domenica 15 maggio 2016

La paperetta del mese: Christina Ricci

Cari i miei paperotti, so che aspettate questo appuntamento ogni mese con impazienza e spero vivamente di non deludervi mai con le mie scelte. La paperetta del mese di cui voglio parlarvi oggi è quasi mia coetanea e posso dire di essere cresciuto insieme a lei. Forse è proprio la prima attrice per cui ho avuto la proverbiale cotta, sto parlando di Christina Ricci.


La sua carriera è veramente lunga avendo iniziato da piccolissima a recitare e visto che stiamo parlando di tantissimi anni fa, circa una ventina, non dimentichiamoci che all'epoca non si aveva a disposizione tutto quello che si ha ora (tipo internet) e quindi molti suoi film non li ho mai visti. Detto questo, ho sempre cercato di seguirla durante la sua carriera e, anche se negli anni l'ho lasciata un po' andare, nonostante le grosse lacune, sarò sempre affezionato in modo particolare a Christina.

Effettivamente eravamo entrambi molto piccoli (tra gli 8 e i 10 anni d'età) quando la vidi per la prima volta. Lei recitava nel ruolo di Mercoledì Addams nel primo film dedicato, appunto, alla Famiglia Addams e mi piacque da subito.
Lo so, un gusto un po' macabro ma per un bambino di 8 anni cresciuto a pane e mostri era veramente il top del top! Non lo so ma forse quella fronte spaziosa, la pelle pallida, gli occhi grandi e soprattutto la sua "gioia di vivere" mi presero dentro e mi regalarono la mia prima cotta verso un personaggio famoso. Felicissimo quando potei ammirarla di nuovo nel seguito della Famiglia Addams del 1993 e due anni dopo, rimanendo a tema di mostri e case infestate, in Casper. Già qui le cose si facevano diverse, io avevo 13 anni e lei 15 e cominciavo a vederla con occhi diversi (capisci a me, ammicco) ma sempre innamoratissimo. Di sicuro Kat aveva quel tocco femminile in più rispetto a Mercoledì ed era anche più sexy, parlando sempre dal punto di vista di un tredicenne.

Come dicevo in apertura, è un po' come se fossimo cresciuti assieme. Io crescevo, mi interessavo in maniera più assidua all'universo femminile, come buona parte degli adolescenti, e lei iniziava a recitare in film non più per bambini ma dedicati ad un pubblico più adulto. Forse il primo film della svolta fu The Opposite of Sex - L'esatto contrario del sesso, del 1998, dove la Ricci interpretava Deedee, una sedicenne scappata di casa che sconvolgerà la vita del fratello gay con il suo stile di vita incasinato. Omosessualità, gravidanze indesiderate, sesso, omicidi, rapine, tutti temi nuovi per il volto innocente di Christina che andarono a modificare la sua immagine pubblica, da quel momento non più da ragazzina acqua e sapone.
Dello stesso anno è anche Buffalo '66 di Vincent Gallo, un film che ho adorato per la sua stranezza e che ancora oggi considero uno dei miei film preferiti. Anche qui i temi sono molto adulti e anche se il film è considerato da molti indecente e indecoroso, sicuramente è stato un tassello importante nella mia formazione, possiamo dire, critica e artistica. Tra tutti gli altri citati in questo articolo vi consiglio di darci un'occhiata perché a mio avviso è una piccola opera d'arte, dalla fotografia alla regia, dalla trama (molto autobiografica secondo Gallo) alle piccole trovate geniali disseminate nella pellicola.
Degno di nota, sempre dello stesso anno, c'è anche Paura e Delirio a Las Vegas con Johnny Depp e Benicio del Toro (non ci credo se mi dite che non l'avete mai visto) in cui la Ricci interpreta una piccola parte: Lucy la pittrice che viene adescata dal Dr. Gonzo.
Nonostante Christina Ricci non sia proprio una bomba sexy in questi film, essendo ancora abbastanza rotondetta all'epoca, la mia cotta non accennava a diminuire, anzi! Ma da qui poteva solo migliorare.

