domenica 15 dicembre 2019

La paperetta del mese: Melissa Benoist

Eccoci belli carichi per l'ultimo appuntamento del 2019 con La paperetta del mese! E per chiudere in bellezza quest'anno difficile, ho deciso di proporvi una ragazza davvero super! L'ho scoperta solo di recente ma è stata capace di monopolizzare la mia attenzione come non succedeva da parecchio tempo. Signore e signore, a voi, Melissa Benoist.


Come dicevo, ho scoperto Melissa di recente quando mi sono appassionato ad una serie TV che avevo sempre snobbato prima di allora, ovvero Glee. No, eh? Non ci siete cascati? Beh, effettivamente Glee è la serie che ha lanciato la nostra paperetta del mese ma purtroppo (o per fortuna) non ho mai avuto modo di vedere una singola puntata e quindi glissiamo tranquillamente questo capitolo della sua carriera.
La serie TV, come molti di voi avranno intuito, è ovviamente Supergirl, serie targata DC che narra le gesta di Kara Danver ossia Supergirl, cugina del supereroe per definizione, Superman. Ho sempre lasciato in disparte le serie TV della DC, con l'unica eccezione di DC's Legends of Tomorrow (ne parlai QUI), perché mi hanno sempre dato l'idea di avere quell'aura da teen-drama anni 2000 che, praticamente vent'anni dopo, suona alquanto anacronistica. Ed in effetti è vero! Supergirl è una serie "vecchia" di vent'anni. Le tematiche trattate, come vengono trattate e un po' tutto quello che succede su schermo sa di già visto e sa di nuovo millennio alle porte, ma sapete cosa? Mi piace! Forse inconsciamente è proprio quello di cui avevo bisogno, un salto nel passato senza però andare a ripescare già viste e riviste, come ad esempio la mia preferita, Buffy l'Ammazza Vampiri. E non a caso ho citato Buffy, perché Supergirl si rifà molto a quella storica serie, sostituendo i vampiri con gli alieni. E così, dopo la cotta per Sarah Michelle Gellar "mi tocca" avere anche quella per Melissa Benoist (e infatti eccoci qui). Melissa interpreta una Supergirl alle prime armi che man mano che passano gli episodi acquisisce esperienza e consapevolezza, sia dei suoi poteri che delle sue responsabilità, una sorta di romanzo di formazione che la porterà spesso a confrontarsi con la figura del suo ben più famoso cugino. Se devo citare qualcosa che non mi piace di questa serie è il fatto che Supergirl, oltre agli amici fidati che l'aiutano e conoscono il suo segreto, è affiliata al DEO, un'organizzazione segreta che monitorizza l'attività aliena sulla Terra, si insomma una sorta di Torchwood. Altra cosa che complica un po' la visione sono i continui intrecci con le altre serie "sorelle" ossia Arrow, The Flash, Batwoman e DC's Legends of Tomorrow che con crossover annuali trasformano gli episodi in veri e propri eventi televisivi, come il tanto attesto di quest'anno, Crisis On Infinite Earth, che riporterà in scena diversi attori che in passato hanno interpretato gli eroi DC su piccolo e grande schermo, veramente da non perdere.


