Una piccola premessa valida per (quasi) tutti i libri pubblicati: le storie narrate sono avventure extra incastrate tra i vari episodi della serie TV, vedeteli come degli episodi su carta.
Per quanto riguarda la canonicità sono sicuramente inseriti nella continuity ufficiale dell'universo di Doctor Who ma puntate della serie TV successive possono liberamente contraddirli poiché i romanzi non hanno il controllo diretto da parte dello show-runner. La maggior parte delle volte comunque non accade se non per bazzecole. Solitamente non vengono usati nemici iconici (salvo eccezioni approvate dallo show-runner) e quindi queste avventure, essendo a se stanti ed autoconclusive, non vanno ad intaccare la trama della stagione o della serie in generale. Vige insomma la regola che a fine avventura tutti gli elementi vengono riportati ai valori iniziali.
La Notte degli Umani (The Night of the Humans)
Il primo libro di Doctor Who uscito in Italia vede come protagonisti il Dottore (nella sua undicesima incarnazione) ed Amy Pond in uno dei loro primi viaggi insieme, l'avventura narrata infatti è collocata tra gli episodi della quinta stagione "L'Arma di Churchill" (Victory of the Daleks) e "Il Tempo degli Angeli" (The Time of Angels). Il Dottore ed Amy giungono sul Gorgo, un pianeta artificiale creato dall'ammucchiarsi di detriti e rifiuti spaziali, come vecchi pezzi di astronavi, attratti da una forza gravitazionale misteriosa e su cui risiedono i pericolosi carnivori Sollog e due fazioni in lotta tra loro i naufraghi Sittuun e... gli Umani! Quando il Dottore ed Amy si ritroveranno divisi, sarà l'avventuriero galattico Dirk Slipstream a prendere in mano la situazione offrendosi di aiutare la nostra rossa scozzese a ritrovare il suo amico caduto nella temibili grinfie degli Umani ma i suoi scopi sono tutt'altro che nobili.
Il fattore novità ha sicuramente giocato a favore di questo romanzo scritto da David Llewellyn, essendo il primo libro del Dottore che mi capitava di avere tra le mani ero piuttosto soddisfatto una volta letta l'ultima pagina. L'atmosfera che si respira è quella che si ha mentre si guarda un episodio della serie TV ammiraglia e i numerosi richiami, sia alla serie moderna che alla classica (ad esempio gli Umani qui descritti mi hanno ricordato i Sevateem, la tribù di selvaggi di cui faceva parte Leela, compagna del quarto Dottore), non possono che essere un valore aggiunto che ogni Whovian che si rispetti non può non apprezzare. Un romanzo tutto sommato ben scritto che è stato un ottimo biglietto d'entrata in questa nuova esperienza, vedere i propri eroi in un media diverso a volte può essere traumatico. Non trattandosi di una trasposizione ma piuttosto di un supplemento alla serie TV, il passaggio è stato abbastanza innocuo, diciamo poi che Doctor Who è una serie che si presta bene ad essere narrata in media diversi, basti vedere anche i numerosi fumetti e gli audio-drama della Big Finish.
Protagonisti: Il Dottore, Amy Pond, Rory Williams
Il fattore novità ha sicuramente giocato a favore di questo romanzo scritto da David Llewellyn, essendo il primo libro del Dottore che mi capitava di avere tra le mani ero piuttosto soddisfatto una volta letta l'ultima pagina. L'atmosfera che si respira è quella che si ha mentre si guarda un episodio della serie TV ammiraglia e i numerosi richiami, sia alla serie moderna che alla classica (ad esempio gli Umani qui descritti mi hanno ricordato i Sevateem, la tribù di selvaggi di cui faceva parte Leela, compagna del quarto Dottore), non possono che essere un valore aggiunto che ogni Whovian che si rispetti non può non apprezzare. Un romanzo tutto sommato ben scritto che è stato un ottimo biglietto d'entrata in questa nuova esperienza, vedere i propri eroi in un media diverso a volte può essere traumatico. Non trattandosi di una trasposizione ma piuttosto di un supplemento alla serie TV, il passaggio è stato abbastanza innocuo, diciamo poi che Doctor Who è una serie che si presta bene ad essere narrata in media diversi, basti vedere anche i numerosi fumetti e gli audio-drama della Big Finish.
Protagonisti: Il Dottore, Amy Pond
Autore: David Llewellyn
Ambientazione: Spazio, Futuro
VOTO: 4/5
Toccato da un Angelo (Touched by an Angel)
L'entusiasmo post-lettura del primo romanzo era ancora alto quando riuscii a mettere le mani sul secondo libro pubblicato sempre dalla Asengard Edizioni e qui, secondo me, raggiungiamo la punta massima. La storia si colloca tra lo speciale di Natale del 2010 "Un Canto di Natale" (A Christmas Carol) e il primo episodio della sesta stagione "L'Astronauta Impossibile" (The Impossible Astronaut) e narra la strana vicenda di Mark Whitaker, un giovane vedovo che ha perso la moglie in un incidente stradale una decina d'anni prima. Mark riceve un messaggio ambiguo che recita solamente la frase "Puoi salvarla!" per poi scomparire nel nulla dopo essere stato toccato dalla statua di un angelo.