Layla - Buffalo '66


Già in Il Mistero di Sleepy Hollow, di nuovo a fianco di Johnny Depp, la si poteva vedere notevolmente dimagrita e più slanciata. Grazie ad un ritorno a toni più horror, come agli esordi, la si ritrova con la pelle pallida e vestiti a tema, dal mio punto di vista, molto adatti a lei.
E poi nel 2001 ci fu l'apoteosi! L'apice di tutto ciò che un nerdaccio di 18 anni potesse mai desiderare e sperare! E vi assicuro che all'epoca non era così semplice, non come oggi con le tonnellate di archivi di file leak. Un film con un topless della tua attrice preferita non era una cosa di tutti i giorni. Sto parlando di Prozac Nation, film che scaricai (a 56k) e guardai in inglese non capendo una mazza, solo per vedere le poppe di Christina Ricci in tutto il loro splendore. Per ovvi motivi non posso riportarvele qui (cerchiamo di mantenere un certo tono, eh) ma sono facilmente raggiungibili su Google, per chi fosse curioso.
E dopo i numerosi fazzoletti consumati con Prozac Nation mi piange quasi il cuore a citare un altro famosissimo film a cui ha preso parte la nostra paperetta del mese, Monster, in cui recita al fianco di una Charlize Theron irriconoscibile. Anche la nostra Christina non è al massimo della forma in questa pellicola (per doveri di trama) e senza troppi forse la preferisco nella "versione imbruttita" di Penelope, divertente commedia per tutta la famiglia in cui la Ricci recita con un naso da maiale al fianco di nomi come James McAvoy e Peter Dinklage. Già solo dai titoli citati in questo paragrafo possiamo capire che la sua carriera è costellata da ruoli completamenti diversi l'uno dall'altro e, lasciatemelo dire, tutte parti in cui lei è più che azzeccata. Dagli horror ai ruoli sexy, dalle commedie ai drammatici, Christina si è dimostrata negli anni un'attrice capace di sapersi trasformare e adattare. Non ci si stupisce più nel vedere la bambina della Famiglia Addams cresciuta girare mezza nuda in film come in Black Snake Moan al fianco di Samuel L. Jackson. Bellissimo film drammatico che narra la storia di Rae, una ragazza tossica e dai facili costumi che riuscirà a riprendere il controllo della sua vita grazie ai metodi non proprio ortodossi di Lazarus, un ex bluesman. Lazarus legherà Rae alla sua stufa con una grossa catena così da impedirle di scappare ed evitarle abusi sessuali di cui già era stata vittima quando si ritrovava sotto l'effetto di droghe. Alla fine sarà un aiuto reciproco visto che, proprio grazie a lei, Lazarus ritroverà la passione per la musica ed uscirà dal periodo di isolamento che si era autoimposto. Prendete nota, altro film consigliatissimo!

Rae nella locandina di Black Snake Moan

Se anche nel film appena citato possiamo ammirare il topless di Christina Ricci (anche se ho preferito quello di Prozac Nation, eh il primo non si scorda mai!) perché non citare anche After.Life? Film veramente interessante con Liam Neeson, nei panni di un becchino, e Christina Ricci, nel ruolo di una morta. Ebbene si, in questa pellicola vediamo un'insegnante di nome Anna morire in un incidente d'auto per poi "risvegliarsi" in una camera mortuaria mentre il signor Deacon si prende cura del suo corpo.  Oltre al fatto che la Ricci è praticamente nuda per il 90% del film, questa pellicola è veramente molto interessante perché dà una visione di cosa succede subito dopo la morte. Il becchino, in questo caso, non è solamente colui che si prende cura del corpo del defunto ma è una guida che aiuta il caro estinto nel trapasso, lo rassicura e lo consola. Quindi si, è possibile rifarsi gli occhi anche con una morale.

Anna si risveglia sotto le cure del Signor Deacon in After.Life

Penso di avervi annoiato fin troppo per oggi, tenendo conto che probabilmente Christina Ricci non è così mainstream da suscitare il vostro interesse. Si o no? Fatemelo sapere! In ogni caso ci tenevo a portarvi colei che da più tempo occupa un pezzettino del mio cuore da fanboy.
Invitandovi a recuperare le altre paperette dei mesi scorsi (Zooey, Alyson e Karen), vi saluto lasciandovi alcune immagini della protagonista di oggi. 
Con la paperetta del mese ci vediamo, come sempre, il 15 del mese prossimo, ciao!



A volte ha un che di Jenna Coleman, vero? Sarà per questo che mi è piaciuta tanto Clara?


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