martedì 24 ottobre 2017

Perché Discovery non piace ai trekkini?

Buongiorno amanti dello sci-fi! Oggi nello Stagno si parla di Star Trek, cosa assai rara da queste parti. Nello specifico parleremo di Star Trek: Discovery, ultima serie TV prodotta da CBS riguardante la saga che da oltre cinquant'anni ci porta laddove nessun uomo è mai giunto prima.


Innanzitutto mi scuso con i più suscettibili per il titolo ma non ho resistito. Non ho mai nascosto di essere dalla parte di Star Wars nell'eterna lotta tra fandom e i ragazzi di Fanboys (bellissimo film) mi hanno insegnato queste brutte parole. Trekker, trekker è la parola giusta!
Ecco, perché ai trekker non piace Discovery? Parlando con alcuni fan accaniti sono venuti fuori diversi punti che fanno storcere il naso a molti, vediamoli insieme.

1. La trama
La cosa che si nota fin dal primo episodio quando si guarda Discovery è che c'è una grossa differenza con le serie passate dal punto di vista della trama. Se in passato si seguivano le vicende di una nave stellare ed ogni episodio era autoconclusivo, in questa, invece, l'intera trama si dipana su tutta la stagione con un'unica storia orizzontale. Sicuramente una scelta moderna che va a svecchiare il classico modus operandi di Star Trek. Inoltre la missione della Discovery non è di esplorare l'universo ma di scoprire nuove armi per poter vincere la guerra contro i Klingon. Nei primi episodi, inoltre, ci mostrano come è scoppiata la guerra attraverso le vicende di un'altra nave, la USS Shenzhou, con un altro equipaggio, cosa assai inconsueta per la saga. Di sicuro molti dei fan più classici hanno mal digerito questa scelta.

La USS Discovery, la nave dove è ambientata la serie

2. Il protagonista non è il capitano
Un'altra grossa differenza col passato la si ha con la scelta del protagonista. Se in passato le vicende delle varie serie erano comunque incentrate sull'intero equipaggio della nave, la figura di spicco risultava sempre essere il capitano, tra cui possiamo ricordare James Kirk, Jean-Luc Picard o Jonathan Archer. In Discovery, invece, la figura di spicco è quella di Michael Burnham, inizialmente Primo Ufficiale della USS Shenzhou, a fianco del Capitano Philippa Georgiou, e poi reclutata nella USS Discovery al comando del Capitano Gabriel Lorca (interpretato da Jason Isaacs che tutti ricordiamo nei panni di Lucius Malfoy). Anche questa scelta, molto moderna a mio avviso, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno.

Jason Isaacs nei panni del Capinato Lorca

3. Il protagonista è donna
E ora scendiamo in un punto un po' più delicato, in quanto Michael Burnham è una donna. Infatti, nonostante il nome prettamente maschile, a vestire i panni del protagonista troviamo Sonequa Martin-Green (che molti la ricorderanno come Sasha Williams in The Walking Dead). Siamo nel 2017 e ancora oggi c'è gente che si lamenta per una cosa del genere, da non credere. Eppure Star Trek è sempre stata una serie avveniristica da molti punti di vista se pensiamo anche solo al primo equipaggio della serie classica, formato da persone di etnie diverse che collaborano tra loro, ed erano gli anni '60! Possibile che i fan di Star Trek (non tutti, eh!) non abbiano imparato nulla dalla loro serie preferita?

Sonequa Martin-Green nei panni di Michael Burnham

4. La tecnologia
Discovery è ambientato circa 10 anni prima rispetto alla serie classica. La cosa che non piace a molti fan è che la tecnologia sembra molto più avanzata rispetto a quella vista sulla USS Enterprise del Capitano Kirk. Il motivo, a mio avviso, è ovvio! Star Trek è una serie del 1966 mentre Discovery è del 2017, non mi sembra difficile da capire che, per forza di cose, realizzare una serie fantascientifica negli anni '60 comportava diversi limiti rispetto ad oggi. E se vogliamo parlare di coerenza all'interno della continuity proviamo a farci qualche domanda, del tipo: il motore a spore che stiamo vedendo negli episodi è davvero migliore rispetto al motore a curvatura? E cosa comporta questa nuova tecnologia? (Visti gli ultimi episodi?) Mi sa che rispondendo a queste domande è facile capire perché non ce lo ritroviamo anche nelle serie cronologicamente venute dopo ma prodotte anni fa.

Burnham al lavoro sullo "Squartatore" 
per capire come può essere sfruttato

5. Klingon
Sempre per un discorso di modernizzazione della serie, anche gli alieni nemesi della Federazione dei Pianeti Uniti e della Flotta Stellare sono stati rivisti e corretti. Ora appaiono molto più mostruosi e con la carnagione molto più scura (o chiara, dipende dal clan) rispetto a quelli visti nelle serie precedenti che mostravano una pelle ramata ma molto simile a quella umana. Il cranio spesso, che dona alla fronte dei Klingon la sua caratteristica forma è rimasto, una sorta di marchio di fabbrica, sono però scomparsi barba e baffi che, secondo i vecchi telefilm, erano simbolo di coraggio e abilità in battaglia per i guerrieri dell'Impero Klingon.

Un Klingon di Star Trek: Discovery

6. E i pianeti?
Come ho già detto qualche riga più in su, la missione della USS Discovery non è di esplorare l'universo ma di ricercare nuove armi per porre fine alla guerra contro i Klingon. Anche per questo motivo la trama non prevede episodi autoconclusivi in cui l'equipaggio sbarca su un nuovo pianeta per scoprire usi e costumi della civiltà autoctona. Tutte le scene si svolgono a bordo delle navi stellari, contrapposte a battaglie spaziali veramente ben realizzate. Solamente nella prima scena del primo episodio vediamo Burnham e il Capitano Georgiou su un deserto di un remoto pianeta. Anche per questo motivo, secondo alcuni fan, si è perso lo spirito originale di Star Trek.

Il Capitano Georgiou e il Primo Ufficiale Michael Burnham 
in missione su un pianeta desertico


Vi invito a dire la vostra. Siete d'accordo con questi punti? Con tutti, solo alcuni o nessuno? Capisco che ognuno abbia la propria opinione in merito e vi chiedo, quindi, di non ritenervi offesi se quanto espresso in questo articolo non rappresenta il vostro pensiero. Io non sono mai stato un grande fan di Star Trek ma Discovery mi sta piacendo ed appassionando molto. Per questo motivo, parlando con amici che invece apprezzano molto le serie del passato, sono venuti fuori questi punti e mi è sembrato interessante condividerli con voi.
Detto questo, io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima volta! Ciao!

18 commenti:

  1. Ciao, da trekker convinto concordo pienamente con te che molte persone hanno fatto queste osservazioni, ma avendo tantissimi amici fan sfegatati ti posso dire che la maggioranza apprezza eccome la nuova serie ed è felicissima che prosegua là dove nessuna saga è mai giunta prima ��

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    1. grazie mille per il tuo commento :)
      comprendo che ovviamente non per tutti è così e l'articolo è scritto basandomi su quello che ho avuto modo di discutere con un paio di amici, quindi un campione effettivamente ristretto e limitato.
      son contento che Discovery vada bene, ed io, da neofita della serie, la sto apprezzando molto. ho sentito che ci sarà anche una seconda stagione e di questo sono molto contento :)

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  2. Mah bello chiamare una serie star trek stravolgendo tutto! I Klingon son cambiati anche nel carattere, in discovery sono senza onore, ma simili al peggior romulano.
    Il protagonista donna non ci fa storcere il naso, la Voyager è un esempio.Poi la guerra come tematica centrale è banale, spero che si risolva tutto nella prima stagione.The Orville sotto alcuni punti di vista è decisamente più Trek.

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    1. grazie per il tuo contributo! il molti mi hanno parlato di Voyager dopo la pubblicazione di questo articolo. Io ammetto di non conoscere così bene l'universo di Star Trek ma parlando con altri mi hanno assicurato che per molti Michael Burnham è un problema. Son contento che comunque non per tutti sia così :)

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  3. Mike a mio avviso inizia a centrare il punto.
    A parte il problema della tecnologia: il problema non è quello della rappresentazione visiva che, ovviamente,è stato opportunamente modernizzato.. ma lo è l'introduzione di tecnologie avveniristiche nella cronologia trek e che vanno talvolta a rendere obsolete le tecnologie che invece dovrebbero essere di frontiera nel 24o secolo. Ad esempio, la transcurvatura dei Borg o la Cavitazione quantica diventano bazzecole rispetto al motore a spore. Sono curioso di vedere come spiegheranno l'oblio di questa tecnologia nel 24o secolo.. o se andranno definitivamente in contraddizione con la time line.
    Per il momento poi, manca totalmente quella morale e quel senso etico e di princìpi che ogni singolo episodio delle serie precedenti conteneva.
    Non si sente percepisce più l'orgoglio di appartenenza alla Federazione o alla Flotta.
    I Klingon sono diventati cacciatori che si cibano delle loro prese (capitano Georgiu)... forse si sono confusi con gli Hirogeni di Voyager?!
    Potrei andare avanti ancora...
    Però voglio dire che alla fine guardo Discovery con piacere. Ma come se guardassi una serie diversa.
    Non sento di vedere Star Trek.
    Spero che l'evolvere della trama possa smentirmi di brutto.

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    1. grazie mille anche a te per l'intervento :)
      per quanto riguarda il motore a spore, quello che volevo fa intendere nell'articolo (senza far spoiler) era appunto che, secondo me, visti i danni fatti allo Squartatore prima e al Tenente poi, sarà una tecnologia che verrà abbandonata perchè troppo rischiosa.
      per il resto devo dire che è la prima serie targata Star Trek che sto seguendo con regolarità, delle vecchie ho visto sporadicamente la classica su RAI4 e qualche episodio di TNG... però devo dire che la voglia di dare una sguardo approfondito al passato mi è venuta.

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  4. trekkini o non trekkini sta di fatto che anche il fandom di star trek ha del marcio all'interno e i punti che hai sollevato sono più che corretti!
    non sono tutti così per fortuna! a me sta piacendo molto e spero tu possa appassionarti anche alle vecchie serie!

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    1. grazie! :)
      si devo dire che la voglia di avvicinarmi alle vecchie serie mi sta salendo sempre di più

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  5. l'unico problema di Discovery è che si tratta di un (altro) prequel: la storia non è finita con la caduta del Muro e credo che non sia finita nemmeno con Star Trek X. Sarebbe bello se facessero una serie ambientata nel 24° secolo o anche dopo, magari sfruttando alcune idee apparse in Enterprise (la guerra fredda temporale) o in Voyager (la "polizia del tempo" che corregge le interferenze temporali). Ciò detto virgola a me Discovery piace da tutti i punti di vista, e, come nella migliore tradizione della fantascienza in generale e di Star Trek in particolare, usa l'allegoria per parlare del nostro presente: da "Remain Klingon" ai suprematisti bianchi il passo è (troppo) breve. In questo suo raccontare il futuro guardando al nostro presente credo che Discovery sia davvero fedele allo spirito di Star Trek.

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    1. Grazie anche a te per il commento e scusa il ritardo nella risposta!
      Anch'io, a sto punto, avrei preferito un sequel e non un prequel e da quel che mi hai scritto su Enterprise e Voyager ho proprio voglia di approfondire!

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  6. Molte cose lette nell'articolo sono corrette, da "vecchio" fan di Star Trek dico che questa serie non fa parte di questo "universo narrativo".
    Già il fatto di prevedere una società futura dove ci sono due ufficiali gay che amoreggiano sulla nave interstellare è improponibile, la nostra società attuale vive un momento di sbandamento dei principi morali, una sorta di secondo medioevo, è davvero difficile pensare che fra 200/300 anni possa esistere ancora questa visione distorta e malata dell'Amore, è deprimente la scelta degli autori di aver inserito questa storia grottesca e diseducativa per i giovani, è una cosa che reputo molto grave.
    Troppe sequenze violente, quasi da film horror che nulla hanno a che fare con l'immagine poetica del telefilm di Rodenberry e dei suoi successori, nessun filo logico con le serie successive e antecedenti, tipiche di chi non conosce a fondo la storia del telefilm.
    Persino i protagonisti recitano male, squallidi e raffazzonati, Soniqa è un personaggio cupo e poco convincente, ancor peggio il capitano che pare privo di logica e violento, grottesco anche lui e altri personaggi dell'equipaggio, mal selezionati.
    Insomma una serie da dimenticare in attesa del vero ritorno della saga...

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    1. Il problema sono i gay? Davvero? Semmai il medioevo è nel suo modo di pensare.

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  7. La serie non mi piace per questi motivi
    La storia,eccessivamente contorta, ambienti scuri e claustrofobici, bella la tecnologia, ma i c
    Klingon non vanno bene, non hanno solo cambiato aspetto, comunque discutibile ma anche il carattere proprio di questo tipo di personaggi, che nelle serie precedenti avevano fascino e carisma, qui sono solo mostruosi. Il fatto che non piace perche la protagonista è una donna non centra niente, vi ricordo il capitano della voyager, e le tante donne che se anche non erano il capitano avevano un ruolo di primo piano.



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  8. L'autore dell'articolo non conosce Star Trek, è evidente. È inutile chiedersi se la serie sia bella o brutta, il punto è che non è Star Trek. Chiamatela come volete, ma è un qualcos altro. Sulla tecnologia ridicolmente fuori tempo è stato detto, anche sui klingon che non sono klingon (dov'è l'onore? il senso di responsabilità? la fierezza?) quindi non mi dilungo. Nessuno dei motivi elencati è motivo per non farla piacere. A parte la serie classica, dov'è il capitano ha un peso molto preponderante, nelle altre non è mai stato il protagonista, semmai un coprotagonista molto carismatico e le protagoniste femminili non sono mai mancate. Non piace semplicemente perché i trekker sono legati ad un continuum storico e logico che qui viene completamente calpestato. Io capisco che possa piacere, ma era proprio necessario profanare Star Trek in questo modo per realizzare una nuova serie TV? La si chiamava in un altro modo e amen.

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  9. Completamente d'accordo.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. È una serie che non c'entra nulla con Star Trek.

    I Klingoniani sembrano tutti molto simili al cattivo alieno del film Prometheus del 2012...

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  12. Nel mio caso il problema principale è la protagonista. Non riesce proprio a piacermi e vedo molto di politically correct nella scelta. Questa impressione mi fa calare a picco il gradimento della serie nel suo complesso. Lamento anch'io i tanti (troppi) cambiamenti rispetto le meccaniche delle serie storiche. Per me Discovery non è star trek, è altro, qualcosa di commerciale, in linea con i prodotti diretti ad un pubblico troppo abituato ai supereroi Marvel. Non sono riuscito a finire la serie nonostante sia un trekki.
    Un pò soffro a vedere che continuano a insistere con questa serie e portarla avanti. Peccato.

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