giovedì 15 agosto 2019

La paperetta del mese: Daisy Ridley

Buon ferragosto!!! Come ogni mese, anche nel giorno più caldo dall'anno, non ci possiamo certo sottrarre alla nostra missione. Il delicato incarico che portiamo a compimento con precisione e dedizione è quello di scaldare ancor di più queste giornate con l'appuntamento de La paperetta del mese e quest'oggi vi parliamo della bellissima Daisy Ridley, giusto per farvi capire con quanta ansia e trepidazione stiamo attendendo l'episodio IX di Star Wars.


Da dove partire se non dalla saga che l'ha resa celebre in tutto il mondo? Ovviamente la serie di film in questione l'ha fatta conosce anche a me sconvolgendomi e facendomi innamorare all'istante sia del personaggio interpretato che di lei stessa. Sto parlando di Rey, l'eroina della trilogia sequel di Star Wars che finora conta due episodi già usciti ed il terzo e conclusivo in uscita il prossimo dicembre.
Nel corso del 2014 si iniziavano ad avere le prime notizie in merito al cast che avrebbe composto la nuova trilogia della galassia lontana lontana e, devo essere sincero, la prima impressione che mi fece l'intera rosa di attori non fu delle migliori. Già dal primo trailer (ne parlai QUI e toppai praticamente tutte le previsioni) però rimasi estasiato e la voglia di tornare nel mondo creato da George Lucas divenne altissima. Un anno dopo, nel 2015, finalmente uscì Star Wars Ep. VII - Il Risveglio della Forza (QUI) e l'impressione che mi fece il nuovo sequel, firmato da J.J. Abrams, fu più che positiva. Il personaggio di Rey è stato fin da subito il mio preferito della nuova trilogia e questa inedita attrice, con la sua bellezza semplice e naturale, mi conquistò immediatamente. Ma come ben sappiamo i fan moderni (di qualunque cosa ma di Star Wars in particolare, un esempio QUI) non sono mai contenti e il personaggio di Rey, come del resto anche gli altri, sono stati (e lo sono ancora) al centro di polemiche e discussioni molti accese. Come può Rey, una stracciona del pianeta Jakku, avere una così grande consapevolezza della Forza, come riesce a padroneggiarla in così poco tempo. "Sicuramente è figlia di Luke Skywalker!" "No, è figlia di Obi Wan Kenobi!". La verità è che le sue origini sono ancora avvolte nel mistero e sebbene qualche informazione sia stata data ancora non sappiamo se corrisponde al vero.
Per quel che mi riguarda, Rey è un personaggio che non ha nulla da invidiare agli altri eroi della trilogia classica e della trilogia prequel e, senza alcun dubbio, posso affermare che è lei la degna erede degli Skywalker, con o senza legami di sangue. Se devo esprimere un mio parere personale preferirei che Rey fosse veramente figlia di due ubriaconi venditori di rottami, in questo modo la sua particolarità e il suo essere speciale avrebbero un significato ancora più profondo e interessante. Del resto anche Anakin era un figlio di nessuno.
Nel film successivo del 2017, Star Wars Ep. VIII - Gli Ultimi Jedi (QUI) riusciamo a capire ancor di più il vero potere che Rey ha nascosto dentro di se e il dualismo con l'unico vero erede naturale della stirpe dei Skywalker, Kylo Ren, nasconde qualcosa di inspiegabile e allo stesso tempo affascinante. Il continuo gioco che c'è tra i due, una sorta di amore ed odio, un lasciarsi, riprendersi, tradirsi, è qualcosa che dona alla nuova trilogia un conflitto interiore anche nei cuori degli spettatori. Un rapporto profondo tra due nemici che in fondo sanno di essere collegati da qualcosa di superiore. Ognuno di loro sa che è giusto unire le forze con l'altro ma i loro scopi, per ora, sono ancora troppo diversi e certe risposte potremmo soddisfarle solo col prossimo film.

