martedì 5 febbraio 2019

Quattro chiacchiere in casa DC

Benvenuti nuovamente su queste sponde. Oggi volevo raggruppare un paio di argomenti in un unico post: il mio personale pensiero su Titans, serie TV recentemente aggiunta su Netflix, e un commento su un paio di film targati DC di prossima uscita, The Batman e Shazam!.


Iniziamo parlando di Titans, serie TV che possiamo trovare sulla piattaforma di Netflix da quasi un mese. Esatto, è presente da un mese e io ne parlo solo ora e non per motivi di tempo o impegni personali. Ho fatto molta fatica ad andare avanti con la visione delle puntate in quando, in molti casi, le ho trovate lente e noiose. Paradossalmente le più appassionanti sono quelle che possiamo definire filler, ossia quelle non proprio legate alla trama principale ma che possiamo definire più degli approfondimenti su alcuni personaggi (a dir poco) secondari. Vogliamo parlare di quanto sia figa la Doom Patrol? O la puntata sul passato di Hawk e Dove? Tolte queste puntate, probabilmente, si avrebbe avuto tra le mani una mini-serie molto più interessante e che avrebbe tenuto alta l'attenzione perché, per quanto possano essere in assoluto le più apprezzabili, donano poco o niente alla trama, anzi tendono a distrarre e ci si ritrova a guardare la puntata successiva senza ricordarsi a che punto si era arrivati.
Ma vediamola insieme questa trama. Il tutto verte su una ragazzina, Rachel (la supereroina DC Raven), che è nel mirino di diverse organizzazioni. Durante la sua fuga, incontrerà altri eroi che si schiereranno dalla sua parte e faranno di tutto per tenerla al sicuro. Tra tutti c'è Dick Grayson, l'ex Robin (che però si veste ancora da Robin) che ha lasciato Batman e Gotham per cercare il vero se stesso. In seguito si aggiungeranno Kory (Starfire) e Gar (Beast Boy) che, tra alti e bassi, cominceranno a conoscere i propri poteri e dare man forte a Robin e Rachel.
I Teen Titans (come li ho sempre sentiti nominare prima di questa serie) erano un supergruppo formato dagli aiutanti dei supereroi, quindi ci sta benissimo Robin, apprezzo il cameo di Wonder Girl e capisco bene che le versioni teenager di altri eroi come Flash (Kid Flash), Aquaman (Aqualad) e Freccia Verde (Speedy) possono risultare, ai giorni nostri, tristi e imbarazzanti.
Sono consapevole inoltre che, negli anni, il concetto di "supergruppo di aiutanti" è andato perso e si sono ritrovati tra le fila altri eroi che, comunque, avevano in comune il fatto di essere molto giovani (Robin e Starfire però sono più che adulti e gli unici ragazzi sono Gar e Rachel, quindi posso anche capire l'aver tolto "Teen" dal titolo). Tutto questo per dire cosa? Che è un peccato aver perso questa caratteristica in quanto i dialoghi tra Robin e Wonder Girl sul loro passato da "spalla" sono tra i più intriganti e mi rendo conto che forse avrei preferito più un'introspezione da questo punto di vista che una storia basata sulla fuga on the road. Tutta la sotto trama di Robin effettivamente parla di questo, il distacco dal mentore e il prendere la propria strada ma, secondo me, nonostante venga spiattellata ogni due minuti, il vero messaggio rimane coperto.
Se vogliamo salvare qualcosa direi che la massiccia presenza di easter egg e una colonna sonora davvero accattivante, riescono in qualche modo ad alzare la considerazione che ho di questa serie che, nonostante il cliffhanger finale e una scena post-crediti senza alcun dubbio galvanizzante, non lascia in me il desiderio di volerla continuare.

