sabato 17 settembre 2016

Persona 5, il gioco-bomba del 2017

Buongiorno paperotti! Con l'articolo di oggi finiamo in bellezza la serie dedicata a Persona. Parliamo di Persona 5, l'attesissimo nuovo capitolo, già uscito in Giappone il 15 settembre. In Europa e in America uscirà il 14 febbraio 2017, sia per Playstation 4 che per PS3.


Il protagonista di P5 sarà, come sempre, uno studente che si trasferisce a Tokyo, in una nuova scuola; il gioco ruoterà attorno ai Phantom Thieves of Hearts, un gruppo di vigilantes mascherati, dei quali anche il protagonista farà parte. I loro obiettivi sono gli adulti corrotti, ai quali dovranno "rubare i cuori corrotti per cambiare il mondo" (corrotto anche quest'ultimo?).

I trailer ci hanno presentato i co-protagonisti, che saranno: Anne, giappo-americana con problemi di solitudine, Ryuji, uno scavezzacollo dal passato travagliato, Sakura, una hacker tanto geniale quanto asociale, e infine Morgana, un gatto le cui vere sembianze sono misteriose. Sono tutti uniti dal fatto che si sentono di non avere un loro posto all'interno della società, e anche da un comune obiettivo, dopo aver scoperto l'esistenza dell'Isekai-Navi. Questo oggetto permette loro di entrare in altri mondi e rubare le cattive intenzioni dai cuori delle altre persone. Diventando Phantom Thieves, i legami fra loro saranno sicuramente un aspetto chiave del gameplay. Le meccaniche sono simili a quelle tipiche dei titoli precedenti, col sistema dei social link, i combattimenti a turni e i dungeon caratterizzati da delle aree generate automaticamente.

Stando alle indiscrezioni postate su Reddit.com, il sistema di esplorazione dei dungeon è stato notevolmente migliorato, al punto che dicono sembra che il titolo abbia saltato due generazioni (effettivamente sono passate 2 generazioni, dato che Persona 4 era originariamente per Playstation 2). C'è una componente stealth che rende l'esperienza molto più interessante, le stanze hanno diversi layout e punti d'azione. Ci si può anche teletrasportare da vari punti chiave dei dungeon, cosa che nei precedenti giochi era impensabile, dato che bisognava dotarsi di svariate Goho-M per uscire dai labirinti che venivano generati. Inoltre, il sistema di combattimento è più intuitivo, mantiene la profondità strategica dei giochi passati aggiungendo delle feature che lo rendono ancora più fluido.
Oltre a ciò, al di fuori dei dungeon, l'atmosfera di Tokyo è ben rappresentata, col vocio dei passanti e i suoni caratteristici della città, come le sirene, che fanno da sottofondo. Sarà possibile visitare svariati quartieri della capitale nipponica, e ciò secondo me conferisce al gioco un notevolissimo valore aggiunto.

Per quanto riguarda lo sviluppo dei social link, oltre alle solite interazioni sarà possibile usare gli sms per contattare i propri amici. Il sistema sarà chiamato "Cooperation", invece che "Social Link"; a quanto pare queste saranno le uniche differenze rispetto ai vecchi titoli.
Di P5 è già stata premiata la (non inaspettata, visti i precedenti) longevità, che si aggira intorno alle 80 ore di gameplay. La lunga attesa dei fan è stata, a quanto pare, premiata, sono piaciute molto le animazioni dei personaggi, le inquadrature e il design, nonchè la sofisticatezza della narrazione. Da tenere in considerazione il fatto che il compositore sia il ben noto Shoji Meguro, che in passato si è occupato anche di Persona 3 e 4, Catherine e Trauma Center, capace di creare dei theme orecchiabili e indimenticabili.


Vi lascio infine al trailer per farvi gustare un po' l'occhio. L'attesa sarà, ahinoi, molto lunga, ma nel frattempo, sia ai neofiti del brand che ai più navigati, consiglio di recuperare (o fare un bel ripasso di) Persona 3 (articolo QUI), Persona 4 (QUI), e i cross-over Persona Q (per 3DS) e Tokyo Mirage Sessions, il quale sarà recensito a breve su queste pagine. A presto!


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