Protagonista indiscussa del trailer del prossimo episodio
Star Wars Ep. IX - L'Ascesa di Skywalker


Ma oltre a Star Wars cosa ha fatto sta benedetta ragazza? Sinceramente non molto. Se tralasciamo le comparsate in episodi singoli di alcune serie TV come Casualty o Silent Witness (in cui fa la parte di un cadavere completamente nudo), il tutto si riassume con una manciata di film. L'unico film prima della consacrazione mondiale avvenuta grazie a Star Wars è Scrawl, un horror del 2015, che racconta la storia di Liam, un aspirante fumettista che scopre a suo spese che ciò che disegna diventa reale. Daisy interpreta Hannah, la personificazione di uno dei personaggi disegnati da Liam. Dai pochi trailer che si trovano su internet si nota come la produzione sia ai limiti dell'amatoriale e nessuno si sarebbe immaginato che l'allora sconosciuta Daisy Ridley da li a qualche mese sarebbe diventata una star internazionale.

Il primo film dopo Star Wars è stato, invece, Assassinio Sull'Orient Express, del 2017 diretto e interpretato da Kenneth Branagh tratto dal classico romanzo di Agatha Christie.
Daisy ricopre il ruolo di Mary Debenham, la giovane istitutrice che a bordo del famoso treno si ritroverà tra i sospettati del cruento omicidio avvenuto. Un delitto che il grande detective Hercule Poirot è deciso a risolvere e che lo porterà a sospettare di tutti i passeggeri a bordo.
Sebbene avessi già letto il libro e quindi sapessi già l'identità del colpevole (nonostante mi fosse già stato spoilerato da Donna Noble nell'episodio della quarta stagione di Doctor Who, Un Caso Per Agatha Christie, The Unicorn and The Wasp), seguire l'indagine di Poirot su schermo è stato indubbiamente interessante anche se, a mio avviso, il tutto è risultato molto più frettoloso a causa di un minutaggio che non rende giustizia al romanzo. I dialoghi sono ben studiati e ad ogni scena lo spettatore sarà portato a dubitare dell'innocenza di ogni singolo personaggio, così come fa lo stesso Poirot, per poi arrivare, a mio avviso sempre frettolosamente, all'inaspettato verdetto finale. La prova recitativa di Daisy è stata molto convincente e sebbene il cast fosse a dir poco stellare non ha affatto sfigurato. Con un cast di tale livello, del resto, trovare spazio per ogni singolo personaggio era molto difficile ma, se devo dire la mia, Daisy ha saputo comunque farsi notare, favorevole anche il ruolo che, effettivamente, aveva qualche scena in più rispetto ad altri sospettati.

L'ultima pellicola a cui ha preso parte è il recente Ophelia del 2018 tratto dal romanzo di Lisa Klein che a suo volta si ispira all'opera classica di Shakespeare, Amleto. La Ridley ha qui il ruolo di protagonista, prestando il suo volto proprio a Ofelia in questa rivisitazione della tragedia dal punto di vista della stessa dama della regina. Non posso dirvi molto altro su questo film dato che, ancora, non ho avuto modo di vederlo ma posso aggiungere che Daisy con i lunghi capelli rossi sta decisamente bene.


E anche oggi carissimi amici dello Stagno siamo giunti al termine. Ovviamente torneremo a parlare di Daisy Ridley nei panni di Rey a dicembre con l'uscita nelle sale di Star Wars Ep. IX - L'Ascesa di Skywalker. Nell'attesa vi lascio con gli ultimi scatti e la lista delle paperette dei mesi scorsi. Con questo appuntamento ci vediamo ovviamente tra un mese, statemi bene! Ciao!




Non fatevi pregare!
Guardate le paperette dei mesi scorsi!

Le paperette dei mesi scorsi:

I paperotti del quando capita scorsi:

Vi tengo d'occhio! So che non avete ancora guardato tutte
le paperette (e paperotti) dei mesi scorsi!


Nessun commento:

Posta un commento