Com'era successo in "Colpo d'Occhio" (Blink) episodio della terza stagione, la figura del Dottore e dei suoi companion, in questo caso Amy e Rory, sono marginali e di supporto al vero protagonista, Mark, che a causa degli Angeli Piangenti si ritroverà catapultato indietro nel tempo e con la possibilità di evitare l'incidente che gli ha strappato prematuramente l'amore della sua vita, se non fosse che è proprio questo il piano degli Angeli che, creando così un paradosso, potranno banchettare con un bel po' di energia temporale. Sarà compito del Dottore vegliare su i due Mark, quello giovane che vive la sua vita e quello vecchio che cerca di agevolare la sua versione più giovane conoscendo già il futuro, e impedirgli di fare le scelte sbagliate.
Johnatan Morris ci regala una storia piena di sentimenti che va a scavare su uno dei temi ricorrenti nelle storie di Doctor Who, l'eterno dilemma: salvare l'amore della propria vita o salvare il mondo? La risposta non è così scontata come sembra e in un turbinio di colpi di scena e situazioni commoventi ci rendiamo conto di quanto sarebbe bello aver visto questo libro in un episodio televisivo. A mio avviso è il migliore finora pubblicato e sicuramente il mio preferito relativo all'epoca moderna, se volete provare a leggere qualcosa vi consiglio questo titolo con la consapevolezza, però, che non riuscirete a trovare di meglio nelle letture successive.
Protagonisti: Il Dottore, Amy Pond, Rory Williams
Autore: Johnatan Morris
Ambientazione: Terra, Passato/Presente
VOTO: 5/5
L'Inverno dei Morti (Dead of Winter)
L'Inverno dei Morti (Dead of Winter)
Se con "Toccato da un Angelo" abbiamo raggiunto la massima vetta con questo romanzo, scritto da James Goss, invece, abbiamo raschiato il fondo. Anche questa avventura si colloca tra la quinta e la sesta stagione e troviamo i nostri eroi privi di memoria dopo essersi schiantati con il TARDIS sulle rive della Costa Azzurra. Ospite nella clinica del Dr. Bloom, la Signora Pond con marito e medico personale, il Dr. Smith, a seguito scoprirà che i pazienti vengono curati con un metodo non proprio "terrestre". Strane figure danzano nella nebbia invernale sulla spiaggia di fronte alla clinica, si dice siano dei morti e.. non solo.
A mio avviso, nonostante abbia trovato la storia veramente molto interessante e con una trama impossibile da rendere in un episodio televisivo (senza fare spoiler è impossibile dirvi di che si tratta), il fatto di volere raccontare la vicenda solamente tramite la forma epistolare è andato ad incidere negativamente sulla resa finale rendendo la lettura poco scorrevole e in alcuni punti molto forzata trovando inverosimile che in una missiva vengano riportati i dialoghi parola per parola. Anche il finale mi ha lasciato abbastanza perplesso e, nonostante effettivamente questo romanzo sia stato scritto precedentemente, mi ha ricordato diversi episodi TV facendomi storcere il naso con un senso di già visto. Effettivamente qui non è colpa dello scrittore poiché, come dicevo, il romanzo originale è uscito prima della messa in onda degli episodi incriminati (che non citerò per non spoilerarvi il finale del libro, parlo comunque di episodi della settima e ottava stagione) ma, in Italia, avendo visto prima gli episodi e poi letto il libro la sensazione di deja-vù è stata forte. Veramente un peccato, se fosse stato scritto con una forma più scorrevole sarebbe stato sicuramente un romanzo della serie degno di nota.
A mio avviso, nonostante abbia trovato la storia veramente molto interessante e con una trama impossibile da rendere in un episodio televisivo (senza fare spoiler è impossibile dirvi di che si tratta), il fatto di volere raccontare la vicenda solamente tramite la forma epistolare è andato ad incidere negativamente sulla resa finale rendendo la lettura poco scorrevole e in alcuni punti molto forzata trovando inverosimile che in una missiva vengano riportati i dialoghi parola per parola. Anche il finale mi ha lasciato abbastanza perplesso e, nonostante effettivamente questo romanzo sia stato scritto precedentemente, mi ha ricordato diversi episodi TV facendomi storcere il naso con un senso di già visto. Effettivamente qui non è colpa dello scrittore poiché, come dicevo, il romanzo originale è uscito prima della messa in onda degli episodi incriminati (che non citerò per non spoilerarvi il finale del libro, parlo comunque di episodi della settima e ottava stagione) ma, in Italia, avendo visto prima gli episodi e poi letto il libro la sensazione di deja-vù è stata forte. Veramente un peccato, se fosse stato scritto con una forma più scorrevole sarebbe stato sicuramente un romanzo della serie degno di nota.
Protagonisti: Il Dottore, Amy Pond, Rory Williams
Autore: James Goss
Ambientazione: Terra, Passato
VOTO: 2/5
Ovviamente queste le mie considerazioni personali e non sono verità assolute, anzi se la pensate in maniera diversa vi invito a farmelo sapere, usiamo questo articolo come spunto di discussione. L'appuntamento con le prossime recensioni sarà tra breve (spero) e nell'attesa vi saluto e vi ringrazio per essere passati da queste parti! Ciao e alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento