Dopo la parentesi delle leggende di Ashildr e di River Song (QUI) torniamo a seguire le avventure del Dottore, nella sua dodicesima incarnazione, accompagnato da Bill Potts e Nardole ne La Città Infetta, in Pioggia di Diamanti e in Occhi nel Buio.
Come sempre prima di iniziare diamo spazio alle giuste premesse: le storie narrate sono avventure extra incastrate tra i vari episodi della serie TV, vedeteli come degli episodi su carta.
Per quanto riguarda la canonicità sono sicuramente inseriti nella continuity ufficiale dell'universo di Doctor Who ma puntate della serie TV successive possono liberamente contraddirli comunque non accade quasi mai se non per bazzecole. Vige insomma la regola che a fine avventura tutti gli elementi vengono riportati ai valori iniziali.
Pronti? Via!
La Città Infetta (Plague City)
Oh, questo era un titolo che desideravo leggere davvero tanto. Il motivo? Semplicemente perché è scritto da Jonathan Morris, autore di quella perla che è Toccato da un Angelo, uno dei romanzi di Doctor Who più belli tra quelli pubblicati qui da noi. Altro motivo non meno importante è perché, per la prima volta in Italia, è un romanzo che vede il trio composto dal Dottore, Bill e Nardole in azione, proprio come li abbiamo potuti ammirare nella decima stagione. Purtroppo sono rimasto profondamente deluso. Si sa, più le aspettative sono alte e più la delusione è dietro l'angolo in agguato. Il libro per una buona prima parte, diciamo 2/3, è molto lento e noioso e quando finalmente si arriva alla parte interessante, in cui si va spiegare realmente cosa sta succedendo nella Edimburgo del 1645 dilaniata dalla peste nera, ormai si è perso del tutto l'interesse. Le tematiche trattate mi hanno ricordato fortemente un'avventura televisiva che vedeva il Dottore di Tennant accompagnato dalla esuberante Donna Noble, una puntata che nel suo cast vantava anche un certo Peter Capaldi (e Karen Gillan, ma quest'ultima non c'entra nulla), ovviamente sto parlando de Le Fiamme di Pompei. In questo romanzo, proprio come in quell'episodio, la companion di turno si ritroverà a litigare col Signore del Tempo sulla "sua regola" di non interferire sul naturale corso degli eventi e quindi non salvare nessuno dalla piaga della peste nera, proprio come, a suo tempo, il Dottore si era imposto di non salvare nessuno dall'eruzione del Vesuvio. Ma sappiamo bene come è andata a finire quella volta e possiamo immaginare anche come andrà a finire in questa occasione, la storia di ripete. E come se non bastasse, anche sto giro c'è di mezzo un vulcano, fantasia portami via.
Tirando le somme, l'esordio letterario dedicato alla decima stagione non è dei migliori e da un autore come Morris mi aspettavo veramente qualcosa di più.
Tirando le somme, l'esordio letterario dedicato alla decima stagione non è dei migliori e da un autore come Morris mi aspettavo veramente qualcosa di più.
Protagonisti: Il Dottore, Bill Potts, Nardole
Autore: Jonathan Morris
Ambientazione: Terra, Passato
Voto: 2/5
Pioggia di Diamanti (Diamond Dogs)
Anche nel secondo romanzo che prenderemo in esame oggi ritroviamo un autore di cui abbiamo già letto qualcosa in passato, Mike Tucker. Insetti Mutanti porta infatti la sua firma e, come successo all'epoca, anche in questo caso il libro mi è piaciuto davvero molto. La storia è un classico per quanto riguarda Doctor Who, ossia "la base spaziale isolata e in pericolo" come già visto svariate volte in TV (ad esempio in Impatto Solare oppure in Più Non Dormirai, ma gli esempi che si potrebbero citare sono decine). In questo caso la base spaziale in questione è una miniera che estrae diamanti dall'atmosfera di Saturno e la minaccia è una razza aliena sconosciuta, senza contare che qualcuno (o più di uno) nell'ombra sta boicottando il lavoro dei minatori e tramando qualcosa di losco.
Il Dottore, stavolta accompagnato solo da Bill, arriva per sbrigare qualche faccenda personale di nascosto da Nardole, come succede nella decima stagione, e, come sempre, dopo un fraintendimento iniziale con gli ufficiali della stazione, prenderà le redini della situazione riuscendo a risolvere la faccenda.
Di questo romanzo ho apprezzato tantissimo il ritmo della narrazione, molto frenetico grazie anche alla lettura che è davvero scorrevole, l'unico intoppo è la quantità spropositata di nomi e personaggi che in un primo momento faremo fatica a ricordare e riconoscere. Tucker ha un altro grandissimo merito, conosce il Dottore e il suo universo davvero bene, è stata una gioia vedere riferimenti interessanti alle vecchie avventure del nostro Signore del Tempo preferito, come ad esempio The Invisible Enemy col quarto Dottore di Tom Baker (ma ce ne sono molte altre, anche più sottili come Androzani o Varos, ad esempio). Sapiente anche l'uso del TARDIS, non solo, come spesso capita, come pretesto per trovarsi nell'ambiente di contesto, ma utilizzato come vero e proprio mezzo per risolvere i problemi. Già in Insetti Mutanti avevo notato un uso del TARDIS in maniera intelligente ai fini della trama, ma in questo caso si è addirittura superato. Un libro che sicuramente consiglio, soprattutto se avete già visto la decima stagione e siete già affezionati ai nuovi personaggi che accompagnano il Dottore. Peccato per la traduzione italiana del titolo che va a perdere la citazione a David Bowie, anche se effettivamente non ha nulla a che vedere con la storia.
Occhi nel Buio (The Shining Man)
Dulcis in fundo, troviamo un romanzo scritto da un autore del tutto nuovo per quanto riguarda le pubblicazioni italiane del nostro Signore del Tempo preferito, Cavan Scott, che ci propone un libro dalla copertina che lascia intendere che andremo a leggere qualcosa di horror. Bene! Adoro quando il Dottore affronta temi da incubo e stavolta, sempre accompagnato da Bill, dovrà confrontarsi con delle misteriose creature dagli occhi luminosi, gli Uomini Lucenti.
Effettivamente i primi capitoli lasciano trasparire un'atmosfera da film dell'orrore ma, man mano che si prosegue, ci si sposta su tematiche più fantasy e fiabesche, ricche di riferimenti al folklore britannico e alle tradizioni popolari in materia di fate e folletti. Solitamente non amo le avventure del Dottore che si discostano troppo dalla fantascienza ma devo dire che, in questo caso, la narrazione mi ha appassionato non poco e ho divorato le pagine giungendo alla fine senza quasi rendermene conto, complice anche uno stile di scrittura molto fresco e mai pesante, anche se alcune pagine sembrano aggiunte solo per allungare un po' il brodo. C'è un punto, più o meno a 3/4, in cui tutta la faccenda ci sembrerà troppo ingarbugliata e faremo fatica a trovare il bandolo della matassa, andando a mettere in dubbio il reale valore del romanzo, ma in modo molto naturale, negli ultimi capitoli, verrà spiegato tutto l'intreccio e si chiuderà il libro soddisfatti di aver letto un'ottima storia del Dottore anche se non proprio convenzionale.
Anche in questo romanzo ho apprezzato tantissimo i vari riferimenti ad episodi televisivi del passato del Dottore, ad alcune citazioni di personaggi celebri e, penso per la prima volta (escludendo forse la trilogia sul Glamour), riferimenti ad altri romanzi, nello specifico Pioggia di Diamanti. Spero diano ancora la possibilità a Scott di scrivere altri romanzi ma, come spiega nei ringraziamenti, sembra un caso eccezionale dato che è impegnato a scrivere i fumetti del nono Dottore.
E per oggi è tutto. Attualmente non è stato annunciato ancora nulla da Armenia ma in madrepatria c'è così tanto materiale che la speranza che possano comunque guardare anche al passato e pubblicare qualche bel libro con il nono o il decimo Dottore (o anche i precedenti, perché no?) c'è tutta, senza contare che con la messa in onda dell'imminente undicesima stagione arriveranno i libri con protagonista il Dottore di Jodie Whittaker (che sono sicuro verranno pubblicati quasi subito).
Pioggia di Diamanti (Diamond Dogs)
Anche nel secondo romanzo che prenderemo in esame oggi ritroviamo un autore di cui abbiamo già letto qualcosa in passato, Mike Tucker. Insetti Mutanti porta infatti la sua firma e, come successo all'epoca, anche in questo caso il libro mi è piaciuto davvero molto. La storia è un classico per quanto riguarda Doctor Who, ossia "la base spaziale isolata e in pericolo" come già visto svariate volte in TV (ad esempio in Impatto Solare oppure in Più Non Dormirai, ma gli esempi che si potrebbero citare sono decine). In questo caso la base spaziale in questione è una miniera che estrae diamanti dall'atmosfera di Saturno e la minaccia è una razza aliena sconosciuta, senza contare che qualcuno (o più di uno) nell'ombra sta boicottando il lavoro dei minatori e tramando qualcosa di losco.
Il Dottore, stavolta accompagnato solo da Bill, arriva per sbrigare qualche faccenda personale di nascosto da Nardole, come succede nella decima stagione, e, come sempre, dopo un fraintendimento iniziale con gli ufficiali della stazione, prenderà le redini della situazione riuscendo a risolvere la faccenda.
Di questo romanzo ho apprezzato tantissimo il ritmo della narrazione, molto frenetico grazie anche alla lettura che è davvero scorrevole, l'unico intoppo è la quantità spropositata di nomi e personaggi che in un primo momento faremo fatica a ricordare e riconoscere. Tucker ha un altro grandissimo merito, conosce il Dottore e il suo universo davvero bene, è stata una gioia vedere riferimenti interessanti alle vecchie avventure del nostro Signore del Tempo preferito, come ad esempio The Invisible Enemy col quarto Dottore di Tom Baker (ma ce ne sono molte altre, anche più sottili come Androzani o Varos, ad esempio). Sapiente anche l'uso del TARDIS, non solo, come spesso capita, come pretesto per trovarsi nell'ambiente di contesto, ma utilizzato come vero e proprio mezzo per risolvere i problemi. Già in Insetti Mutanti avevo notato un uso del TARDIS in maniera intelligente ai fini della trama, ma in questo caso si è addirittura superato. Un libro che sicuramente consiglio, soprattutto se avete già visto la decima stagione e siete già affezionati ai nuovi personaggi che accompagnano il Dottore. Peccato per la traduzione italiana del titolo che va a perdere la citazione a David Bowie, anche se effettivamente non ha nulla a che vedere con la storia.