Gira voce su un possibile spin-off su Hawk & Dove
quasi quasi lo preferirei ad una seconda stagione di Titans


Cambiando argomento, proprio in questi giorni è uscita la notizia che Ben Affleck non vestirà più i panni del crociato incappucciato di Gotham e, successivamente, è trapelato un nuovo nome che interpreterà una versione più giovane del filantropo Bruce Wayne nel film di prossima uscita dal titolo The Batman, quel nome è Robert Pattinson. Ma come poteva essere recepita questa notizia, questo nome, questa scelta? Che ve lo dico a fare?
Leggo commenti di gente che conosce Pattinson solo per Twilight (o al massimo anche per Harry Potter) ignorando che ha fatto un bel po' di film impegnati, tra cui il bellissimo Come l'Acqua per gli Elefanti di Francis Lawrence nel 2011 o un paio di pellicole dirette da David Cronenberg, Cosmopolis del 2012 e Maps to the Stars del 2014, in cui non era niente male, anzi si nota come sia cresciuto professionalmente, regalandoci delle interpretazioni davvero buone.
Purtroppo si capisce che Pattinson è un nome troppo legato a un certo immaginario, un'etichetta che è dura scrollarsi di dosso, quella del vampiro glitterato amato dalle teenager di qualche anno fa. Ma vi svelo un segreto: le persone crescono, imparano, migliorano, e questo vale anche per gli attori. Attori che magari, agli esordi, hanno accettato ruoli ben pagati e con molta visibilità, senza sapere che sarebbero stati mal visti dal pubblico (o forse anche si ma chissene). Vi dice nulla un certo Leonardo DiCaprio? Per quel che mi riguarda una possibilità al nostro Robert gliela darei, poi si giudicherà a cose fatte. Se va male sarà solamente un'altra macchia sul mantello del pipistrello, di sicuro non la prima e probabilmente nemmeno l'ultima. Dando uno sguardo alla foto di fianco direi comunque che a livello estetico, visto che stiamo parlando di un giovane Bruce Wayne, secondo me ci sta alla grande. Poi può piacere o non piacere ma prima di sputare sentenza definitive, ricordate in quanti avevano puntato su Affleck? Noi si! (QUI)


Concludiamo con uno sfogo a proposito di un argomento che ho già trattato molto velocemente sulla nostra pagina Facebook condividendo il trailer di Shazam, anch'esso film di prossima uscita con protagonista Zachary Levi. Premetto che la mia conoscenza sul personaggio si ferma ai fumetti degli anni '90 (e primi 2000) quando il supereroe era ancora noto con il nome di Captain Marvel, cambiato in seguito in Shazam per non creare confusione con l'omonimo eroe (o eroina) di casa Marvel. Dal trailer si evince un'atmosfera molto goliardica con un protagonista adulto che si comporta come un bambino scemo. Del resto, per chi non lo sapesse, Captain Marvel/Shazam è in realtà un ragazzo di 12 anni (nel film 15), Billy Batson che viene scelto dal Mago Shazam per diventare il suo campione e difendere l'umanità.
Pronunciando il suo nome, Shazam, Billy viene investito da un fulmine e diventa un supereroe adulto che trae i suoi superpoteri da diverse figure mitologiche. L'originale Billy Batson è un ragazzo orfano che non viene adottato, il suo dramma fa di lui un eroe che prende molto seriamente la sua missione e nonostante la metamorfosi sia solo esteriore, mentre le emozioni e l'intelletto sono ancora quelle di un ragazzo, dimostra una maturità molto marcata. In questo nuovo film invece sembra l'esatto contrario tanto che, basandosi solo sul trailer, non si capisce nemmeno perché il Mago abbia scelto questo ragazzo come suo campione. Le varie scene mostrano tutto quello che non si dovrebbe fare quando si acquisiscono poteri del genere, o meglio tutto quello che farebbe il classico bimbominkia nutelloso odierno. Per questo motivo critico la DC e la Warner Bros per questo scempio, un out of character a cui ormai ci stiamo abituando, visto ad esempio il Flash di Justice League. Staremo a vedere una volta uscito il film, spero sempre che il trailer sia costruito per adescare un certo tipo di pubblico, per poi mostrare su schermo il vero Captain Marvel che conosco.

Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate a riguardo. Lasciate un commento, è gratis! 
Noi ci vediamo la prossima volta, a presto! Ciao!


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