Una lunga attesa durata un anno intero (ne parlammo QUI) e finalmente lo scorso sabato è andato in onda sulla BBC il primo episodio della decima stagione di Doctor Who. Ritroviamo il Dottore, interpretato da Peter Capaldi, in ottima forma e con un lavoro. Infatti tiene delle lezioni, pare da più di 50 anni, all'università di Bristol e un giorno convoca nel suo ufficio (e qui è impossibile non pensare all'ufficio del Professor Chronotis in Shada) una giovane ragazza di nome Bill Potts (Pearl Mackie, potete leggere il nostro primo impatto su di lei nell'articolo dell'anno scorso che trovate QUI) che lavora alla mensa dell'università e segue le lezioni del Dottore in clandestinità. Tutto ciò non poteva sfuggire al nostro Signore del Tempo preferito e quindi le dà l'opportunità di studiare con lui proponendosi come tutor personale. Per la prima volta nella serie moderna abbiamo quindi una companion "scelta" e non "capitata". Certo, il Dottore ha sempre scelto le sue companion ma il modo in cui le ha conosciute è sempre stato casuale o accidentale mentre, in questo caso, il Dottore ha proprio scelto e convocato Bill perché ha visto qualcosa di speciale in lei.
E il Dottore non è il solo ad aver visto qualcosa di speciale nella signorina Potts, infatti anche Heather, una studentessa universitaria, si è presa una bella cotta (reciproca) per la nuova companion. Che romantico, che bella storia d'amore, se solo non fosse stata posseduta da una pozzanghera aliena a cui serviva un ospite per lasciare il nostro pianeta. Poco prima di venir acquisita, tra l'altro, Heather aveva promesso a Bill che non se ne sarebbe andata da nessuna parte senza di lei e questo porterà Bill, aiutata ovviamente dal suo tutor, a fuggire attraverso il tempo e lo spazio dall'entità aliena dalle fattezze di Heather.
La storia in se, che come tematica ricorda molto l'episodio della quinta stagione "Il Coinquilino" in cui un'entità aliena cerca qualcuno che vuole andarsene come ospite, è abbastanza fine a se stessa. Serve solamente per presentarci Bill e mettere il Dottore nella situazione di potersi introdurre a sua volta nella vita della nuova "aiutante di viaggio". La chimica tra i due funziona bene e lo scambio di battute è sempre di altissimo livello portando (come già avevamo previsto nell'articolo dell'anno scorso, sempre QUI) le loro interazioni ad un rapporto del tipo professore/allieva con tante domande, curiosità e voglia di imparare da parte di Bill che non possono che rendere felice e orgoglioso il Dottore per la sua scelta.
Non mancano i riferimenti e le citazioni alle stagioni passate, condite come sempre da qualche lacrimuccia che il malvagio genio Steven Moffat ci fa versare. Basterà vedere la foto di River sulla scrivania per pensare allo speciale di Natale del 2015 o il dialogo finale tra Bill e il Dottore per riportarci alla mente l'addio di Donna e di Clara, dialogo accompagnato come sempre dalle bellissime musiche di Murray Gold. Tante citazioni anche all'epoca classica come la guerra tra i Dalek e i Movellan vista nel serial "Destiny of the Daleks" col Dottore di Tom Baker o il portapenne pieno dei vecchi cacciaviti sonici dei passati Dottori (compresi Eccleston, Tennant e Smith).
Un episodio da gustare, vedere e rivedere che preannuncia una grande stagione, l'ultima per Moffat che deve assolutamente tenere alto il suo nome e lasciare un buon ricordo nei fan. E devo dire che è sulla buona strada avendo lasciato alcune cose in sospeso e creando il giusto hype. Ad esempio, cosa sta facendo realmente il Dottore a Bristol? Questo è il mistero su cui, probabilmente, si baserà la decima stagione. In compagnia di Nardole (Matt Lucas) lo vediamo infatti tenere al sicuro una camera blindata nei piani interrati del campus. Cosa conterrà? Perché sembra così importante e allo stesso tempo così pericolosa? Le risposte saranno date sicuramente nel corso delle prossime puntate. Il mio pensiero personale a riguardo è che possa essere una sorta di prigione per il Maestro, magari nella versione col volto di John Simm, grande ritorno atteso per questa stagione come possiamo vedere anche nel trailer a fine episodio.
Sempre nel trailer vediamo però anche Michelle Gomez nei consueti panni di Missy, l'ultima versione conosciuta del Maestro. Quindi? Simm sarà presente solo in un flashback che ci mostrerà la rigenerazione da Saxon a Missy (uso i "soprannomi" delle versioni del Maestro per capirsi meglio) o ci sarà un episodio multi-Maestro? Io spero di più nella seconda ipotesi.
Pronti a viaggiare col Dottore nel suo TARDIS?
Insomma, la decima stagione è appena iniziata e sembra proprio che si voglia far perdonare la prolungata attesa. Dottore, ci sei mancato!
Ci sarà anche Claudia Grant nei panni di Susan? Speriamo!
O speriamo in Carole Ann Ford?
L'attrice originale che interpretò la nipote del Dottore dal '63 in poi.
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