giovedì 5 maggio 2016

Super-botte da orbi, pt.3: Captain America: Civil War

Oh, eccoci qui! Ve l'avevo promesso nella prima parte di questa mini-rubrica "Super-botte da orbi" dedicata a Batman V Superman (QUI) che avrei parlato di un altro film, uscito proprio ieri, in cui i supereroi se le danno di santa ragione.
Come avrete capito, sto parlando di Captain America: Civil War.


Uscito ieri nelle sale italiane, questo nuovo film di casa Marvel era atteso da tutti i fan dei cinefumetti e non. Se ne parla da così tanto tempo che è diventato un fenomeno di fama mondiale con i numerosi trailer, anteprime, articoli e anche meme a riguardo.
Storicamente e fumettisticamente parlando, la saga di Civil War è una delle più importanti della "casa delle idee" del sempre sorridente Stan Lee. Nella saga originale vediamo una fazione capitanata da Capitan America confrontarsi con una che vede Ironman al comando. Il motivo dello scontro è "L'atto di registrazione dei Superumani" imposto dal governo degli Stati Uniti dopo un tragico incidente avvenuto per colpa del supercriminale Nitro. Cap e soci sono contrari mentre Tony e soci sono favorevoli. 
Nella versione cinematografica, più o meno, le motivazioni iniziali sono le stesse, solo che la colpa dell'ultimo incidente, in cui persero la vita centinaia di persone (la classica goccia che fa traboccare il vaso), è da attribuirsi a Wanda Maximoff alias Scarlet che per salvare Cap devia un'esplosione su un palazzo pieno di persone. Oltre ai fatti recenti vengono mostrate scene dei precedenti film sugli Avengers dove, per salvare il mondo, distruggono la zona cittadina della battaglia (non trovate che sia simile all'inizio di Batman V Superman?), per questo motivo le Nazioni Unite vogliono avere il controllo totale sugli Avengers decidendo, quindi, quando e come schierarli.
Dico "motivazioni iniziali" perché quasi subito l'attenzione si sposta verso un personaggio già visto nel precedente film di Captain America, ovvero Il Soldato d'Inverno, Bucky Barnes, che è ritenuto responsabile di un attentato avvenuto proprio durante il congresso delle Nazioni Unite riguardo l'argomento Avengers. A causa di questo la rottura tragli Avengers si fa netta, vediamo Capitan America e Falcon, che fin da subito si erano opposti all'accordo delle Nazioni Unite, difendere Bucky dalla squadra, composta da Ironman, War-Machine e la Vedova Nera, incaricata di fermarlo.

Bucky fuggitivo protetto da Cap

Queste premesse iniziali del film, riassunte in poche righe, sono state un parto travagliato infinito. Lentissime e soporifere, occupano tutta la prima parte del film facendo calare la palpebra più di una volta. La trama sembra incollata solo per giustificare le scene d'azione che, niente da dire, sono sempre di grande impatto visivo e ben realizzate. Tutto questo è confezionato per portarci alla scena principale in cui le due fazioni al completo si combattono nel piazzale di un aeroporto.
I terzetti base, riportati prima, hanno un senso logico per la scelta della fazione di appartenenza, così come Visione che, ovviamente, si schiera con Ironman, mentre Scarlet, fulcro iniziale della vicenda, con Cap. La new entry Black Panther, credendo il Soldato d'Inverno responsabile della morte del padre durante il congresso delle Nazioni Unite, si schiererà con Ironman. Fin qui ancora un senso c'è ma i rimanenti supereroi sono inseriti alla "pene di segugio" (un modo carino per dire "alla cazzo di cane") solamente per far numero e giustificare la loro presenza. Vogliamo parlare di Occhio di Falco, Ant-man e il tanto atteso Spider-man? I primi due li abbiamo già visti in film precedenti e vengono chiamati da Cap in aiuto ma senza cognizione di causa, solo per amicizia. Mentre Spider-man viene reclutato da Ironman così, senza motivo. Tony si presenta a casa della giovanissima (???) zia May, dice al giovanissimo Peter Parker di conoscere il suo segreto e lo minaccia "O vieni e mi aiuti o lo dico alla zia!". Perfetto! Ci sta alla grande, cosa dite?

e tu.. da che parte stai?

Come sempre si sapeva dove voleva andare a parare il finale, l'abbiamo già visto nei precedenti film degli Avengers (su entrambi!!!) e sappiamo che in opere del genere, come nel già citato Batman V Superman, dopo le scazzottate tra i buoni questi si uniscono per sconfiggere il supernemico di turno. Solo che questa volta il nemico non è affatto super e il suo piano (occhio al Lex Luthor di Batman V Superman) era proprio che gli eroi si fronteggiassero e si distruggessero a vicenda. C'era un buono spunto su un quintetto di Supersoldati dell'Hydra ma non è stato sfruttato, probabilmente perché avrebbe allungato un film già abbastanza lungo e pesante, tolta la scena madre dell'aeroporto, a mio avviso l'unica veramente bella.

Cosa dire allora di questo Captain America: Civil War? Secondo me è stato un altro flop di casa Marvel che però verrà osannato da tutti gli espertoni dei film sui supereroi (figura mitologica che popola internet: QUI). Al pari di Avengers: Age of Ultron (ne parlavo QUI), abbiamo tra le mani una pellicola che è stata pubblicizzata da una campagna di marketing massiccia ma altro non è che un'accozzaglia di scene d'azione messe insieme da un filo di trama debole e, spesso, senza senso.
Il confronto con Batman V Superman (ancora???) è quasi d'obbligo, le similitudini sono molte ma, del resto, in saghe crossover la formula è sempre la stessa, vista e rivista. Se fosse uscito prima Captain America ora saremmo qui a fare il discorso inverso.
Io, carissimi amici, vi saluto e vi ringrazio per aver dato una letta ai miei vaneggi. Alla prossima!


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