sabato 15 luglio 2017

La paperetta del mese: Elizabeth Olsen

15! Un numero che gli amanti dello Stagno e delle veneri moderne che abitano i nostri film/serie TV preferiti conoscono bene e aspettano con impazienza, perché ormai, dopo un anno e cinque mesi, si sa che il 15 arriva La paperetta del mese e anche quest'oggi siamo qui a rendere omaggio ad una ragazza davvero molto interessante, ossia, Elizabeth Olsen.


Chi è nato tra gli anni 80 e gli anni 90 sicuramente ricorderà con affetto le gemelle Olsen, protagoniste di innumerevoli film di dubbio gusto che andavano in onda su Italia 1 nei pomeriggi estivi pre-adolescenziali.
Proprio in questi film muoveva i primi passi la paperetta di questo mese, sorella minore, che non si filava nessuno, delle ben più famose Ashley e Mary-Kate, Elizabeth.
Quando dico che non se la filava nessuno comprendo anche me stesso, infatti solamente in fase di stesura di questo articolo, filmografia alla mano, scopro che Elizabeth ha preso parte alle produzioni dedicate alle sorelle gemelle ma, se anche dovessi fare uno sforzo di memoria, otterrei zero risultati.
Scusate la mini-divagazione ma il mio amore infantile per le gemelle Olsen non poteva rimanere sopito e, poiché non ho intenzione di dedicare loro un angolo in questa rubrica, avendo totalmente perso interesse nei loro confronti e avendo trovato consolazione proprio nella sorellina minore, mi sembrava giusto citarle in questo spazio sebbene, effettivamente, stiamo parlando di Elizabeth.

Ora basta e concentriamoci solo su Elizabeth.


Come dicevo la mia attenzione sulla famiglia Olsen è completamente assorbita da Elizabeth, soprattutto da quando ha acquisito popolarità entrando nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo di Wanda Maximoff, ovvero, Scarlet Witch (nei film solo Scarlet).
Dopo la classica scenetta post-titoli di coda di Captain America: The Winter Soldier, fa il suo debutto in Avengers Age of Ultron (ne parlai QUI) in coppia con Aaron Taylor-Johnson che interpreta il fratello Pietro Maximoff, aka Quicksilver. I due hanno un ruolo abbastanza centrale nella vicenda e lei ce l'avrà ancora di più nella pellicola successiva, Captain America: Civil War (ne parlai QUI). La Olsen nei panni di Scarlet l'ho sempre trovata a suo agio sebbene, a mio avviso, esagera un po' troppo nella gestualità quando usa i suoi poteri mutanti da strega (anche se nel MCU non ci sono i mutanti, che casino hanno fatto con 'sti diritti!!!).  Ovviamente la rivedremo nei panni della supereroina anche nei prossimi film sugli Avengers, Infinity Wars parte 1, previsto per maggio 2018, e parte 2, previsto per maggio 2019, in cui verrà approfondito il suo rapporto con Visione che già era stato accennato su Civil War. Insomma, non vediamo l'ora.



E visto che abbiamo parlato di Aaron Taylor-Johnson come non citare un altro film che è un classico della fantascienza? Sto parlando di Godzilla del 2014, in cui recita anche Bryan Cranston (dai, lo sapete tutti che è Walter White di Breaking Bad, vero?). In questo film, Elizabeth, interpreta la giovane sposa del protagonista, interpretato appunto da Aaron Taylor-Johnson, e anche se il suo ruolo non è proprio centralissimo, è sempre una gioia per gli occhi poterla ammirare.
Ma se vogliamo parlare di una pellicola davvero interessante allora il nostro sguardo dovrebbe rivolgersi verso La Fuga di Martha, film del 2011 che diede alla Olsen una certa notorietà, togliendosi l'etichetta di "sorella delle gemelle Olsen", dopo anche l'interpretazione in Silent House dello stesso anno.
La Fuga di Martha è un'opera scritta e diretta da Sean Durkin e racconta la storia di Martha, interpretata dalla nostra Elizabeth, una ragazza che riesce a fuggire da una sorta di setta e a trovare rifugio dalla sorella Lucy. Durante la permanenza nella casa sul lago che Lucy ha affittato col marito Ted, Martha inizia ad avere dei flashback della sua vita all'interno della setta, mostrando allo spettatore tutto quello che ha dovuto subire nei due anni trascorsi. L'iniziale senso di protezione che le dava quella nuova famiglia, pian piano veniva offuscato dalle droghe che le venivano somministrate e dai continui abusi da parte di Patrick, il patriarca della setta, per poi sfociare nelle orge con i confratelli e negli atti violenti e criminali, dapprima verso animali indifesi e poi verso le persone che abitavano nelle case che loro "visitavano" durante la notte. Elizabeth in questo film riesce perfettamente a far trasparire tutto il dolore e la sofferenza di Martha rendendo lo spettatore partecipe dei suoi conflitti interiori.

Godzilla (2014)

Altro film davvero interessante in cui possiamo vedere la nostra paperetta del mese è Red Lights del 2012 a fianco di attori del calibro di Robert De Niro, Sigourney Weaver e Cillian Murphy (che tutti ricordiamo per le sue interpretazioni in Inception e nella trilogia del Cavaliere Oscuro). 
Red Lights è un thriller che racconta la storia del Dott. Buckley che, dapprima come assistente della Dott.sa Matheson, cerca di smascherare sedicenti medium e truffatori che sostengono di possere poteri paranormali. In questo viene aiutato da una studentessa del corso della Matheson, Sally Owen, interpretata appunto dalla Olsen. Il film è davvero interessante e porta ad un finale che davvero non ci si aspetta nonostante i numerosi indizi disseminati fin dall'inizio. Il ruolo di Elizabeth, a dir la verità, è del tutto superfluo ma, come detto prima, è sempre una gioia per gli occhi poterla ammirare su schermo.
Come possiamo ammirarla anche nella trasposizione cinematografica Made in USA del manga di Tsuchiya e Minegishi, Oldboy, a fianco di nomi di rilievo come Josh Brolin e Samuel L. Jackson, diretti da Spike Lee. Tralasciando ogni confronto col fumetto originale, che sinceramente non conosco, posso però affermare che il film è molto vicino ad un'altra trasposizione cinematografica ad opera di Park Chan-Wook del 2003. Per i paperotti più arrapati è sicuramente degna di nota la scena di sesso con Brolin in cui possiamo ammirare le grazie di Elizabeth, come del resto potevamo fare anche ne La Fuga di Martha.


Signori, io non avrei altro da aggiungere e direi che possiamo passare direttamente ai saluti.
Vi lascio, ovviamente, con qualche foto ricordandovi l'appuntamento con una nuova paperetta per il mese prossimo. Ciao e a presto!!!




Le paperette dei mesi scorsi:

...e con questa ci diamo appuntamento tra un mese con una nuova paperetta!
Fate un bel ripasso con le paperette dei mesi scorsi qui sopra!




Nessun commento:

Posta un commento