mercoledì 23 marzo 2016

Mia adorata Jessica, in quante guise io t'amo?

Salve amici e bentornati su queste pagine. Chi ha notato la citazione nel titolo? Quelli un po' più grandicelli ricorderanno sicuramente un film di fine anni '80 con un simpatico coniglio a cartoni animati come protagonista di nome Roger Rabbit. Beh.. quest'oggi non sono qui per parlarvi di sua moglie ma della sua omonima di casa Marvel: Jessica Jones.


Ve l'avevo promesso nel post in cui parlavo per la prima volta di Netflix (QUI) e devo essere sincero, non ero del tutto convinto di scrivere e pubblicare questo articolo. Il perché è deducibile dalle poche righe che avevo scritto in quel post riguardo questa serie TV. Una promessa è una promessa ma poi non venite a lamentarvi se i miei pensieri non sono linea con quelli dei numerosi fan sparsi per tutta la rete. In quelle poche righe non volevo sbilanciarmi poiché avevo visto solamente le prime puntate ma, ahimè, ci avevo visto giusto.

Cosa dire allora di Jessica Jones? Partiamo dalle cose belle? Meglio, dai! Indoriamo la pillola.
Non che ci sia molto da dire dato che con un nome si può riassumere l'unica cosa degna di nota di questa produzione: David Tennant. Veramente, potrei fermarmi qui e non continuare perché il suo nome è una garanzia e non lo dico da fan sfegatato, come probabilmente sono tutti quelli che dicono che questa serie è fantastica solo perché il suo nome appare nei crediti (si, come Broadchurch), ma lo dico perché veramente si è riconfermato un ottimo attore e, senza ombra di dubbio, adatto al ruolo. Quello di Kilgrave è un personaggio ambiguo e sicuramente malvagio ma nel corso delle 13 puntate si scava talmente tanto nella scorza di quest'uomo da farci venire il dubbio che probabilmente è solo un bambino viziato in un corpo adulto. Questa è l'impressione che ho avuto, diciamo da psicologia spicciola. Lo si capisce dal rapporto che ha con i genitori, dai continui capricci quando le cose non vanno come vorrebbe lui, dall'ossessione maniacale per Jessica Jones. Certo, con un potere come il suo e la conseguente abitudine di avere sempre ciò che si vuole è facile diventare "bambini viziati" ma forse la cosa si è un po' esasperata (ecco, anche quando si vuole parlar bene si finisce per parlar male).

Questa esasperazione, questo tornare più e più volte sullo stesso concetto si nota spesso nel corso delle 13 puntate forse perché i temi trattati e le cose da dire erano poche. Tante puntate sono riempitive in maniera imbarazzante e volendo tirare in ballo il fratello morale, Daredevil, non c'è proprio paragone dato che, su quest'ultimo, non ricordo una puntata che sia una inserita solo per far numero. Forse per raccontare la stagione di Jessica Jones sarebbero bastate 6 puntate. 
Rimanendo in tema con Daredevil, sono rimasto abbastanza deluso dal fatto che le citazioni e i punti in comune tra le due serie sono ridotti ad un paio di cameo, tra tutti quello di Rosario Dawson nei panni dell'infermiera Claire. Cioè stiamo parlando di fatti che accadono nello stesso quartiere di New York, Hell's Kitchen, e più o meno nello stesso periodo. Nessun riferimento ad un altro vigilante (Devil), nessun riferimento a Wilson Fisk, alla sua influenza politica e criminale o al suo arresto, niente che ti faccia veramente capire di essere nello stesso universo (cameo a parte, ovviamente). Insomma mi aspettavo qualcosa di più, non dico al limite del crossover ma quasi dato che l'intento di queste serie sarebbe quello di lanciare quella sui Difensori.

Un altro difetto, secondo me, è come sono stati trattati alcuni personaggi secondari, come ad esempio Luke Cage (interpretato da Mike Colter). Nelle prime puntate ce lo presentano in un modo da farlo sembrare un coprotagonista a tutti gli effetti. Ad un certo punto sparisce e non lo si vede per tutta la parte centrale per poi tornare sul finale di nuovo come se fosse al centro delle vicende. E che dire di tutta la sotto trama del divorzio dell'avvocatessa amica di Jessica Jones (interpretata da Carrie-Ann Moss, la Trinity di Matrix)? Inutile! O gli indimenticabili personaggi come il vicino di casa fattone? Già, indimenticabili.. se non controllavo il cast su wikipedia manco me lo ricordavo.

Ma arriviamo finalmente a parlare della protagonista, dulcis in fundo, come si suol dire. Non voglio sbilanciarmi sulle doti recitative di Krysten Ritter, dato che il personaggio di Jessica Jones è volutamente monoespressivo ci può anche stare, anche se non ricordo tutto questo gran talento quando la vidi in Breaking Bad e in qualche altro filmetto. Questa scelta la rende così antipatica che certe volte di ritrovi a tifare per Kilgrave senza troppi stupori. Poi bisogna anche dire che non conosco molto bene il personaggio su carta e quindi mi è impossibile fare un confronto diretto. Basandomi però sulla serie TV non posso non affermare che come supereroina (o antieroina che sia) non mi piace per nulla. Ha una serie di poteri abbastanza inflazionati (super-forza, resistenza, ecc. ecc.) e delle doti investigative sopra la media ma tolto questo non ha nessuna qualità che, a mio avviso, la fa spiccare tra la rosa dei supereroi di casa Marvel. Perché allora dedicare una serie TV proprio a lei e non a qualcun altro di più meritevole? Mah, misteri.

Krysten Ritter nei panni di Jessica Jones

Concludiamo parlando del finale, chi mi conosce sa quanto ci tenga che una storia abbia un finale degno. Ma anche qui Jessica Jones delude. Mi riferisco al metodo con cui Jessica riesce a sconfiggere Kilgrave, la prima cosa a cui ho pensato è stata: "Ma non poteva farlo nella prima puntata?". Effettivamente la soluzione trovata è tanto semplice, per non dire banale, che veramente va a vanificare tutti i tentativi complessi e macchinosi messi in atto durante la stagione andando quasi a sottintendere che abbiamo di fronte un gruppo di "eroi" stupido. O tutti quei tentativi sono stati semplicemente un altro modo per allungare il brodo? 

Quindi, citazione nel titolo a parte, non amo per nulla Jessica Jones. Ancora mi stupisco di essere riuscito a convincere me stesso ad arrivare fino alla fine, è stato un supplizio! E non sto esagerando per suscitare sensazionalismo o altro. Di serie brutte ne ho viste tante ma questa, veramente, avrei preferito non vederla proprio. Mi spiace ma sto giro va così. Torno a vedere la seconda stagione di Daredevil che è meglio! Alla prossima!


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