martedì 28 agosto 2018

Il paperotto del quando capita: Timothée Chalamet

Salve a tutti, oggi parliamo di un paperotto giovane, che però non ha nulla da invidiare ai colleghi più navigati: signori e signore, a voi l'adorabile Timothée Chalamet.


Nato a New York nel 1995, ha la doppia cittadinanza statunitense e francese: il padre è nato in Francia e lo stesso Timothée ha passato svariate estati in uno sperduto paesino d'Oltralpe. Parla, oltre all'inglese e al francese, anche un po' di italiano, imparato sul set di Chiamami Col Tuo Nome. Per quest'ultimo film ha ricevuto una nomination dall'Academy e, a 22 anni, è il terzo attore più giovane nella storia degli Oscar ad averne ricevuta una.
Possiamo affermare che il vero e proprio debutto è stato in Interstellar: nel capolavoro di Nolan è ancora un ragazzino, interpreta il fratello di Murphy, la co-protagonista dai capelli rossi, e di conseguenza il figlio di Joseph Cooper (Matthew McConaughey), da giovane. Ne abbiamo già parlato in queste acque: confermo e ribadisco che questa pellicola è un vero e proprio must, un film emozionante ma solidamente basato su teorie vere di stimati esponenti del mondo della fisica.


In Le Verità Sospese interpreta il protagonista (James Franco) da adolescente, le sue scene non sono così numerose e il film non è memorabilissimo, bensì un po' stucchevole, ma c'è da dire che a Timmy riescono particolarmente bene i ruoli da giovincello disturbato. Anche in Beautiful Boy, film in uscita il prossimo autunno nel quale è co-protagonista insieme a Steve Carell (40 Anni Vergine, The Office), si calerà nei panni di un figlio che non riesce a uscire da una dipendenza distruttiva da anfetamine: mi preparo già adesso a presentarmi in sala munita di svariati pacchetti di fazzoletti. Oltre a tutto ciò, Timmy sarà anche il protagonista di Hot Summer Nights, sempre dedicato al mondo della droga (quest'ultimo, non so per quale motivo in particolare, mi ispira molto meno rispetto al precedente).
Su Lady Bird e di Chiamami Col Tuo Nome ho già disquisito nell'articolo sui quattro film che vi consigliavo di vedere quest'estate, ma vale la pena spendere qualche parola in più. Sebbene nel primo film interpreti la particina di Kyle, il tipico ragazzo che, grazie alla sua aria da musicista bello e dannato, riesce a portarsi a letto la protagonista, per poi denigrarla per il fatto che lei sia vergine mentre lui le aveva mentito a riguardo, conferisce sicuramente un valore aggiunto a Lady Bird nel suo insieme.
Kyle è misterioso, ha un aspetto oculatamente trasandato, fuma una sigaretta dietro l'altra, esprime con pacatezza le sue fin troppo originali visioni del mondo (come, ad esempio, il fatto che lui vuole riportare in auge il baratto come unico metodo di pagamento) e legge libri impegnati: la classica immagine dell'hipster adolescente, uno sfacciato e attraente cliché. Risulta piuttosto diverso da Elio Perlman, il protagonista di Chiamami Col Tuo Nome, un 17enne molto maturo per la sua età, lettore avido e abile polistrumentista. Cresciuto in una famiglia poliglotta e cosmopolita, durante le vacanze estive "da qualche parte nel Nord Italia" non si nega alcun piacere: fa lunghe nuotate in piscina e al lago, bighellona in bici in giro per la città di Crema e nei dintorni, e flirta con Marzia, una ragazza francese molto sveglia. Quando perde la testa per lo studente universitario americano Oliver, ospite temporaneo della famiglia Perlman, non sa come gestire queste nuove emozioni e, soprattutto, come esprimerle. Questo intrico di sentimenti, resi palpabili da una recitazione da Oscar, darà forma a una delle più passionali storie d'amore della storia del cinema. Sia Armie Hammer (Oliver) che il nostro paperotto oltrepassano ogni limite di bravura, e se poi dobbiamo guardare il pelo nell'uovo è un risultato straordinario per due attori che nel privato si identificano come eterosessuali. La bellezza androgina e la sensualità di Elio sono paragonabili a quelle delle statue, rinvenute nel lago di Garda, le cui foto ci vengono mostrate nei titoli di testa, accompagnati da una delicata e indimenticabile linea di pianoforte.


A Rainy Day In New York, film diretto da Woody Allen che ha come protagonisti Timothée e Selena Gomez, potrebbe non vedere mai la luce. Le riprese sono finite a fine 2017 e la sua uscita era prevista per il 2018 a cura di Amazon, ma a causa delle accuse mosse al regista su uno scandalo e per la tematica ricorrente nelle sue pellicole delle storie d'amore tra, diciamolo chiaramente, vecchiacci allupati e giovani ragazzine, il film avrà un futuro travagliato.
Timmy, Elle Fanning, Selena Gomez e Rebecca Hall hanno dichiarato di essersi pentiti di aver lavorato con Allen, e hanno deciso di donare il compenso che hanno ricevuto per questa collaborazione ad associazioni, come TIME'S UP e il LGBT Center di New York, che lottano contro la discriminazione e gli abusi sessuali e di genere, entrando in quella schiera di artisti che contestano con vigore tutti i tipi di molestie che, fino a poco tempo fa, erano considerati normali.
In Piccole Donne diretto da Greta Gerwig (la stessa regista di Lady Bird) entrerà a far parte di un cast stellare: Meryl Streep, Emma Stone (o, secondo le più recenti indiscrezioni, Emma Watson) e la vecchia collega Saoirse Ronan. Al momento, inoltre, è in trattativa per girare il remake di Dune interpretando una parte da protagonista, quello di Paul Atreides, che nel vecchio film era il ruolo di Kyle MacLachlan (il celeberrimo agente Dale Cooper di Twin Peaks). Non possiamo fare altro che aspettarci grandi cose da Timmy!


E anche per oggi siamo giunti al termine e non ci resta che gustarci le ultime foto che vi lascio qui sotto. Chissà se l'autunno porterà con sé nuovi succulenti paperotti? Il quando capita arriva quando meno te lo aspetti. Ci sentiamo presto, ciao!


C'è perfino un profilo Instagram dedicato a celeberrime opere d'arte nelle quali 
viene brutalmente photoshoppata la faccia di Timmy: un uomo, un capolavoro vivente!


Le paperette dei mesi scorsi:

I paperotti del quando capita scorsi:

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