giovedì 23 giugno 2016

Brividi per un nichelino: Penny Dreadful

Ciao! Finalmente il caldo è arrivato a farsi sentire anche qui nello Stagno!
Cosa c'è di meglio, allora, di qualche brivido? Beh, ovviamente un brivido a buon mercato e quindi eccoci qui oggi a parlare di quella chicca che prende il nome proprio da quei romanzi horror che costavano un penny: Penny Dreadful.


Per chi non sapesse di cosa sto parlando, Penny Dreadful è una serie TV che, in modo molto simile al fumetto Le Lega degli Straordinari Gentlemen (da cui è tratto il ben più famoso film La Leggenda degli Uomini Straordinari), riunisce in un unico contesto narrativo diverse figure letterarie o cinematografiche horror già note. Ad esempio in questo bellissimo scenario della Londra vittoriana troviamo il sempre giovane e immortale Dorian Gray (interpretato da Reeve Carney), lo scienziato con il pallino di creare la vita Victor Frankenstein (Harry Treadaway) o altri con riferimenti un po' più ricercati come il pistolero americano Ethan Chandler (Josh Hartnett) che si scoprirà essere un licantropo e il cui vero cognome è Talbot, riferimento al primo Uomo Lupo cinematografico. Altra chicca è che il Sig. Chandler è americano e le vicende si svolgono a Londra, vi dice nulla Un Lupo Mannaro a Americano a Londra? Io ci vedo un riferimento al film del 1981 di John Landis, poi fate voi.
Ma la vera protagonista intorno a cui si svolgono tutte le vicende è Vanessa Ives, interpretata magistralmente da Eva Green, ragazza molto religiosa che viene presa di mira da diverse entità maligne tra cui Lucifero e Dracula (che in questa opera ha una concezione leggermente diversa da quella classica). Nel corso delle tre stagioni che compongono la serie la vedremo lottare contro queste entità con l'aiuto del suo mentore, Sir Malcom Murray (Timothy Dalton) che per primo riunisce le varie figure descritte prima per trarre in salvo la figlia Mina, presa prigioniera dai vampiri.
Altri personaggi degni di nota le cui vicende si intrecciano con i protagonisti della trama principali sono La Creatura (Rory Kinnear), primo esperimento di ressurezzione attuato dal Dott. Frankenstein e Bruna (Billie Piper), una prostituta che prima intreccerà una relazione con Ethan per poi diventare anch'essa un esperimento di Frankenstein cambiando nome in Lily.
La figura più misteriosa rimane comunque quella di Dorian Gray che, nonostante la nutrita quantità di scene a lui dedicate, a mio avviso svolge un ruolo puramente riempitivo in quanto la sua trama non si lega minimamente alle vicende principali della serie nonostante il suo personaggio si intersechi frequentemente con gli altri protagonisti. Stesso discorso, in maniera minore, possiamo farlo per quanto riguarda La Creatura anche se, nell'ultima stagione scopriamo tramite dei flash-back che il suo ruolo è stato molto importante in passato.


Dopo questa lunga introduzione passiamo all'argomento principale che mi ha spinto a scrivere questo post. Ieri ho visto il doppio episodio finale della terza stagione e, senza fare spoiler, mi sembra abbastanza chiaro che la fine sia definitiva. Dopo una prima stagione, a mio avviso, eccezionale, una seconda stagione molto interessante e una terza in cui già si vedeva che le idee stavano scarseggiando, la cosa migliore da fare era proprio chiudere il cerchio e porre la parola fine a questa piccola perla. L'ultimo episodio va a fare il punto della situazione e a porre la parola fine in modo più che corretto alla trama principale. La sigla diversa e le parole THE END alla fine penso siano una chiara dichiarazione di intenti. Le vicende (che non sto qui a spoilerarvi) ancora di più! Allora mi chiedo, perché i fan sono rimasti shockati dall'annuncio che Showtime non ha rinnovato la serie per una quarta stagione? Forse non hanno visto l'ultimo episodio.. mah!
Io spero vivamente che la casa di produzione non torni sui suoi passi solamente per accontentare i fan, la storia conclusa in questo modo è a dir poco perfetta e non avrebbe senso aggiungere altro. Mi torna in mente il finale della quinta stagione di Buffy che sarebbe stato un finale di serie perfetto e invece, causa lamentele dei fan, sono andati a rovinare tutto forzando una sesta (e una settima) stagione. Certo, ha ragione chi dice che in Penny Dreadful alcune linee narrative sono lasciate in sospeso, tipo quella di Dorian Gray e Lily/Bruna o anche quella della Creatura ma, come dicevo prima, le ho sempre viste come riempitive e, oltre ad allungare il brodo, poco centravano con la storia principale che invece si è conclusa senza lasciare la possibilità di un seguito. Quindi a me va benissimo così. Che facciano uno spin-off su quei personaggi lasciati in sospeso in caso ma dubito che potrà attirare la mia attenzione.

Voi cosa ne pensate? Per quanto una serie possa piacervi e appassionarvi riuscite a capire quando è giusto dire basta?
Per oggi è tutto! Ci diamo appuntamento al prossimo articolo! Ciao!


Nessun commento:

Posta un commento