martedì 7 febbraio 2017

Casalinghe disperate zombie? Santa Clarita Diet

Non smetterò mai di decantare quel servizio online streaming che risponde al nome di Netflix!
Ci sono delle piccole perle che vengono pubblicate quasi di nascosto, come se non si volesse urlare ai quattro venti tutte le potenzialità di questo servizio di TV on demand. E poi ci sono quelle serie che vengono pubblicizzate fino allo sfinimento, tanto da farti pensare: "Che palle!! Non la guarderò mai!". In questo caso si commetterebbe un grave errore perché la serie in questione è Santa Clarita Diet.




Stavo togliendo Star Trek: The Next Generation (gli ho dato una possibilità, bocciata!) dalla lista "Continua a guardare" andando a vedere gli ultimi minuti dell'ultimo episodio (altri metodi non ci sono, grande pecca di Netflix) e mi parte in automatico il trailer di Santa Clarita Diet. "Ancora?". Questo titolo mi girava sulla home da un pezzo ma con un nome così non gli avrei mai dato una chance. Il trailer però mi prende bene e mi convince a tal punto da volerlo cominciare. Risultato? Mi sono sparato i 10 episodi che compongono la prima stagione in un paio di giorni. Ovvio! Va sempre a finire così.

Troviamo una Drew Barrymore (Sheila) in formissima sposata con un Timothy Olyphant (Joel) che ho riscoperto volentieri dopo alcuni ruoli minori di cui mi ero completamente dimenticato, entrambi agenti immobiliari nella ridente Santa Clarita, California.
Le cose sembrano essere tutte rose e fiori per i due sposi: hanno una carriera di successo, una splendida figlia sedicenne (Abby) e dei vicini di casa con cui vanno d'amore e d'accordo (quasi tutti). Tutto molto bello finché Sheila non comincia a manifestare degli strani sintomi che la porteranno a diventare una non-morta mangiatrice di carne umana. Ma non stiamo parlando di un horror, bensì di una brillante commedia che vi farà scompisciare dalle risate con le sue situazione tragicomiche con quel pizzico di splatter che non stona mai con certe tematiche. Sheila non sarà la classica zombie che siamo abituati a vedere in moltissime altre serie TV, film e videogiochi ma sarà la donna di sempre, con il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi hobby. L'unica cosa che verrà stravolta sarà il suo appetito ma di questo non si deve preoccupare dato che il maritino Joel la sosterrà e la aiuterà quando le situazioni inizieranno a sfuggirle un po' di mano.

Ogni puntata non è mai simile alla precedente e, anche se qualche volta si può avere questa impressione, i colpi di scena collocati al punto giusto riusciranno sempre a tenere alta l'attenzione. Come dicevo ho fatto una scorpacciata, fagocitando i 10 episodi in un paio di giorni e già sento la mancanza di quel quartiere di Santa Clarita e dei suoi abitanti.  L'atmosfera che si respira è molto simile a quella di Desperate Housewives grazie alle villette dai verdi prati, il finto perbenismo dei vicini e anche (e soprattutto) dalle musiche che compongono la colonna sonora (forse anche per qualche viso noto della serie, uno dei vicini è Carlos). Fidatevi di me anche questa volta e cominciate subito questa serie, non ve ne pentirete!

Sheila e Joel 

Carissimi amici dello Stagno è giunta l'ora per me di salutarvi. Alla prossima e non dimenticatevi di passare per i nostri social che a noi fa sempre molto piacere rimanere in contatto con voi.
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