martedì 31 ottobre 2017

La Casa, L'Armata delle Tenebre e Ash VS Evil Dead

Paperotti e paperette, buongiorno/sera/notte e convenevoli vari da inserire a vostra scelta!
Halloween è arrivato! La notte delle streghe! Che dite? Avete voglia di qualcosa di pauroso? Si? Allora siete capitati nel posto giusto perché oggi qui si parla della saga de La Casa conosciuta in patria come The Evil Dead.


Tutto nasce alla fine degli anni settanta quando un giovanissimo Sam Raimi (al giorno d'oggi noto anche per la prima trilogia di Spider-man, ma questa è un'altra storia), insieme agli amici del liceo Bruce Campbell (che spero per voi non abbia bisogno di presentazioni) e Robert Tapert, filma un corto dal titolo Within the Woods.
Questo film semi-amatoriale fu il biglietto da visita che permise agli amici di avere il budget necessario per mettere in cantiere il primo vero e proprio lungometraggio divenuto poi un cult in tutto il mondo, La Casa. La trama di Within the Woods non si discosta molto da quella che sarà poi la storia narrata ne La Casa: un gruppo di amici, durante in week end in montagna, rinvengono un antico pugnale sacrificale che prenderà possesso di uno dei ragazzi che, man mano, ucciderà gli altri. Altri particolari furono poi ripresi nei film successivi, come ad esempio la sequenza dell'inseguimento da parte dell'entità malvagia. Anche alcuni degli attori che hanno preso parte a questo corto torneranno in opere future, su tutti ricordiamo Ellen Sandweiss che interpreterà Cheryl, personaggio fulcro della seconda stagione televisiva e sorella di Ash, il vero protagonista dell'intera opera, ma di questo ne parleremo meglio tra poco.

Ottenuti i finanziamenti necessari, il trio formato da Raimi, Campbell e Tapert realizza The Evil Dead, era il 1981. Da noi arriverà tre anni dopo, nel 1984, col titolo La Casa. Per la prima volta vediamo il personaggio di Ash Williams, interpretato da Bruce Campbell.
Ash, nella sua iconica tenuta composta da camicia blu e pantaloni marroni, arriva, insieme alla sorella Cheryl, alla fidanzata Linda e agli amici Scott e Shelly, in uno chalet in montagna nel bel mezzo di un bosco, pronto per passare un week end di relax.
Tutto sembra andare per il meglio finché non trovano un libro rilegato in pelle e un registratore su cui è incisa la voce di un professore che spiega come ha rinvenuto il Necronomicon Ex Mortis e come le formule riportate nel volume possano risvegliare presenze demoniache. La voce registrata recita, in seguito, le suddette frase in sumero antico risvegliando cosi il Male (the Evil Dead) che prenderà di mira i cinque amici, possedendoli e/o uccidendoli.
Tra le scene più memorabili e ad effetto, sicuramente la più sconcertante è quella in cui Cheryl viene violentata dagli alberi del bosco, una scena, anche abbastanza esplicita, che creò non pochi scalpori all'epoca. Quando poi Cheryl viene tratta in salvo e portata all'interno dello chalet si trasformerà in una non-morta e verrà imprigionata sotto la botola della cantina, dando vita ad una delle immagini più rappresentative della saga. Il film termina all'alba con Ash come unico sopravvissuto, dopo la lunga notte in cui ha perso la sorella, la fidanzata e gli amici, ma, quando tutto sembra finito, viene investito dal Male.

Cheryl (Ellen Sandweiss) non-morta intrappolata sotto la botola.
Senza dubbio una delle immagini più rappresentative della saga.


