domenica 15 ottobre 2017

La paperetta del mese: Antonia Thomas

Eccoci qui! Non manchiamo un appuntamento! Come potremmo? Questa è senza dubbio la nostra rubrica preferita, ossia La paperetta del mese. Anche questo mese ho selezionato per voi una donzella davvero notevole che abbiamo visto in diverse serie TV britanniche e non solo. Forse non famosissima ma sicuramente bellissima. Signori, Antonia Thomas.


Cominciamo, come sempre, dal principio. La prima volta che ho visto Antonia è stata in una serie TV che mi ha sempre suscitato antipatia fino al momento in cui mi sono deciso di vedere la prima puntata. Era una serie TV che aveva invaso le pagine di Tumblr qualche anno fa e, sapete, quando vi ritrovate sotto al naso sempre la stessa cosa che non conoscete, comincia un po' a starvi sulle scatole.
Poi la iniziai e fu amore subito! La serie in questione è Misfits, serie britannica che narra le vicissitudini di un gruppo di ragazzi condannati ai lavori socialmente utili che ottengono dei poteri speciali durante uno strano fenomeno metereologico. Simon (Iwan Rheon), per esempio, può diventare invisibile, Curtis (Nathan Stewart-Jarrett) può riavvolgere il tempo, Kelly (Lauren Socha) può leggere nella mente. La nostra paperetta del mese interpreta Alisha e il suo potere è a dir poco imbarazzante. Alisha, infatti, se viene toccata, diventa sessualmente irresistibile nei confronti di chi la tocca. Ma non in senso romantico, nè tantomeno una sorta di charme da vampiro. No, proprio un desiderio viscerale e primordiale di accoppiarsi con lei tanto da rischiare vere e proprie violenze, fortuna che appena il contatto viene meno anche l'effetto svanisce all'istante.
Il motivo di questo suo potere è che il temporale, che ha distribuito poteri a destra e a manca, ha praticamente amplificato il desiderio più profondo di chi è stato colpito. Riportando gli esempi di prima, Simon è tanto timido da desiderare di non essere notato, Curtis è pentito di alcuni errori fatti in passato e vorrebbe tornare indietro per rimediare, Kelly si fa continuamente problemi su ciò che la gente potrebbe pensare di lei e Alisha, semplicemente, è la classica ragazza fighetta che vorrebbe piacere a tutti.
Piccola parentesi, non ho citato il personaggio di Nathan perché il suo potere rimane ignoto per tutta la prima stagione e non vorrei rovinare l'esperienza a qualcuno che non ha ancora visto la serie.
Il personaggio di Alisha può, effettivamente, risultare antipatico visto il classico comportamento da stronza viziata con la puzza sotto il naso e, nonostante alcune scene incredibilmente sexy, ci vuole un po' per affezionarsi a lei. La nostra simpatia nei suoi confronti, infatti, crescerà di pari passo con la sua evoluzione che la porterà ad essere una persona completamente diversa, senza dubbio molto più matura. Come la quasi totalità dei protagonisti non rimarrà per tutte cinque le stagioni ma solamente per le prime tre che, a detta di molti, rimangono le migliori (in realtà tutti decantano solo le prime due, io sinceramente le apprezzo tutte).



Un altro telefilm britannico in cui possiamo vedere la Thomas è Lovesick (di cui abbiamo già parlato un annetto fa, QUI). Lasciamo le tute arancioni, con cui comunque Antonia faceva sbavare i maschietti, e avviciniamoci ad uno stile più sobrio, quasi acqua e sapone, quello di Evie fatto di vestitini e golfini. Evie è la migliore amica del protagonista, Dylan, nonché grande amore sopito dello stesso. Le due stagioni, riempite da flashback che mostrano i disastrosi episodi dei vecchi amori di Dylan, infatti giocano molto sul loro rapporto, lei sta per sposarsi con un altro e lui continua a soffocare i suoi veri sentimenti per lei nonostante sappia che possa essere contraccambiato.
Questa serie mi ha lasciato piacevolmente colpito, oltre per la sua comicità tipicamente inglese, soprattutto perché mi ha presentato un'Antonia diversa da come l'avevo conosciuta in Misfits. Su Misfits la parte della fighetta stronza di Alisha le calzava a pennello tanto che nella mia mente mi ero creato l'immagine che la vera Antonia Thomas, nella vita reale, fosse praticamente identica ad Alisha. Invece Evie è esattamente l'opposto. Dolce, malinconica, semplice ma comunque di una bellezza intrigante.
Riesce a trasmettere benissimo il senso di disagio e la tristezza che le trabocca dal cuore. Sta per sposare un ragazzo che ama ma non tanto quanto ama Dylan e tutte le situazioni passate e i "non detti" tra loro pesano come un macigno. Ci sarà il lieto fine? Lascio a voi il piacere di scoprirlo.

L'immagine del suo profilo Twitter

Recentemente ho avuto modo di vedere nuovamente la nostra paperetta in un film horror, sempre Made in UK, dal titolo FirstBorn (lo potete trovare su Netflix, come anche Misfits e Lovesick). Un film che non brilla né di originalità né di fattura. La trama è trita e ritrita, una coppia ha un figlio e questo è posseduto da un'entità demoniaca che si manifesta, fin dai primi momenti della nascita, lasciando lividi e graffi sul corpo della madre, la nostra Antonia, spostando oggetti in casa, sbattendo porte per poi arrivare addirittura a ferire gravemente il padre.
Gli aiuti del nonno, appassionato di occultismo, sebbene in un primo momento possano funzionare, si riveleranno solo una soluzione temporanea e i poteri della piccola Thea aumenteranno con la crescita. Intorno ai 6 anni, ritroviamo i genitori straziati dalla convivenza quasi costante col demone e decideranno di affidarsi all'aiuto di Elisabeth, all'apparenza un'affabile vecchina amica e maestra del nonno. Il finale non è molto chiaro, ma pare che in realtà i demoni siano stati "passati" alla piccola Thea proprio da quest'ultima per una sorta di vendetta da parte del nonno nei confronti del figlio, il padre di Thea. Mah...
Inoltre, il finale frettoloso che vede la piccolina dare in pasto la vecchia signora al demone salvando la propria mamma non chiarisce se, da quel momento in poi, il problema è risolto. Se volete buttare via un'ora e mezza della vostra vita guardate pure questa pellicola, altrimenti passate tranquillamente oltre.



Oltre a questi, possiamo ammirare Antonia Thomas anche in altri film e serie TV, come il cameo in The Musketeers o il recente The Good Doctor, ma al momento mi mancano all'appello. Potete comunque rifarvi gli occhi anche in alcuni video musicali, come ad esempio C'est la Vie degli Stereophonics (QUI).
Con questo vi saluto e, lasciandovi come sempre qualche bel scatto della nostra paperetta del mese, vi do appuntamento al prossimo mese!


Antonia in The Good Doctor

Si sa, il sole bacia i belli!


Mi è arrivato un SMS, dice che dovete dare un occhio alle paperette dei mesi scorsi!


Le paperette dei mesi scorsi:




Nessun commento:

Posta un commento