Prendendo spunto da questa notizia ho avuto modo di intrattenere una discussione con un fan sfegatato di Kojima che si è risentito per il mio commento all'articolo. Il commento è il titolo che potete leggere qui sopra.
Iniziamo col dire che però, noi tutti, non sappiamo ancora quand'è questo "previsto" e quindi potevano tranquillamente evitare questo annuncio e nessuno se ne sarebbe accorto (eh ma devono far parlare di loro!!!). In ogni caso un fan che chiameremo affettuosamente Kojimino, dal nulla, mi ha consigliato di "prendere visione" di tutta la saga di Metal Gear Solid, compreso Peace Walker. Inizialmente ho ironizzato dicendo che non conoscevo questa serie e che me la sarei segnata. Visto che il mio antagonista non ha capito la sottile ironia con cui gli stavo rispondendo, ho confessato che in realtà ho GIOCATO a tutti i titoli della saga al momento della loro uscita e che, essendo già grandicello nel 1999 (anno in cui uscì MGS in Italia) li ho capiti e apprezzati, al contrario di lui che ha "vissuto" i primi capitoli tramite "presa visione" di run su YouTube.
Ok, abbiamo di fronte un vero esperto e appassionato in materia!
Vi risparmio gli scambi più beceri in cui il nostro Kojimino mi mette in bocca parole mai pronunciate (o scritte) e andiamo subito al nocciolo della questione. Da una parte ci sono io che affermo che in base ai trailer rilasciati sappiamo ben poco su questo nuovo gioco, estremizzando ho detto che abbiamo in mano il NULLA. Dall'altra parte abbiamo il Kojimino che invece sa già come sarà il gioco finale, un gioco innovativo con un'ambientazione mai vista, una storia pazzesca, un gameplay che spazia dallo stealth allo sparatutto e che implementerà il mutiplayer data la presenza di universi paralleli, con build di gadget fantastici e boss fight memorabili.
Tutte queste cose possono essere vere, POSSONO cioè c'è la possibilità che nel gioco finale ci siano ma al momento non abbiamo certezze. Quello che abbiamo visto negli svariati trailer rilasciati è solo una moltitudine di fattori buttati nel mucchio che possono farti pensare e quello che potrebbe esserci ma che in realtà non confermano niente.
C'è lo stealth perché in un filmato i protagonisti si tappano la bocca per non far rumore quando la creatura invisibile gli passa a fianco. Ah, e da questo hai capito che il gioco vero e proprio avrà sessioni stealth? Può essere, non dico di no, ma è confermato? Ehm.. NO!
Ma poi dico, se ci fossero tutte queste innovazioni nel gameplay, se ci fosse lo stealth, se ci fossero sessioni di sparatutto, perché le uniche parti di gioco che hanno mostrato sono il tizio con lo zaino che cammina sull'erba, cammina sulla neve, cammina sul fiume? Cammina e basta, poi si offendono se qualcuno ironizza dicendo che è un walking simulator.
Ma la mia preferita è senza dubbio "implementerà il mutiplayer data la presenza di universi paralleli". Questa veramente non l'ho capita. Questa è da incorniciare come miglior frase, tesi, ipotesi, congettura mai scritta in ambito videoludico e non solo.
Ma passiamo al fattore più importante, almeno per me, la storia. Il Kojimino sa già che Death Stranding avrà una storia pazzesca. Motivo? Cito testualmente: "Le premesse per una gran bella storia sono date dai lavori precedenti di Kojima, che ha sviluppato una trama di fantapolitica con elementi sovrannaturali e ipertecnologici in modo molto coerente su 4 piattaforme diverse con 6 titoli in 15/17 anni". Quindi il Kojimino sa già (e badate bene, SA GIA', non ipotizza, non spera) che la storia sarà pazzesca perché Kojima in passato ha già fatto belle storie. Bene allora per fargli capire al meglio che questo paradigma non è sempre certo al 100% gli ho portato alcuni esempi. The Lady in the Water, allora, è un bellissimo film perché è di M. Night Shyamalan che è lo stesso regista de Il Sesto Senso e Split, giusto no? Coerente. Allo stesso modo possiamo pensare che St. Anger dei Metallica sia un disco strepitoso perché la stessa band ha pubblicato anche album come Kill Em All e il Black Album, ci siamo?
Tu puoi sperare che Death Stranding possa avere una storia pazzesca ma oggi non ne hai la certezza. Dai trailer rilasciati non ci capisce che tipo di storia ci sarà, puoi capire l'ambientazione ma non la storia, indipendentemente dalle storie bellissime già scritte dallo stesso autore. Tralasciamo il fatto che secondo lui mettere l'etichetta TPS (third person shooter, un genere quindi) faccia capire che tipo di storia andremo a giocare.
Concludo dicendo, a scanso di equivoci (ma queste cose di solito non rimangono i mente a chi difende Kojima o in generale a chiunque difenda l'idea che sei andato a toccargli) che ho giocato e apprezzato la maggior parte dei lavori di Kojima, ho giocato a tutta la saga di Metal Gear ma so riconoscere da solo quali sono i titoli che meritano e quali sono i passi falsi, non innalzo tutto ciò che porta il nome di Kojima in copertina. E soprattutto non odio Death Stranding a priori. Sicuramente è uno dei titoli da tenere d'occhio ma, purtroppo, al momento non abbiamo nulla di concreto per poter capire che tipo di gioco sarà. Kojima è bravo a confezionare i trailer, prende tempo, tempi biblici. Spero davvero che il gioco finale possa essere una figata e tutto il fulcro del discorso riportato quest'oggi non è contro Death Stranding o Kojima, è contro i fan che hanno già deciso come sarà il nuovo gioco del loro beniamino senza rendersi conti che, alla fine, non abbiamo in mano nulla.
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