domenica 8 aprile 2018

#IngridGoesWest

Quest'oggi vi parlerò di un film bizzarro, non ancora uscito in Italia e tra i più apprezzati allo scorso Sundance Film Festival, che troverete soltanto sottotitolato: Ingrid Goes West. Tratta alcune tematiche che stanno molto a cuore a noi ggiovani, in particolare la dirompente popolarità sul web dei cosiddetti "influencer" e l'invidia, mascherata da ammirazione, che molti covano nei loro confronti.


Il film parte benissimo, mi sembra la risposta "indie" ai soliti filmacci sui "giovani d'oggi". C'è da dire che le pellicole che parlano dei social media sono, fortunatamente, pochissime, quindi non c'è un vero e proprio metro di paragone da poter utilizzare. In ogni caso, non demonizza apertamente le persone che sfruttano Instagram per guadagnare la pagnotta, e questo è un punto a favore dello sceneggiatore, Matt Spicer.

La protagonista, Ingrid, è impersonata da Aubrey Plaza, la nostra amatissima April di Parks and Recreation: personalmente, adoro qualsiasi ruolo lei interpreti. Che, guarda a caso, è spesso quello della ragazza strana e, a tratti, inquietante.
Ingrid, come si intende fin dai primi fotogrammi, è mentalmente disturbata: ossessionata da una ragazza famosa su Instagram, a un certo punto dà di matto e la aggredisce durante il suo, ampiamente pubblicizzato sui social, matrimonio, soltanto perchè Ingrid non vi era stata invitata. Scopriamo più tardi che la protagonista non era nemmeno sua amica, ma semplicemente una follower qualunque. La vita di Ingrid, purtroppo, è desolante: la madre, alla quale era legatissima, è morta da poco, e la ragazza non fa altro che passare intere giornate su Instagram, lasciando like e commenti a destra e a manca. La sua esistenza avrà una svolta quando riceverà una cospicua eredità, che sfrutterà per andare a vivere a Los Angeles e conoscere la sua nuova ossessione digitale: Taylor Sloane, interpretata dalla paperetta Elizabeth Olsen, ossia la tipica, super-fotogenica, influencer dalla vita apparentemente perfetta.

Un casting azzeccatissimo, coronato dalla scelta dell'innamorato della protagonista, Dan Pinto (O'Shea Jackson Jr.), simpatico spacciatore / screenwriter con una vera e propria ossessione per Batman. Una scena ad alto tasso erotico sarà proprio a tema Gotham City, ma non ve la voglio rovinare raccontandovene i dettagli, quindi...guardate questo film!
La fotografia, e l'atmosfera che si respira, sono i veri punti di forza: viene voglia anche a me di "andare a Ovest", come Ingrid. Sembra che i più piacevoli filtri di Instagram siano stati applicati all'intera pellicola. L'ironia intelligente e il divertimento si mescolano a osservazioni, mai moraliste, su questo mondo patinato, del quale siamo abituati a vedere solo il lato migliore. Spero vivamente che venga distribuito anche in Italia. Vi lascio qui sotto il trailer, ci si rivede alla prossima recensione!





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