Ragazzi, ormai ci conosciamo da anni e sento che devo essere sincero con voi. A differenza della maggior parte delle peperette che vi propongo devo dire che Zoe non la seguo da tempi immemori e non ci sono affezionato così tanto come ad altre protagoniste di questa rubrica. Il mio interesse nei suoi confronti è abbastanza recente, cioè da quando la vidi in I Guardiani della Galassia (del primo film ne parlo QUI). Che altro dire che non ho già detto in quella dichiarazione d'amore verso quello che reputo il miglior film mai realizzato dalla Marvel Studios? Beh, prima di tutto che spero che possano replicare il successo con il secondo film in uscita tra una decina di giorni. Ma, fermi tutti! Siamo qui per parlare di Zoe e non dei Guardiani come gruppo o come film.
In questa pellicola, la Saldana interpreta Gamora, la donna più pericolosa dell'universo, come viene spesso definita. Figlia adottiva di Thanos dall'animo ribelle e cacciatrice di taglie si ritroverà invischiata in una serie di situazioni che la porteranno ad unirsi/fondare i Guardiani della Galassia, un gruppo di eroi improvvisati che però non hanno nulla da invidiare ad altri supergruppi targati Marvel. In questo film la troviamo con la sua bellissima pelle completamente colorata di verde ma per fortuna, al contrario di quanto successo alla sua sorellastra cinematografica Karen Gillan, con tutti i capelli al loro posto, in una tonalità che va dal rosa al prugna/melanzana che le sta davvero molto bene. La sua interpretazione mi ha davvero convinto e ha reso davvero bene su schermo il dualismo tra feroce guerriera e ragazza dolce (ma che non si lascia sedurre da Peter Quill).
Gamora viene schedata dai Nova Corps
Nebula (Karen Gillan) VS Gamora (Zoe Saldana)
sorellastre rivali
Come spesso capita, dopo aver visto un film con un attore (o un'attrice, come in questo caso) che mi è piaciuto parecchio mi cerco sempre qualcos'altro per poterlo vedere in azione in ruoli diversi. In questo caso l'avevo già visto ma sono andato a rivedermi, prestando maggiore attenzione, il primo film del rilancio di Star Trek ad opera di J.J. Abrams. Zoe interpreta l'addetta alle comunicazioni Uhura, qui, essendo una sorta di prequel/reboot, col grado di cadetto.
Devo dire che il film, tutto sommato, è godibile. Una rivisitazione svecchiata ci voleva anche se, devo essere franco, la mia antipatia verso il brand di Star Trek mi ha reso davvero difficile arrivare ai titoli di coda sveglio, impresa per cui ci sono volute diverse sessioni.
Il ruolo della bella Uhura le è stato riaffidato anche nei due film successivi: Into Darkness - Star Trek e Star Trek Beyond, dei quali ho avuto modo, finora, di vedere solamente il primo in cui appare un sempre brillante Benedict Cumberbatch nei panni di Khan.
Una curiosità sempre legata al brand di Star Trek è che la nostra paperetta nel 2004 aveva preso parte ad un film con Tom Hanks diretto da Steven Spielberg, The Terminal, nel quale interpretava l'agente Torres, addetta ai visti nell'aeroporto in cui il protagonista era bloccato. Una delle tante persone a cui Viktor dà una mano, in questo caso facendogli incontrare l'amore della sua vita, Enrique Cruz anch'egli gradissimo fan, appunto, di Star Trek, proprio come l'agente Torres. Che dire? Lunga vita e prosperità!
Trekkini in love! <3 <3 <3
Negli ultimi giorni ho avuto modo di rivedere la nostra paperetta del mese in una mini-serie, che potete trovare anche su Netflix, ispirata ad un film horror degli anni '60 diretto da Roman Polanski, a sua volta basato su un romanzo di Ira Levin, Rosemary's Baby. In questo adattamento Zoe interpreta la protagonista, Rosemary, che sarà vittima della setta satanica che mira, tramite la sua gravidanza, a far nascere l'incarnazione terrena di Satana.
Una trasposizione veramente ben fatta che va ad approfondire i fatti narrati nel romanzo in maniera ben più dettagliata rispetto al film originale che, nonostante il grande successo avuto all'epoca, mi aveva lasciato un po' freddino. La Saldana interpreta egregiamente il ruolo e le sue doti da attrice riescono a trasmettere il dolore e la sofferenza, sia fisica che mentale, in modo così realistico che è impossibile non legarsi al personaggio e non soffrire insieme a lei. Se potete spendete le tre orette necessarie alla visione dei due episodi di questa mini-serie.
Le altre apparizioni significative che ho avuto modo di vedere non sono molte e si possono ridurre a solamente due titoli: Avatar e La Maledizione della Prima Luna, il primo film dedicato a Jack Sparrow e i suoi Pirati dei Caraibi.
Di entrambe le interpretazioni ho solamente un vago ricordo quindi oltre a citarle non mi perdo in inutili disquisizioni.
Dando una rapida occhiata su Wikipedia vedo tantissimi altri film che purtroppo non ho mai visto. Eh, ve l'avevo detto che il mio interesse nei suoi confronti era recente, quindi non prendetevela se magari non ho parlato di alcune opere fondamentali. Fatemi sapere e recupererò.
Cari amici è giunto il momento di salutarvi ma non temete, torneremo a parlare di Zoe molto presto dato che I Guardiani della Galassia vol.2 esce tra soli 10 giorni. Come dicevo, l'hype è alle stelle!!! Mentre, come sempre, con La paperetta del mese ci si vede tra un mese. Prima di chiudere, ormai lo sapete, vi lascio con qualche foto della protagonista di oggi, ciao!
Le paperette dei mesi scorsi:
- marzo 2017: Rachel Bilson
- febbraio 2017: Lucy Lawless
- gennaio 2017: Emilia Clarke
- dicembre 2016: Alison Brie
- novembre 2016: Faye Marsay
- ottobre 2016: Kyoko Fukada
- settembre 2016: Jennifer Lawrence
- agosto 2016: Mary Elizabeth Winstead
- luglio 2016: Eva Green
- giugno 2016: Tatiana Maslany
- maggio 2016: Christina Ricci
- aprile 2016: Karen Gillan
- marzo 2016: Alyson Hannigan
- febbraio 2016: Zooey Deschanel
Dulcis in fundo, come si suol dire!
Dopo la lista delle paperette passate, nel caso ve ne foste persa qualcuna!
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