Uno Stagno per le Papere: La paperetta del mese: Ellen Page

Riverenze a tutto lo Stagno Spaziale, ehm no.. quella è un'altra cosa, vabbè! Il mensile appuntamento con La paperetta del mese è arrivato! Puntuale come sempre, ogni 15 del mese andremo ad esplorare la vita artistica di una splendida fanciulla che oggi risponde al nome di Ellen Page. Quindi, che aspettiamo? Cominciamo subito!

In principio fu Juno, almeno per me, e fu amore a prima vista. Nei panni di un'adolescente rimasta incinta precocemente, Ellen è protagonista di una pellicola molto forte e d'impatto che fa riflettere su molte sfaccettature legate alla gravidanza in giovane età.

A fianco di Michael Cera, questo film del 2007 è stato sicuramente un trampolino di lancio per l'attrice canadese che, da lì in poi, ha avuto un boom che la rese una delle attrici più richieste del momento, anche e soprattutto per la sua fisicità. Al contrario di molte coetanee, all'epoca aveva vent'anni, non era una bomba sexy, anzi dimostrava molti anni in meno e ciò le permise di ottenere ruoli adatti esclusivamente a lei, come appunto Juno. Questa sua bellezza fuori dagli schemi mi ha sempre affascinato e, grazie soprattutto ai ruoli assegnati, sempre molto intelligenti, hanno reso la Page una delle attrici che sicuramente ho seguito di più nel suo periodo d'apice.
Ma cosa aveva Juno di tanto speciale? Sicuramente la novità del tema, o meglio, il modo in cui veniva trattato. Jason Reitman, su sceneggiatura di Diablo Cody, dirige un'opera che mostra allo spettatore i nove mesi peggiori che può passare un'adolescente, troppo piccola e con un fardello troppo grande. Si passa dal confronto con le amiche alle risatine e maldicenze alle spalle da parte dei compagni di scuola, dalla confessione ai genitori alla freddezza delle cliniche per l'aborto, dalla scelta di una possibile famiglia adottiva fino alla decisione di crescere il fagiolo, così viene chiamato molto teneramente, in famiglia con il migliore amico di sempre divenuto un padre spaventato tanto quanto la giovane madre. Un film che sicuramente va visto almeno una volta nella vita che ci può dare una visione diversa lavandoci via un sacco di pregiudizi sull'argomento. Una nota di merito anche alla colonna sonora, ascoltare per credere!

Fatevi un favore, guardate Juno!

Come spesso accade quando mi piace un'attrice o un attore, dopo aver visto Juno, sono andato a cercarmi altri lavori precedenti con Ellen Page e mi sono imbattuto in Hard Candy, altra pellicola che tratta un tema molto delicato, la pedofilia. Ellen interpreta Hayley, una ragazzina dall'aspetto carino e innocente che si fa adescare da un pedofilo di proposito con l'unico scopo di vendicarsi della migliore amica, sparita qualche mese prima, apparentemente, proprio per mano di questo spregevole individuo. Un film che inizia senza farti capire il vero senso del racconto per poi svoltarsi inaspettatamente e mostrare la trasformazione di Hayley da vittima a carnefice, infatti lo scopo della giovane è quello di far confessare i crimini al fotografo trentenne Jeff usando, però, dei metodi non proprio delicati. Una pellicola che, nonostante la violenza, ci fa pensare che un trattamento del genere sarebbe ancora troppo poco per chi si macchia di questo tipo di crimini.

Poteva forse la nostra Ellen rimanere lontana dal mondo supereroistico? Ovviamente no!
Ed infatti possiamo vederla sfoggiare la tutina nera degli X-men in qualche occasione. Nei panni della mutante intangibile Kitty Pryde possiamo vederla in X-men: Conflitto Finale, in cui il personaggio ha un ruolo da comprimario rispetto ai primi due film in cui appariva soltanto come cameo (interpretato però da due diverse attrici), mentre in X-men: Giorni di un futuro passato appare solamente all'inizio del film quando con il gruppetto di mutanti superstiti aiuta a mandare Wolverine nel passato.
Tra un film e l'altro, inoltre, ha avuto anche occasione di prendere parte ad un altro film con supereroi che però si allontana dal mondo Marvel e DC. Scritto e diretto da James Gunn, Super è un film con eroi in calzamaglia ma senza superpoteri in cui Ellen interpreta Libby, commessa di una fumetteria che aiuta il protagonista Frank, interpretato da Rainn Wilson, a realizzare la sua visione di diventare un supereroe per combattere il crimine. Libby prenderà molto seriamente questa cosa al punto di crearsi un costume e dare manforte sul campo alla Saetta Purpurea sotto il nome di Saettina diventando completamente ossessionata dal suo partner.

Libby aka Saettina

Il punto più alto della sua carriera, secondo me, l'ha raggiunto prendendo parte ad Inception, capolavoro di Christopher Nolan del 2010. Il film non ha bisogno di presentazioni, è senza dubbio il film che tutti dicono di aver capito ma che in realtà solo alcuni possono affermarlo con tutta sincerità. Insieme ad un cast stellare che comprendeva nomi come Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon-Levitt e Tom Hardy, Ellen Page presta il suo volto ad Arianna, una studentessa di architettura assunta da Dom Cobb per istruire i suoi compagni su come costruire e immaginare il mondo dei sogni in cui dovranno avventurarsi per compiere la missione assegnata da Mr. Saito. Il film, come ben noto, è un trip assurdo e ora, mentre scrivo queste righe, mi rendo conto che ho bisogno proprio di vederlo per l'ennesima volta.

Ma senza ombra di dubbio il mio film preferito, dopo Juno, con protagonista Ellen Page è Whip It, film del 2009 diretto e interpretato da Drew Barrymore che vede nel cast anche Juliette Lewis, Kristen Wiig e Zoe Bell. Whip It racconta la storia di Bliss, una studentessa di una piccola cittadina che un giorno scoprirà l'affascinante mondo del pattinaggio denominato Roller Derby in cui cazzutissime ragazze si sfidano a squadre in gare di velocità dove sono previsti spettacolari trick. Ribellandosi alla madre che la vorrebbe reginetta dei concorsi di bellezza, decide così di cimentarsi in questa disciplina estrema entrando a far parte di una squadra dove verrà battezzata Bimba Spietata. Un film leggero, senza temi importanti da trattare ma che senza dubbio diverte e intrattiene, in cui si respira quell'aria di provincia americana che si distacca dalle grosse metropoli e che, sinceramente, a me piace molto.

Ellen Page in Tallulah

Mi è venuta l'idea di scegliere lei come paperetta del mese quando ho visto un film su Netflix dal titolo Tallulah che la vede protagonista. Nonostante possa dare ai fan più accaniti molti motivi, già nei primi minuti, per proseguire la visione, questa pellicola non ha fatto presa su di me e l'ho abbandonato senza alcuna voglia di finirla. Che sia sintomo di una perdita di interesse nei confronti di Ellen? Del resto anche un videogioco come Beyond Due Anime, esclusiva Sony uscita nel 2013, non mi ha catturato nonostante sia lei la protagonista dell'avventura.
Non lo so. Fatto sta che la considero ancora una delle attrici a cui sono più legato, nonostante le grosse lacune che presento sulla sua filmografia.
Direi quindi che è giunta l'ora di salutarci senza prima lasciarvi le ultime foto di oggi. A me non resta che darvi l'appuntamento al prossimo mese con una nuova parepetta del mese!
A presto, ciao!