Come ben saprete abbiamo amato il primo film (dubbi? leggete QUI) e questa nuova uscita non ha fatto altro che confermare tutto il nostro amore per il personaggio. Ryan Reynolds riporta su schermo uno dei personaggi più irriverenti e iconici del panorama Marvel di affiliazione mutante. Insieme a lui troviamo vecchie conoscenze come Vanessa, interpretata da una sempre splendida Morena Baccarin, che allieterà le serate del mercenario dopo le dure giornate di lavoro, Al la cieca e Weasel, che aiuteranno il nostro anti-eroe nella vita di tutti i giorni, o come Colosso e Testata Mutante Negasonica che cercheranno di tirare su il morale al nostro Wade dopo un spiacevole e drammatico episodio (SPOILER!) facendolo entrare come tirocinante negli X-men. Apprezzatissimo anche il mini-cameo della squadra che fa capolino chiudendo una porta quando Deadpool si lamenta che nell'immensa magione incontra sempre e solo i soliti due mutanti.
Ma la cosa più interessante sono senza dubbio le new entry, partendo da Domino (a cui Zazie Beetz presta il volto.. e non solo), una mutante dalla fortuna sfacciata creata dagli stessi autori di Deadpool (Fabian Nicieza e Rob Liefeld) con tanto di sfottò di Deadpool sulle sue origini. Insieme a lei vengono introdotti altri mutanti minori che andranno a formare l'X-Force, un gruppo decisamente diverso da quello che siamo abituati a vedere in formato cartaceo. Nota di merito per Peter, se avete visto il film saprete perché. La nuova entrata più succosa però la introduce Josh Brolin con il personaggio di Cable per la prima volta su grande schermo. Un personaggio con pochissimi punti di contatto con la sua controparte originale a cui viene affidato un background forse troppo banale ma altamente funzionale per la trama del film. Cable viaggia indietro nel tempo, da un futuro prossimo al presente, per fermare un noto criminale mutante, che ucciderà la sua famiglia e molti altri innocenti, quando era ancora un bambino. Al contrario dei fumetti non è figlio di due noti personaggi mutanti e non torna nel presente per fermare Apocalisse ma in ogni caso il destino vorrà che la sua strada e quella di Deadpool si incrocino e si uniscano.
Deadpool ironicamente in braccio a Thanos.. ehm Cable
(si, c'è una battuta anche su questo!)
(si, c'è una battuta anche su questo!)
ATTENZIONE! POSSIBILI SPOILER NEL PROSSIMO PARAGRAFO!
Se inizialmente, per i molti fan dell'universo cinematografico che non conoscono i fumetti, Cable possa essere considerato il vero villain del film, rimanendo spiazzati alla rivelazione delle sue nobili intenzioni e alla conseguente alleanza con i nostri eroi mutanti, in realtà il vero cattivone è un altro.
Viene introdotto Firefist, interpretato dal giovane Julian Dennison, che sarà accompagnato dal prepotente ritorno del Fenomeno (realizzato completamente in computer grafica su motion capture dello stesso Ryan Reynolds, che l'ha anche doppiato). Ma come fa ad essere vivo dopo gli eventi di X-men: Conflitto Finale??? Eh, cari amici, dimenticate forse X-men: Giorni di un Futuro Passato (QUI), che ha riscritto completamente la storia passata degli uomini (e donne, mi raccomando) X.Sarà proprio Firefist il mutante malvagio che ucciderà la famiglia di Cable nel futuro e tutta la prima parte del film sarà incentrata su questo equivoco. Cable sa che il ragazzino diventerà un criminale e Deadpool, che si ritroverà insieme al giovane Russel, farà di tutto per difenderlo ingaggiando furiosi combattimenti col mutante del futuro.
Bellissimi i crediti iniziali sulla falsa riga di un Bond Movie
Un film senza ombra di dubbio godibile e ricco di citazioni e riferimenti al mondo fumettistico cinematografico e non. Non mancano riferimenti al vecchio Deadpool di X-men: Le Origini di Wolverine o a Lanterna Verde, due ruoli sempre interpretati da Reynolds, soprattutto nelle scene post-crediti, tra le più divertenti mai viste in un cinecomics.
Io vi consiglio vivamente di vederlo e di recuperare anche il primo se ancora non l'avete visto.
A me non resta altro che salutarvi e alla prossima! Ciao!
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