Sei anni dopo, nel 1987, il trio Raimi, Campbell e Tapert, torna con il sequel de La Casa, ovviamente La Casa 2 (Evil Dead II), coinvolgendo alla scrittura anche Scott Spiegel che era apparso come attore in Within the Woods. Il film, inizialmente, si presenta come una sorta di remake del primo capitolo facendo arrivare allo chalet solamente Ash e la sua ragazza Linda (interpretata da un'attrice diversa) e facendoli nuovamente ritrovare il libro che risveglierà le forze demoniache. Dopo neanche una decina di minuti, però, Ash è costretto a decapitare la fidanzata e ritrovatosi solo viene investito dal Male e trascinato nel bosco, proprio come si concludeva la prima pellicola. Quindi, togliendo questi primi dieci minuti di prologo/remake, il seguito vero e proprio parte da questo punto con Ash posseduto dal demone Candariano.
Liberatosi dalla maledizione grazie alla luce del sole, Ash, dopo un tentativo di fuga fallito, torna alla casa dove ci sarà una delle scene più belle e divertenti dell'intera saga, ossia il combattimento tra lui e la sua stessa mano. Esatto, divertenti! Perché questo film, molto più rispetto al primo, mostra lo stile personale di Sam Raimi che mischia l'horror alla commedia, una sorta di splatter comico che negli anni ha contraddistinto l'intera saga. Alla fine di questa scena, Ash sarà costretto ad amputarsi la mano con la motosega che diventerà, anch'essa, uno dei simboli iconici de La Casa.
Verso metà film verranno introdotti nuovi personaggi che altri non sono che la figlia del professor Knowby, la voce registrata che recita la formula, Annie Knowby, il suo collega Ed e una coppia di ragazzi, Jake e Bobby Joe, la cui unica utilità è quella di essere posseduti e uccisi dall'entità malvagia, chi l'avrebbe mai detto? Alla fine, Ash e Annie, gli unici superstiti, scoprono un modo per sconfiggere il Male, cioè evocare un portale che lo risucchierà. Il portale però risucchierà anche Ash che, insieme alla sua Oldsmobile, si ritroverà nel medioevo.

In questo secondo capitolo, la non-morta sotto la botola è 
Henrietta Knowby, interpretata da Ted Raimi, il fratello del regista.


Nel 1992 si torna a parlare di Evil Dead con un nuovo lungometraggio dal titolo L'Armata delle Tenebre, sempre con Robert Tapert come produttore, Sam Raimi come regista e sceneggiatore e, ovviamente, Bruce Campbell come attore protagonista. Anche in questo caso il film è il sequel del precedente ma i primi minuti di prologo cambiano leggermente la storia di base. La voce narrante di Ash racconta i fatti accaduti molto velocemente, spiegando come lui e la sua ragazza Linda (col cambio di attrice anche in questo caso) sono arrivati allo chalet, come, tramite il Necronomicon, abbiano risvegliato le forze del male e come abbiano cercato di respingerle facendo risucchiare egli stesso nel portale che l'ha condotto nel medioevo. Questo film, ancor di più rispetto al secondo, è un concentrato di horror e comicità, introducendo inoltre elementi classici del fantasy, vista l'ambientazione medioevale che ben si sposa col genere.
Ash, arrivato nel medioevo, viene riconosciuto da un mago di corte come il prescelto che salverà il regno dall'esercito dei non-morti. La missione è semplice, recuperare il Necronomicon da un cimitero sconsacrato e grazie alle formule al suo interno il mago sarà in grado di respingere i demoni e rispedire Ash al suo tempo, se non fosse per quelle dannate parole che Ash dimentica e ripete in modo sbagliato risvegliando così la sua controparte malvagia che guiderà l'esercito dei morti contro il castello di Lord Arthur. Tutto sembra perduto ma grazie alla tecnologia del futuro riportata nei libri di Ash, arrivati con lui all'interno della sua Oldsmobile, riusciranno a respingere il male e a rimandare il nostro eroe a casa... forse!

Complimenti Ash! :)


