venerdì 30 ottobre 2020

Euphoria: una serie... stupefacente

Buongiorno paperotti e ben ritrovati nel vostro Stagno preferito! Ultimamente, parlando di serie TV, non abbiamo avuto modo di immergerci in cose nuove di zecca, quindi abbiamo rispolverato alcune chicche che hanno spopolato lo scorso anno. Una di queste è sicuramente Euphoria, una serie HBO che vede come protagonista la talentuosissima Zendaya. Ma di cosa parla questa serie, e come mai Zendaya è stata ricoperta di premi e riconoscimenti per la sua interpretazione? Scopriamolo insieme!
Fin dal primo episodio la voce narrante di Rue (interpretata da Zendaya), un'adolescente con conclamati problemi d'ansia e un amore smodato per le droghe, ci accompagna verso il lato oscuro della Generazione Z (i nati dal 1995 in poi). Premetto che alcuni luminari, quando ho cominciato a raccontare la trama di questa serie, hanno sbuffato dicendo di mal sopportare le serie "adolescenziali", ma vi devo dire che, sebbene ce ne siano parecchie di qualità scadente (non le menziono per non farmi troppi nemici, de gustibus...), alcune sono fatte da Dio, ed Euphoria appartiene indubbiamente a quest'ultima categoria.

E c'è da dire che si tratta di un drama scritto da adulti per adulti. In alcuni punti può risultare difficile da guardare (essendo una serie targata HBO potete benissimo immaginare a che tipo di scene io mi stia riferendo), ma dipinge perfettamente svariate realtà che molti preferiscono snobbare, a scapito di una più profonda conoscenza di alcuni processi e fenomeni che col passare degli anni diverranno sempre più rilevanti (parlo in particolare del dilagare del movimento "me too", nonché del sempre più frequente abuso di sostanze stupefacenti per rendere la vita più sopportabile).


Le motivazioni di questo mio giudizio favorevole sono presto dette: la fotografia eccezionale, che è un vero e proprio orgasmo per gli occhi, l'interpretazione dei protagonisti (che sono parecchi e prevalentemente di sesso femminile), la colonna sonora che si sposa perfettamente con il mood di ogni scena, e le tematiche affrontate, che sono universali e quindi non centrate solamente sull'adolescenza. 

Cassie e Lexi

Tornando alla trama, Rue non è l'unica protagonista, ma essendo la (caustica) voce narrante vediamo il mondo secondo il suo punto di vista, che però si dimostra empatico e scevro di giudizi affrettati (con qualche ovvia eccezione).
Tra le varie storie narrate spicca fin da subito la storia di Jules, ragazza transgender della quale Rue è innamorata, e che per lei diventa una sorta di nuova "droga". Proprio grazie a Jules Rue trova un'effimera pace interiore, e ci fa tifare per il successo di questa relazione straordinaria ma tutt'altro che semplice.
Gli altri protagonisti hanno più o meno la loro età: ci sono Maddy e Cassie, entrambe intrappolate in relazioni tossiche con ragazzi fondamentalmente misogini (rispettivamente Nate, il vero antagonista di questa prima stagione, e McKay, un universitario apparentemente inoffensivo ma schiavo del machismo); Kat, una ragazza sovrappeso che impara ad apprezzarsi seguendo un percorso poco convenzionale (non spoilero nulla) e Lexi, che sembra essere un pesce fuor d'acqua in quando non interessata nè alle romanticherie, nè al sesso, e nemmeno alla droga, e si limita a fornire periodicamente a Rue la sua pipì per gli scopi che potete ben immaginare.

Rue e Jules nei loro costumi di Halloween

Perché guardare Euphoria? Sicuramente non è adatta a chi cerca soltanto svago e divertimento perché tratta tematiche forti: body shaming, dipendenza da droghe, relazioni tossiche, revenge porn, transfobia, depressione, violenza e chi più ne ha più ne metta. Diciamo che se siete particolarmente sensibili a certi argomenti sarebbe consigliabile cimentarsi in qualcos'altro. Se invece siete fan dei drama ben confezionati e emozionalmente stupefacenti, e se amate porvi domande sul futuro e su realtà diverse dalla vostra, troverete pane per i vostri denti.
Con questo è tutto amici, alla prossima!

Jules e Rue

In una delle sue visioni, Rue, si crede un detective
uno dei momenti più divertenti di tutta la serie!

1 commento:

  1. Beh, sicuramente interessante e tosto.
    Un teen drama diverso, crudo e con tematiche particolari.
    Dalle foto si intuisce appunto una buona messa in scena, fotografia ecc... ma effettivamente è la confezione per qualcosa di tosto.
    Inutile dire che peraltro rispecchia abbastanza la realtà, anche delle generazioni attuali.

    Moz-

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