martedì 7 giugno 2016

Mad Max: Fury Road, un grande ritorno per un vecchio eroe

Ciao a tutti! Questa volta batto tutti i record in fatto di ritardo, cosa dite? Ebbene si, è passato ben più di un anno dall'uscita al cinema del quarto film dedicato a Mad Max ma io sono (finalmente) riuscito a vederlo solamente domenica scorsa. So che è già stato detto tutto su questa pellicola ma credo che sia giusto darne il giusto tributo anche qui nello Stagno, quindi ecco cosa penso di Mad Max: Fury Road.


Come avrete intuito lo mancai clamorosamente quando uscì al cinema l'anno scorso, maggio 2015, e da allora mi era sempre rimasta la voglia di vederlo. Voglia che aumentò esponenzialmente quando guardai la Notte degli Oscar e vidi che vinse 6 statuette su 10 nomination. "Cosa? Un film di Mad Max con così tante nomination?" pensai. 
Per me, come per tanti altri, Mad Max, interpretato a suo tempo da Mel Gibson, è sempre stato un mito indiscusso e sicuramente negli anni '80 godeva di una buona popolarità anche tra chi non era appassionato di cinema. Basti pensare che il famoso manga Ken il Guerriero per ambientazione e abbigliamento del protagonista prende spunto proprio dalla prima trilogia.
Ma oggi? Dopo 30 anni, penso che in pochi possano ricordarlo, quindi mi faceva veramente strano vederlo snocciolare premi Oscar uno dopo l'altro. Dovevo vederlo! PUNTO! Ma, come spesso capita, a forza di posticipare e rimandare è passato ben più tempo del previsto. L'importante, però, è essere finalmente riusciti a vedere questo film action on the road.

E "on the road" è proprio il modo migliore per descrivere questo film dato che praticamente il 90% delle scene sono tutte in corsa, a bordo di veicoli formati da rottami. La cosa mi ha affascinato parecchio e, per uno come me che reputa la trama fondamentale in un film (o libro, fumetto, videogioco, ecc.), il fatto che praticamente l'intera pellicola non sia altro che un insieme di scene mozzafiato legate insieme da una storia quasi inesistente è cosa assai strana. Non saprei nemmeno dirvi il perché, forse mi ha risvegliato delle emozioni sopite della mia infanzia, quando vedevo il buon Max a bordo della sua V8 Interceptor.

Come dicevo c'è una storia praticamente inesistente: Max viene catturato dai Figli di Guerra comandati dal signore della guerra Immortan Joe, un dittatore che spadroneggia su della povera gente privatizzando una fonte d'acqua pura. Un giorno una donna chiamata Imperatrice Furiosa decide di ribellarsi al signorotto e, durante il tragitto per il villaggio vicino per i consueti rifornimenti, dirotta la blindocisterna con all'interno le mogli schiave di Joe dandosi alla fuga. Da qui scatta l'inseguimento da parte degli scagnozzi di Joe che usano Max come una "sacca di sangue" fresco e pronto per la trasfusioni. Dopo la prima battaglia Max si libera e si allea con Furiosa per cercare il Luogo Verde e portare al sicuro le ragazze. Mi fermo qui per non rovinarvi i pochi risvolti di trama rimasti, anche se abbastanza prevedibili. Per il resto il corpo principale del film è la folle fuga a bordo della blindocisterna e i continui assalti da parte degli scagnozzi e dello stesso Immortan Joe.

Parlando degli attori devo dire che Tom Hardy non fa sentire minimamente la mancanza del primo, vero ed originale Mel Gibson. Anzi, è calato talmente bene nella parte che sembra ci sia sempre stato lui nei panni di Max. E che dire di Charlize Theron? Truccata a rasata non l'avevo nemmeno riconosciuta ma la sua interpretazione è stata più che convincente. Insomma, bravi tutti!


Scenografie, montaggio, trucco, audio, costumi, hanno meritato gli oscar vinti? Direi proprio di si! Dai veicoli costruiti con rottami e parti di altri veicoli, ai costumi e il trucco dei Figli di Guerra, tutto è curato in modo maniacale. Il lavoro fatto dallo staff è una gioia per gli occhi e per le orecchie. E ci credo che la trama non serve quando hai a disposizione un tripudio di emozioni come questo.
Non posso fare altro che consigliarvelo, io ho aspettato un anno, non attendete di più voi!
Un saluto cari amici e alla prossima!


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