I libri sono: Le Leggende di Ashildr e Le Leggende di River Song.
Come sempre partiamo con le premesse. I due libri di cui parliamo oggi sono raccolte di racconti che vanno ad approfondire i personaggi in questione, collocandosi tra un episodio e l'altro della serie TV e anche in questo caso, soprattutto vista la particolarità delle pubblicazioni prese in esame, non interferiscono con la trama generale. Può capitare che episodi successivi possano contraddire quanto detto nei libri, ma accade veramente di rado.
Penso che ora siamo proprio pronti a immergerci in queste leggende.
Penso che ora siamo proprio pronti a immergerci in queste leggende.
Le Leggende di Ashildr (The Legends of Ashildr)
Quella che abbiamo tra le mani è, a mio avviso, una pubblicazione strana per l'Italia. Già i romanzi dedicati a Doctor Who sono abbastanza di nicchia, una raccolta di racconti su un personaggio (molto) secondario lo è ancora di più. Stiamo parlando di Ashildr la piccola vichinga, interpretata nella serie TV da Maisie Williams (la Arya Stark de Il Trono di Spade), che abbiamo conosciuto durante la nona stagione di Doctor Who. Durante il quinto episodio abbiamo visto come il Dottore le abbia salvato la vita rendendola immortale e, nell'episodio successivo, come abbia vissuto gli anni a venire, diventando sempre più malvagia e cinica. In questo volume sono raccolti quattro racconti scritti da tre nostre vecchie conoscenze e da una new entry.
Il primo è scritto dal mio "amatissimo" James Goss (L'Inverno dei Morti, La Cella Sanguinaria, La Città della Morte) e si intitola "I Mille e Uno Incubi" in cui troviamo la nostra Ashildr raccontare ad un Re le proprie avventure con Sindbad il marinaio, ambientate nel Medio Oriente in epoca da Mille e una Notte. Racconto, come sempre quando si parla di Goss, scritto male, poco scorrevole e abbastanza noioso. Sarò prevenuto, ma non avevo dubbi a riguardo.
Il secondo racconto è scritto da David Llewellyn (La Notte degli Umani) e si intitola "Le Isole Fortunate", storia ambientata durante l'epoca dei pirati (prima della scoperta dell'America) nella quale vediamo Ashildr unirsi alla ciurma di El Galdo in viaggio verso delle misteriose isole che nascondono inestimabili tesori. Anche in questo caso l'avventura è noiosetta, anche se scritta decisamente meglio della prima.
Successivamente troviamo un'autrice sconosciuta (almeno per noi italiani) per quanto riguarda Doctor Who, Jenny T. Colgan. Il suo racconto si intitola "I Tre Pugnali" ed è scritto sotto forma di diario. Come sappiamo dalla sesta puntata della nona stagione, Ashildr scriveva un diario con le sue avventure, in quanto la sua memoria da umana non riusciva ad immagazzinare tutti i ricordi della sua lunga vita: questo racconto è tratto da uno dei suoi diari. La storia è sicuramente, tra le quattro, la più interessante perché ci racconta, anche, dei figli di Ashildr, che vengono nominati nella serie TV. Il modo di scrivere della scrittrice mi è piaciuto e sarebbe bello poter leggere, in italiano, "In The Blood" con il decimo Dottore e Donna Noble, anche se dubito che l'Armenia vada a recuperare i Dottori passati per le pubblicazioni future ma la speranza è l'ultima a morire.
A chiudere il libro troviamo Justin Richards (La Pestilenza dei Cyberman, Apollo 23, Silhouette) con la storia intitolata "Il Fantasma del Bosco di Brascombe", anche questo scritto sotto forma di diario. In questo caso, però, Richards mi delude in quanto la storia è un po' noiosa seppur ben scritta.
A conti fatti sono rimasto piuttosto deluso da questi quattro racconti, si poteva fare decisamente meglio. L'amaro in bocca rimane anche perché, al posto di investire in questa pubblicazione, si sarebbe potuto dare spazio a romanzi dedicati al Dottore ben più interessanti.
Il primo è scritto dal mio "amatissimo" James Goss (L'Inverno dei Morti, La Cella Sanguinaria, La Città della Morte) e si intitola "I Mille e Uno Incubi" in cui troviamo la nostra Ashildr raccontare ad un Re le proprie avventure con Sindbad il marinaio, ambientate nel Medio Oriente in epoca da Mille e una Notte. Racconto, come sempre quando si parla di Goss, scritto male, poco scorrevole e abbastanza noioso. Sarò prevenuto, ma non avevo dubbi a riguardo.
