sabato 6 giugno 2015

A volte ritornano: Les Revenants, chi muore si rivede!

Ehila bei paperotti! Tutto bene?
Se vi dovessi chiedere quali produzioni francesi conoscete, cosa mi rispondereste?
Così su due piedi io risponderei che in ambito fumettistico c'è Asterix. Erroneamente qualcuno potrebbe anche citare i Puffi (che sono, invece, di origine Belga).
Sicuramente si possono citare alcuni film come Leon, Nikita, Taxxi o Lucy, e tutti gli altri di Luc Besson.
Potrei anche sorvolare ma ci tengo tantissimo a citare il telefilm adolescenziale Primi Baci, andato in onda anche qui da noi negli anni '90. (Justine <3 che non mi ricordo nemmeno che faccia abbia ma so che ne ero innamorato e quindi va bene cosi <3).
Ma chi di voi risponderebbe Les Revenants?


Questa serie è stata una piacevole scoperta. Come spesso capita, è stata la mia ragazza propormela e, un po' controvoglia, l'ho cominciata. Cioè, dai.. un telefilm francese che parla di morti che tornano dall'aldilà? A chi potrebbe mai interessare?
E invece sono contento di essermi dovuto ricredere, gli 8 episodi della prima stagione mi hanno tenuto incollato allo schermo in un susseguirsi di misteri concatenati tra loro, molti dei quali (quasi tutti) ancora senza spiegazione. Per quella dovremmo aspettare (forse, spero) la seconda stagione, attualmente in lavorazione.

Come accennavo prima, la trama inizialmente è molto semplice ma nel corso degli episodi si infittisce in modo, forse anche troppo, articolato. Il tutto ruota attorno a 5 personaggi, morti in periodi e modi diversi ma che si sono ritrovati di nuovo in vita senza saperne il perché e senza ricordare di essere morti.
Per prima conosciamo Camille, morta durante una gita scolastica qualche anno prima. Quel giorno, come scopriremo, la sorella gemella Léna era rimasta a casa sopravvivendo quindi a Camille.
Camille torna a casa come se nulla fosse tra lo sgomento e l'incredulità dei famigliari ma ben presto (alla vista della sorella) capirà che sono passati degli anni e non solo poche ore.
Poi c'è Victor, un bambino morto durante una rapina in casa che piomba nella vita di Julie, rimanendo completamente in silenzio nei primi episodi crea ancor di più un alone di mistero sul suo personaggio che sembra effettivamente l'unico a suo agio in questa nuova situazione.
Simon ritorna nella cittadina con l'unico scopo di rivedere l'amata Adèle, lasciata sola all'altare a causa della sua prematura dipartita.
Torna anche Serge, che è stato un assassino seriale che terrorizzava la ridente cittadina, ed era stato ucciso dal fratello Toni, proprietario dell'unico pub locale. Una delle vittime di Serge è stata Julie (già citata prima) che era riuscita a salvarsi, diventando poi l'infermiera del Professor Costa, che aveva perso la moglie molti anni prima, Viviane che chiude il quintetto dei Revenants ("Quelli che Ritornano", nell'omonimo film a cui la serie è ispirata).


Come potete notare sono 5 storie completamente diverse tra loro ma tutte collegate alle altre in qualche modo, del resto il paese e piccolo e la gente si conosce tutta.
Non mi voglio addentrare troppo nelle vicende in quanto sono la colonna portante della serie stessa, dove ogni episodio regala un colpo di scena che può improvvisamente rimescolare la carte in tavola.
Anche i personaggi sono tutti profondi e ben scritti e descriverli in un paio di righe non gli rende affatto giustizia.
Io non posso fare altro che consigliarvi vivamente questa serie nella speranza che vi piaccia tanto quanto è piaciuta a me.
Vi saluto e, come sempre, vi ringrazio per essere passati nel vostro stagno preferito!
Alla prossima ;)


Nessun commento:

Posta un commento