mercoledì 4 maggio 2016

Kung Fury, tanta nostalgia degli anni '80

Salve a tutti cari viandanti che passate per caso su queste pagine. E ovviamente un saluto anche e tutti i paperotti e le paperette affezionati. Oggi volevo iniziare con qualche domanda. Quanti di voi hanno vissuto gli anni 80? E per chi li ha vissuti, ne avete nostalgia? A quanto pare chi ha realizzato il mediometraggio di cui vorrei parlare oggi ne ha molta e chi, come me, li ha vissuti non può che guardare Kung Fury con un sorriso e una lacrimuccia.


Da un'idea di David Sandberg, che tramite Kickstarter ha racimolato il budget necessario, nasce questa opera che altro non è che un omaggio al filone cinematografico degli action-movie anni '80. Facilmente possiamo riconoscere scene familiari, per esempio il classico diverbio tra il poliziotto che non segue le regole ma che ha i migliori risultati del distretto e il capo della polizia disperato per gli ingenti danni provocati alla proprietà pubblica, oppure il classico tema del poliziotto anziano che muore in azione lasciando il caso al compagno più giovane che vorrà risolverlo più per vendetta che per dovere lavorativo. Di esempi ce ne sarebbero a bizzeffe e tutti contenuti nei 30 minuti scarsi di questo film che potete trovare facilmente su internet (YouTube o Netflix, ad esempio).

il cast dei buoni pronti per la battaglia finale

La trama è intricata, non tanto per la sua complessità, più che altro per la quantità immensa di carne che è stata messa al fuoco. Si inizia con un cabinato da sala giochi che prende vita e comincia a mietere vittime tra gli agenti di polizia. Solo Kung Fury può risolvere la situazione.
Dopo questa introduzione assistiamo ad un flashback che mostra come il nostro eroe abbia ottenuto i poteri, sempre in un tripudio di citazioni anni '80. La storia prosegue con la comparsa di Adolf Hitler che ha viaggiato nel tempo fino al 1985 per uccidere Kung Fury e diventare quindi lui stesso il prescelto. Da qui viaggi nel tempo, velociraptor-laser, antiche divinità vichinghe, hacker maghi del computer e arti marziali andranno a condire questo polpettone.

Certe inquadrature ricordano alcuni videogiochi,
tipo questa con Hitler - Kung Fuhrer mi ricorda i primi Mortal Kombat

Anche visivamente c'è un forte richiamo agli anni '80 e nello specifico alle videocassette VHS, con i problemi di tracking, i gap tipici dei nastri magnetici e le interferenze statiche. Così come anche per i colori con i forti contrasti, le tinte al neon e gli effetti speciali volutamente in stile retrò.
Tutto questo mi ha riportato alla memoria l'espansione stand-alone di Far Cry 3, Blood Dragon, altra bella opera tributo agli anni 80.

Far Cry 3 Blood Dragon

Se avete mezz'oretta libera un'occhiata gliela darei, anche solo per cogliere la moltitudine di citazioni, tra cui il mitico David Hasselhoff che presta la voce a Hoff 9000, una parodia della sua K.I.T.T. di Supercar. Io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima volta! Ciao!


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