Il secondo racconto è scritto da David Llewellyn (La Notte degli Umani) e si intitola "Le Isole Fortunate", storia ambientata durante l'epoca dei pirati (prima della scoperta dell'America) nella quale vediamo Ashildr unirsi alla ciurma di El Galdo in viaggio verso delle misteriose isole che nascondono inestimabili tesori. Anche in questo caso l'avventura è noiosetta, anche se scritta decisamente meglio della prima.
Successivamente troviamo un'autrice sconosciuta (almeno per noi italiani) per quanto riguarda Doctor Who, Jenny T. Colgan. Il suo racconto si intitola "I Tre Pugnali" ed è scritto sotto forma di diario. Come sappiamo dalla sesta puntata della nona stagione, Ashildr scriveva un diario con le sue avventure, in quanto la sua memoria da umana non riusciva ad immagazzinare tutti i ricordi della sua lunga vita: questo racconto è tratto da uno dei suoi diari. La storia è sicuramente, tra le quattro, la più interessante perché ci racconta, anche, dei figli di Ashildr, che vengono nominati nella serie TV. Il modo di scrivere della scrittrice mi è piaciuto e sarebbe bello poter leggere, in italiano, "In The Blood" con il decimo Dottore e Donna Noble, anche se dubito che l'Armenia vada a recuperare i Dottori passati per le pubblicazioni future ma la speranza è l'ultima a morire.
A chiudere il libro troviamo Justin Richards (La Pestilenza dei Cyberman, Apollo 23, Silhouette) con la storia intitolata "Il Fantasma del Bosco di Brascombe", anche questo scritto sotto forma di diario. In questo caso, però, Richards mi delude in quanto la storia è un po' noiosa seppur ben scritta.
A conti fatti sono rimasto piuttosto deluso da questi quattro racconti, si poteva fare decisamente meglio. L'amaro in bocca rimane anche perché, al posto di investire in questa pubblicazione, si sarebbe potuto dare spazio a romanzi dedicati al Dottore ben più interessanti.
Protagonisti: Ashildr
Autore: James Goss, David Llewellyn, Jenny T. Colgan, Justin Richards
Ambientazione: Terra, Passato
Voto: 2/5
Nel libro dedicato a River Song, l'archeologa moglie del Dottore interpretata da Alex Kingston, abbiamo cinque racconti, tutti scritti da nomi nuovi, per quanto riguarda le pubblicazioni in Italia, fatta eccezione per Jenny T. Colgan (che abbiamo conosciuto nel libro di Ashildr). Ed è proprio suo il primo racconto in cui, finalmente, ci viene narrato il famoso picnic ad Asgard, già citato nella serie TV ammiraglia, dal titolo, appunto, "Picnic ad Asgard". Con River, in questa avventura, troviamo anche il Dottore, da come viene descritto, nella sua undicesima incarnazione, interpretata da Matt Smith. Le vicende si svolgono in un parco dei divertimenti a tema vichingo (e quindi non la vera Asgard) e, detta sinceramente, ho trovato una River abbastanza out of character. La storia in sé è abbastanza banalotta ma l'autrice ha voluto soffermarsi di più sulle insicurezze della nostra Melody Pond rendendola, appunto, poco in linea con la River sicura di sé che abbiamo sempre visto nella serie TV. Tutto sommato, a mio avviso, è stata sprecata l'occasione di raccontare il famoso picnic reso, in questo modo, una (passatemi il termine fantozziano) cagata pazzesca (92 minuti d'applausi).
La seconda storia è scritta da Jacqueline Rayner e si intitola "Indole Sospettosa", un'altra storia in cui River è accompagnata dal Dottore (sempre l'undicesimo). La storia è davvero interessante in quanto si va ad esplorare, tra le altre cose, il rapporto di River con i vecchi Dottori e le citazioni alla serie classica non mancano. Racconto, senza dubbio degno di nota, non per nulla Rayner è l'autrice di The Stone Rose, a detta di molti il miglior romanzo di Doctor Who, con il decimo Dottore e Rose Tyler, ahimè dubito che lo vedremo pubblicato nel nostro stivale.
"Una Scommessa con il Tempo" di Steve Lyons è il terzo racconto e ci mostra una versione del classico bootstrap paradox, ma la forma "a diario" va a forzare un po' la lettura, mentre di Guy Adams abbiamo "Morte a Nuova Venezia", storia in cui possiamo vedere, finalmente, River in solitaria. Grazie a questo racconto possiamo analizzare meglio il personaggio della moglie del Dottore, ed è forse il migliore racconto tra i cinque proposti.
In chiusura troviamo "Il Fiume del Tempo" di Andrew Lane, da cui possiamo estrapolare come dev'essere la vita di River nel carcere di Stormcage.
