Chi segue lo Stagno da tempo sa bene quanto abbia amato alla follia il primo film (ne parlavo QUI), uscito alla fine del 2014, e quanto, già allora, aspettassi con impaziente trepidazione il seguito. Il giorno è arrivato, finalmente! Sono uscito dalla sala da poche ore e quello che mi viene da dire, anche in questo caso, è un grazie, un enorme grazie a James Gunn per aver bissato il suo capolavoro.
Il volume 2 non delude. C'era il rischio, ovvio. Ad essere onesti, rispetto al primo film è giusto uno scalino sotto ma solamente perché eguagliare la perfezione del predecessore era davvero un'impresa ardua. In ogni caso rispetto agli standard Marvel è ben sopra e di tanto anche.
Pensando a quello che devo scrivere mi rendo conto che è impossibile non fare un confronto diretto con la prima pellicola sui Guardiani ma è un dualismo che ci sta alla grande. Se nel primo film i Guardiani sono passati da estranei ad amici, rendendo bene il tema dell'amicizia come colonna portante dell'intera trama, soprattutto nel finale, in questo sequel passano dall'essere amici all'essere una famiglia che è, invece, il tema portante di questa nuova trama. Ci sono diversi tipi di famiglia: la nuova famiglia, il legame instaurato tra i 5 protagonisti, la vera famiglia, il rapporto tra le sorellastre Gamora e Nebula, Peter Quill che conosce il suo vero padre, e la vecchia famiglia ma su quest'ultima non dico nulla per non spoilerare il finale strappalacrime. Eh si, anche stavolta mi sono commosso, secondo film dei Guardiani e secondo film della Marvel che mi fa commuovere, coincidenze? Io non credo.
In questa nuova avventura, oltre al quintetto base composto da Peter Quill aka Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot, vediamo delle vecchie conoscenze, come Nebula e Yondu avere un ruolo ben più centrale rispetto al primo film diventando, a tutti gli effetti, membri ufficiali dei Guardiani della Galassia. A loro si aggiunge anche una new entry, Mantis, che ci viene presentata come l'assistente del padre di Peter, anch'essa con un ruolo molto importante per lo svolgimento della storia.
Com'era successo tre anni fa, ad un certo punto, durante la visione, mi sono chiesto, nuovamente, se l'autore manderà tutto in vacca (cosa che non aveva fatto all'epoca) con un finale poco ispirato avendo inserito un nemico troppo potente rispetto ai nostri fuorilegge spaziali. Anche questa volta Gunn non delude e il finale è non solo adeguato ma anche, come dicevo poco fa, commovente.
Le citazioni sono innumerevoli e scovarle tutte è davvero difficile. Le più riconoscibili sono senza dubbio il ritorno di Howard il papero (che era apparso anche nelle scenetta post-titoli di coda della scorsa pellicola), l'immancabile cameo di Stan Lee questa volta intento a raccontare le sue storie nientepopodimeno che agli Osservatori e l'apparizione dei membri originali dei Guardiani della Galassia dei fumetti del 1969, una chicca per pochi intenditori.
Le scene post-titoli di coda, questa volta ben 4, sono davvero belle e l'ultima, che preannuncia il terzo film sui Guardiani, ci mostra Adam aka Warlock che, a quanto pare, non sarà un alleato ma un nemico al servizio dei Sovereign. Mi sarei aspettato anche una scena che collegasse la presenza dei Guardiani nel prossimo film degli Avengers ma niente. Però, un piccolo easter egg ci mostra, durante i titoli di coda veri e propri, il personaggio del Gran Maestro, interpretato da Jeff Goldblum, il villain nel prossimo film Marvel, Thor: Ragnarok, cosa di cui veramente non so darmi una spiegazione.
In chiusura vi segnalo che la settimana scorsa è uscito, per le principali piattaforme, il nuovo gioco targato Telltale Games dedicato proprio ai Guardiani della Galassia. Lo stile è ispirato ai personaggi dei fumetti e la storia è completamente slegata dai film anche se alcuni spunti sono stati presi da quest'ultimi. Mi sono giocato il primo episodio, l'unico disponibile al momento, ed vi devo dire che la trama è davvero molto interessante, del resto stiamo parlando di Telltale e loro ci sanno proprio fare con le storie.
Cari paperotti e care paperette io vi saluto e vi ci vediamo la prossima volta! Ciao!
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