Chi mi conosce lo sa e, come succede praticamente sempre, quando mi appassiono ad una nuova attrice (o anche attore) vado a spulciarmi altre opere a cui ha preso parte e questa volta sono uscite delle cose davvero niente male, ma andiamo con ordine che ne vedremo delle belle.
Su tutte sono finalmente riuscito a recuperare Whiplash, film del 2014 con Miles Teller e J.K. Simmons che racconta la storia di Andrew Neiman, un giovane batterista che lotta per realizzare il suo sogno e dovrà vedersela con la severità di un docente che oltrepassa di molto il normale rapporto con gli allievi. Una storia di sofferenza e sacrifici, scelte sbagliate e vittorie che sfuggono facilmente dalle dita. Melissa interpreta una di questa scelte sbagliate prestando il volto a Nicole, la ragazza di cui si innamora il protagonista e che quest'ultimo è costretto a lasciare per potersi dedicare al 100% allo studio dello strumento per poter mantenere il suo ruolo da titolare nell'orchestra di Terence Fletcher. Mellissa appare in 3 o forse 4 scene ma la sua interpretazione e il suo personaggio mi hanno colpito molto, sopratutto nella scena della rottura, in cui riesce a trasmettere allo spettatore tutta la delusione di une decisione presa a priori senza dare diritto di parola alla diretta interessata. Whiplash è un film che merita di essere visto, che siate o non siate musicisti, è un film che mostra il lato duro e crudo che c'è dietro ad un'esecuzione perfetta, ossia anni e anni di lacrime e sangue.

Un film di cui invece non avevo mai sentito parlare (probabilmente perché mai arrivato qui da noi) è Band of Robbers, una rivisitazione in chiave moderna dei personaggi di Mark Twain, Tom Sawyer e Huckleberry Finn. Huck è un giovane orfano che entra ed esce di prigione, costretto fin dalla più tenera età a doversi arrangiare vivendo di espedienti. Tom invece è un ragazzo che sogna una vita da pirata ma che per seguire le orme del fratellastro entra in polizia senza però ottenere i risultati sperati. Quando Huck esce di prigione Tom, in compagnia di altri amici scapestrati, gli propone un colpo facile facile per sistemarsi a vita riuscendo finalmente a mettere le mani su un tesoro a cui danno la caccia da sempre. Melissa interpreta la versione moderna di Becky Tatcher che qui vediamo come novella poliziotta assegnata a Tom come partner. Proprio a causa sua molti dei piani dei due amici andranno a rotoli ma sarà comunque fondamentale per la redenzione di Tom in un finale commovente, si fa per dire, che vi farà amare questa pellicola. Un film che non ti aspetti, lo inizi scettico, quando capisci di cosa si tratta vorresti smettere ma, se hai la forza di continuare, verrai ripagato da un'ore e mezza di comicità sopra le righe con dei personaggi che impossibile non amare.

Decisamente più impegnato è invece Sun Dogs, film drammatico che ci racconta la storia di Ned Chipley, un ragazzo con evidenti problemi mentali che nella vita non vuole far altro che aiutare le persone. Decide quindi di allenarsi per entrare nei Marines cosa che, ovviamente, non potrà mai accadere viste le sue condizioni. Il Sergente Jenkins, stanco di vederlo arrivare di continuo nel suo ufficio di arruolamento, decide quindi di dargli una missione fittizia per tenerlo occupato e gli affida il nome in codice di Cane Solare. La missione di Ned sarà quella di stare in guardia alla ricerca di cellule terroristiche dormienti. Durante la sua "missione" incontrerà Tally, la nostra Melissa, una ragazza problematica che vive alla giornata. Ingenuamente inizia a credere che tutta la vera vita di Ned sia la perfetta copertura della sua finta missione e inizia ad aiutarlo diventando anch'essa un Cane Solare. Un film che fa riflettere, che tratta temi molto profondi e che vi consiglio vivamente di vedere, perché in fondo tutti, nella vita, avremmo bisogno di un Ned Chipley su cui contare.


Siamo giunti alla fine dell'appuntamento di oggi. Un appuntamento che finalmente è tornato ad essere bello corposo, proprio come ai vecchi tempi. A me non resta, come sempre, che lasciarvi con le ultime foto, la liste delle paperette dei mesi scorso e, salutandovi, ricordarvi che tra un mese saremo ancora qui a dare il giusto tributo ad una nuova paperetta del mese.
Alla prossima, ciao a tutti!







Le paperette dei mesi scorsi:

I paperotti del quando capita scorsi:

Ormai lo sapete!
Se siete arrivati fin qui fate un ultimo sforzo
e date un occhi anche alle altre paperette del mese!





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