In definitiva, i cinque racconti li ho trovati di qualche scalino superiori a quelli su Ashildr, probabilmente perché, in questo caso, abbiamo un personaggio più rappresentativo e consolidato nell'immaginario dei fan di Doctor Who, ma il tutto ha sempre il retrogusto di una fan-fiction scritta frettolosamente e senza idee.
La seconda storia è scritta da Jacqueline Rayner e si intitola "Indole Sospettosa", un'altra storia in cui River è accompagnata dal Dottore (sempre l'undicesimo). La storia è davvero interessante in quanto si va ad esplorare, tra le altre cose, il rapporto di River con i vecchi Dottori e le citazioni alla serie classica non mancano. Racconto, senza dubbio degno di nota, non per nulla Rayner è l'autrice di The Stone Rose, a detta di molti il miglior romanzo di Doctor Who, con il decimo Dottore e Rose Tyler, ahimè dubito che lo vedremo pubblicato nel nostro stivale.
"Una Scommessa con il Tempo" di Steve Lyons è il terzo racconto e ci mostra una versione del classico bootstrap paradox, ma la forma "a diario" va a forzare un po' la lettura, mentre di Guy Adams abbiamo "Morte a Nuova Venezia", storia in cui possiamo vedere, finalmente, River in solitaria. Grazie a questo racconto possiamo analizzare meglio il personaggio della moglie del Dottore, ed è forse il migliore racconto tra i cinque proposti.
In chiusura troviamo "Il Fiume del Tempo" di Andrew Lane, da cui possiamo estrapolare come dev'essere la vita di River nel carcere di Stormcage.
In definitiva, i cinque racconti li ho trovati di qualche scalino superiori a quelli su Ashildr, probabilmente perché, in questo caso, abbiamo un personaggio più rappresentativo e consolidato nell'immaginario dei fan di Doctor Who, ma il tutto ha sempre il retrogusto di una fan-fiction scritta frettolosamente e senza idee.
Protagonisti: River Song, il Dottore
Autore: Jenny T. Colgan, Jacqueline Rayner, Steve Lyons, Guy Adams, Andrew Lane
Ambientazione: Spazio/Terra, Futuro/Presente/Passato
Voto: 3/5
Sarò ripetitivo ma, detta tra noi, avrei preferito che, vista la scarsità di uscite, l'Armenia si fosse concentrata su altri titoli con protagonista il Dottore (comparsate su quello dedicato a River a parte) andando magari a recuperare dei validi romanzi dell'epoca di Eccleston o di Tennant, senza dimenticare l'interessante Engines of War con il compianto John Hurt nei panni del War Doctor. Forse le mie sole e-mail non sono sufficienti, bombardiamoli in massa!!!
Siamo già all'opera sul prossimo appuntamento, dato che la Mondadori ha già pubblicato Il Pianeta Pirata, novelizzazione di un'avventura del quarto Dottore con Romana su sceneggiatura di Douglas Adams, mentre l'Armenia ha già rilasciato La Città Infetta dove vedremo il dodicesimo Dottore in compagnia di Bill e Nardole.
Qui sotto trovate i link agli articoli precedenti. Ci vediamo presto cari paperotti e care paperette!
Sarò ripetitivo ma, detta tra noi, avrei preferito che, vista la scarsità di uscite, l'Armenia si fosse concentrata su altri titoli con protagonista il Dottore (comparsate su quello dedicato a River a parte) andando magari a recuperare dei validi romanzi dell'epoca di Eccleston o di Tennant, senza dimenticare l'interessante Engines of War con il compianto John Hurt nei panni del War Doctor. Forse le mie sole e-mail non sono sufficienti, bombardiamoli in massa!!!
Siamo già all'opera sul prossimo appuntamento, dato che la Mondadori ha già pubblicato Il Pianeta Pirata, novelizzazione di un'avventura del quarto Dottore con Romana su sceneggiatura di Douglas Adams, mentre l'Armenia ha già rilasciato La Città Infetta dove vedremo il dodicesimo Dottore in compagnia di Bill e Nardole.
Qui sotto trovate i link agli articoli precedenti. Ci vediamo presto cari paperotti e care paperette!
I libri di Doctor Who in italiano:
Parte 1: La Notte degli Umani - Toccato da un Angelo - L'Inverno dei Morti
Parte 2: La Pestilenza dei Cyberman - Generazione Dalek - Apollo 23 - Il Miraggio
Parte 3: Insetti Mutanti - La Cella Sanguinaria - Silhouette
Parte 4: Shada - La Città della Morte
Parte 5: Sangue Reale - Big Bang Generation - Deep Time
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