sto qui a dirvi come e dove ma ci sono tutti (tranne il Louis di Rick Moranis) da Bill Murray a Dan Aykroyd, da Ernie Hudson a Sigourney Weaver passando anche per Annie Potts e il mai troppo compianto Harold Ramis. E non parliamo dei riferimenti ai primi film, alcuni in primo piano ed altri più nascosti, che solo un vero fan può cogliere. 

poteva forse mancare Slimer? Ovviamente no!


Veramente, non capisco questa ostinazione da parte di alcuni fan di voler boicottare questo film. Vi assicuro che non va assolutamente a mancare di rispetto alla saga originale ma anzi ne dà il giusto tributo. In sostanza è un film che ogni appassionato degli Acchiappafantasmi dovrebbe andare a vedere, poi può anche non piacere, ovviamente, ma bocciarlo così a scatola chiusa è veramente stupido.
Il film non è privo di difetti, lo ammetto, ci sono state cose che hanno fatto storcere il naso anche a me. Per esempio avviene la cattura di un unico fantasma tramite la "trappola" e le altre armi create da Holtzmann vanno invece a disintegrare i fantasmi. Non mi è piaciuta nemmeno la parte finale in cui i fantasmi sembravano persone fisiche che correvano incontro alle eroine con l'intento di ucciderle e nemmeno che il "boss finale" distrugga mezza NewYork e che, quando viene rispedito nella sua dimensione, si scopra che in realtà non c'è nulla di distrutto (realtà parallela? Illusione? boh.. è l'unica cosa che non ho capito).
Tirando le somme però il film merita e va visto, vi consiglio quindi di dedicarci le due orette necessarie e farvi una vostra idea sul film e, soprattutto, di non seguire le mode di internet, pensate con la vostra testa!
Io vi saluto e ci becchiamo molto presto! Ciao!


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