venerdì 22 agosto 2014

Lo sguardo di Carrie

Ciao a tutti.. beh, innanzi tutto scusate per l'assenza.. no, non sono stato in ferie (magari) ma ho sentito l'aria di vacanza e mi sono perso via in altre cose.
Ormai confondo il giorno e la notte, faccio orari strani, tutto questo per portare avanti le mie passioni.
Tipo stanotte, sonno zero e decido quindi di guardare un film, frugo nel mio hard disk e mi imbatto in un film del 1976: CARRIE - Lo Sguardo di Satana.


Lo avevo sempre sentito nominare e poiché, recentemente, ho iniziato a leggere i libri di Stephen King, ho detto: perché no?
A scatola chiusa lo inizio, non sapevo assolutamente nulla della trama, avevo in testa solo qualche vaga immagine di una ragazzina imbrattata di sangue, nulla di più.
Lo seguo tutto d'un fiato con la massima attenzione e devo dire che non è che l'abbia trovato molto esaltante, sto cominciando a conoscere King e mi sembra una storia un po' deboluccia rispetto alle cose che sto leggendo ora (The Dome), poi, finito il film, come sempre faccio il nerd e inizio a documentarmi e mi rendo conto che è il primo romanzo pubblicato e quindi può starci una certa ingenuità e poca esperienza (non ho letto il romanzo ma dopo stanotte ho proprio voglia di farlo).
Scopro inoltre che, a detta dei fan, è uno dei romanzi di King più toccanti (e la curiosità di leggerlo aumenta) e che la trasposizione di Brian De Palma (quella che ho visto) è una delle poche apprezzate da King stesso riguardanti le sue opere.

Girando tra le pagine mi torna alla mente che nel 2013 è stato fatto anche un remake e, poiché il sonno tarda ad arrivare e soprattutto perché scopro che anche questo è presente nel mio hard disk (un grazie alla morosa), cosa faccio? Ovviamente mi sparo subito anche questo!


Appena inizia mi assale la consapevolezza che tutti i remake di film cult  che ho visto sono delle schifezze e quindi lo comincio con un po' di scetticismo.
Convinzione della quale devo ricredermi e, penso per la prima volta nella storia, mi è piaciuto più un remake che l'originale e non sto parlando per un discorso di effetti visivi ma proprio per un discorso di approfondimenti e caratterizzazione dei personaggi.
Ho ritrovato la mano di King molto di più in questa trasposizione che in quella del '76, le vicende mi sembrano rese in maniera migliore e tutte le scene hanno un loro perché e contengono quel sottile spoiler che sto apprezzando nei romanzi del Re.

Una nota negativa della versione del 2013 è il cast: Sissy Spacek (la Carrie del '76) era perfetta e ti dava proprio il senso della sfigata martoriata dalle bullette della scuola mentre Chloë Grace Moretz (la Carrie del 2013), per quanto io la apprezzi come attrice, non l'ho trovata a suo agio nella parte; aveva un modo di rendere la "sfiga" innaturale, sembrava che avesse sempre freddo quando invece immagino volesse trasmettere insicurezza.

Chloë Grace Moretz (a sinistra) e Sissy Spacek (a destra)

Un'altra cosa che non mi è piaciuta della versione moderna è come hanno reso il potere di Carrie, sembra Magneto con il suo continuo e inutile gesticolare come volesse far intendere allo spettatore "attento, eh, ora muovo qualcosa!!"
Mentre nella pellicola classica hanno fatto una cosa che io reputo meravigliosa: Carrie girava lo sguardo, zoomavano sugli occhi e poi inquadravano l'oggetto che si muoveva, PERFETTO!!
Ed ecco che si spiega il sottotitolo italiano "Lo Sguardo di Satana", sottotitolo che hanno mantenuto anche nel remake nonostante lo sguardo non ci fosse più.. (Satana comunque non c'entra nulla, se non per qualche vaneggio della madre di Carrie, integralista cristiana).

Ultima chicca prima di chiudere: per tutta la durata del film (del '76) continuavo a guardare Tommy e a ripetermi "io questo l'ho già visto, ma dove?" e poi la folgorazione.. E' LUI!!!!

Ralph Supermaxieroe, da me sempre soprannominato Super Mona

Non mi resta che salutarvi e augurarvi un buon proseguimento di qualsiasi cosa abbiate per le mani in questo momento ;) ciao paperotti ;)


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