Protagonisti: Il Dottore, Bill Potts
Autore: Mike Tucker
Ambientazione: Spazio, Futuro
Voto: 4/5
Occhi nel Buio (The Shining Man)
Effettivamente i primi capitoli lasciano trasparire un'atmosfera da film dell'orrore ma, man mano che si prosegue, ci si sposta su tematiche più fantasy e fiabesche, ricche di riferimenti al folklore britannico e alle tradizioni popolari in materia di fate e folletti. Solitamente non amo le avventure del Dottore che si discostano troppo dalla fantascienza ma devo dire che, in questo caso, la narrazione mi ha appassionato non poco e ho divorato le pagine giungendo alla fine senza quasi rendermene conto, complice anche uno stile di scrittura molto fresco e mai pesante, anche se alcune pagine sembrano aggiunte solo per allungare un po' il brodo. C'è un punto, più o meno a 3/4, in cui tutta la faccenda ci sembrerà troppo ingarbugliata e faremo fatica a trovare il bandolo della matassa, andando a mettere in dubbio il reale valore del romanzo, ma in modo molto naturale, negli ultimi capitoli, verrà spiegato tutto l'intreccio e si chiuderà il libro soddisfatti di aver letto un'ottima storia del Dottore anche se non proprio convenzionale.
Anche in questo romanzo ho apprezzato tantissimo i vari riferimenti ad episodi televisivi del passato del Dottore, ad alcune citazioni di personaggi celebri e, penso per la prima volta (escludendo forse la trilogia sul Glamour), riferimenti ad altri romanzi, nello specifico Pioggia di Diamanti. Spero diano ancora la possibilità a Scott di scrivere altri romanzi ma, come spiega nei ringraziamenti, sembra un caso eccezionale dato che è impegnato a scrivere i fumetti del nono Dottore.
Protagonisti: Il Dottore, Bill Potts
Autore: Cavan Scott
Ambientazione: Terra, Presente
Voto: 5/5
E per oggi è tutto. Attualmente non è stato annunciato ancora nulla da Armenia ma in madrepatria c'è così tanto materiale che la speranza che possano comunque guardare anche al passato e pubblicare qualche bel libro con il nono o il decimo Dottore (o anche i precedenti, perché no?) c'è tutta, senza contare che con la messa in onda dell'imminente undicesima stagione arriveranno i libri con protagonista il Dottore di Jodie Whittaker (che sono sicuro verranno pubblicati quasi subito).
Per quanto riguarda le novelizzazioni, invece, avrete notato un grande assente quest'oggi, ossia Il Pianeta Pirata, libro già uscito qui da noi. Come avvenuto con Shada e la Città della Morte (QUI), si tratta di un romanzo basato su una sceneggiatura di Douglas Adams scritta per la serie classica di Doctor Who. Non l'ho inserito in questo post semplicemente per un discorso di continuità. Inoltre, in madrepatria, è già uscito Doctor Who and the Krikkitmen, sempre su sceneggiatura (stavolta mai prodotta) di Douglas Adams, lavoro affidato nuovamente al mio amico James Goss (eh vabbè), quindi pensavo ad un prossimo appuntamento con le due novelizzazioni, sempre nella speranza di vedere quest'ultima tradotta nella nostra lingua e pubblicata da Mondadori.
Vi mando un saluto e ci vediamo prestissimo!
I libri di Doctor Who in italiano:
Parte 1: La Notte degli Umani - Toccato da un Angelo - L'Inverno dei Morti
Parte 2: La Pestilenza dei Cyberman - Generazione Dalek - Apollo 23 - Il Miraggio
Parte 3: Insetti Mutanti - La Cella Sanguinaria - Silhouette
Parte 4: Shada - La Città della Morte
Parte 5: Sangue Reale - Big Bang Generation - Deep Time
Parte 6: Le Leggende di Ashildr - Le Leggende di River Song
Vi mando un saluto e ci vediamo prestissimo!
I libri di Doctor Who in italiano:
Parte 1: La Notte degli Umani - Toccato da un Angelo - L'Inverno dei Morti
Parte 2: La Pestilenza dei Cyberman - Generazione Dalek - Apollo 23 - Il Miraggio
Parte 3: Insetti Mutanti - La Cella Sanguinaria - Silhouette
Parte 4: Shada - La Città della Morte
Parte 5: Sangue Reale - Big Bang Generation - Deep Time
Parte 6: Le Leggende di Ashildr - Le Leggende di River Song
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