Per oltre 20 anni, i fan di Evil Dead si son dovuti "accontentare" di fumetti e videogiochi (di cui non parleremo in questa sede per non rendere chilometrico l'articolo) per continuare a seguire le avventure di Ash. Poi, nel 2015, qualcosa di favoloso fu annunciato dalla rete televisiva statunitense Starz, una serie televisiva dal titolo Ash VS Evil Dead, ideata da Sam e Ivan Raimi che vedeva, l'ormai quasi sessantenne, Bruce Campbell rindossare la camicia blu, i pantaloni marroni e la motosega rossa di Ash Williams.
La serie TV si apre mostrando il nostro eroe che, dopo 30 anni dalle avventure ne La Casa, lavora ancora come commesso nel reparto ferramenta, passa le serate abbordando vecchie tardone nei bar e racconta le sue avventure ai giovani colleghi Pablo e Kelly. Un giorno, per farsi figo con la pollastrella di turno, riesuma da un cassetto il vecchio Necronomicon e stupidamente legge alcune righe che risveglieranno il Male. Bel lavoro Ash! Stavolta non sono solo gli amici di Ash ad essere in pericolo ma tutta l'umanità. Cosi Ash parte, con i suoi giovani colleghi Pablo e Kelly, alla ricerca di aiuto per fermare una volta per tutte il Male. Nella prima stagione avremo a che fare con la comparsa di una donna misteriosa, Ruby Knowby, che, come suggerisce il cognome, è un'altra figlia del professor Knowby, interpretata da Lucy Lawless (per tutti la principessa guerriera Xena e paperetta del mese di febbraio 2017, QUI), ma sarà veramente così? O Ruby è realtà qualcosa di cattivo e demoniaco?
Alla fine della stagione, gli eventi porteranno i nostri eroi proprio nello chalet protagonista dei film e, non potendo sconfiggere il Male, in modo molto comico e in puro stile Raimi, Ash scenderà a patti col Male formalizzando una tregua. Ma si sa, mai fare patti col diavolo, beh altrimenti non ci sarebbe stata una seconda stagione che vede il nostro Ash fare ritorno nella sua città natale dove da tutti è considerato il serial killer che ha ucciso i suoi amici nello chalet in montagna (riferimento al primo film). Qui si scontrerà nuovamente con le forze demoniache che per farlo indebolire, in preda ai sentimenti e ai sensi di colpa, gli faranno apparire nuovamente la sorella Cheryl, interpretata come nel film originale da Elle Sandweiss, facendogli credere che non sia mai morta per poi rievocargli la tragica perdita. La Starz TV ha già annunciato una terza stagione e qui non vediamo l'ora di vederla!

Nonostante l'età Ash ehm.. Bruce Campbell è sempre in forma!


E con questa serie TV si conclude il nostro excursus sulla saga di Evil Dead... come dite?
C'è un altro film dedicato a La Casa? Ebbene si! Si tratta di una sorta di remake/sequel del 2013 che vede Fede Alvarez come regista e il classico trio Raimi, Campbell e Tapert come produttori.
In questo caso i protagonisti non sono Ash e i suoi amici ma un nuovo gruppo di ragazzi tra cui, l'erede morale del nostro eroe, Mia, interpretata da Jane Levy (che i più attenti ricorderanno come la prima attrice che ha interpretato Mandy Milkovich in Shameless USA).
La trama è una rivisitazione modernizzata del primo film, abbiamo un gruppo di amici che arrivano nello chalet in montagna (e l'articolo determinativo non è a caso) per tenere Mia lontana dalla droga da cui è dipendente. Durante le crisi di Mia, gli amici scoprono nello scantinato dei gatti morti appesi al soffitto come in uno strano rituale e il libro che risveglierà le forze del male che, come al solito, prenderanno possesso e uccideranno i ragazzi. Alla fine soltanto Mia riuscirà a sopravvivere e armata dell'immancabile motosega, sotto una pioggia di sangue, in senso letterale, ucciderà l'incarnazione del male, pure lei dicendo però addio ad una mano, proprio come successo ad Ash. Piccola chicca, dopo i titoli di coda, è un cameo di Bruce Campbell che nei panni di Ash esclama "Groovy!".
Tornando alla questione remake/sequel, non è ben chiaro effettivamente. Ci sono alcuni richiami che suggeriscono che i fatti narrati siano successivi a quelli di Ash, come ad esempio la Oldsmobile in stato di abbandono fuori dallo chalet, anche se, secondo la trama dei film, dovrebbe essere rimasta nel medioevo o, come vediamo nella serie TV, tenuta da Ash ancora perfettamente funzionante. Insomma, io vedo questi richiami come a delle semplici citazioni. Era in cantiere anche un progetto che vedeva Ash e Mia combattere il male fianco a fianco ma l'idea fu accantonata e sostituita dalla serie TV.
Sinceramente non so nemmeno se questo film rientri, quindi, nella timeline ufficiale della saga. Certamente la presenza del classico trio in veste di produttori mi fa tendere al sì e la speranza di vedere nuovamente Mia, magari proprio nella terza stagione di Ash VS Evil Dead, è ancora forte in me.

Immancabile, la non morta sotto la botola,
in questo caso è proprio Mia, la protagonista.


E con questo è proprio tutto! Spero che questo speciale di Halloween dedicato alla mia serie horror preferita sia stato di vostro gradimento. Oggi ci siamo presi un po' più spazio del solito ma ne valeva la pena. Io vi saluto, vi ringrazio di essere passati nel nostro Stagno (di sangue? ma solo per oggi :P) e vi do appuntamento alla prossima volta! Ciao paperotti e peperette!

Un'altra foto di Mia perché è troppo bella!




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