mercoledì 20 aprile 2016

Fresh Meat, tanta voglia di studiare a Manchester

Carissimi e soprattutto carissime ben tornati sul vostro Stagno preferito. Mamma mia quante cose sto vedendo in questo periodo! Forse troppe ma non smetterò mai di ringraziare (o maledire) Netflix per questo. Ogni volta che termino una serie eccone apparire altre 5 nuove da inserire nella mia lista. Ma basta divagare, la serie di cui voglio parlarvi oggi è stata una bellissima scoperta che mi ha fatto innamorare fin dalla prima puntata. Prendete blocco e penna per prendere appunti, oggi si studia all'università di Manchester assieme ai protagonisti di FRESH MEAT.


Questa è una di quelle serie che se un amico ti racconta la trama non ti viene minimamente voglia di vedere: "Parla di questi ragazzi che vanno all'università, non trovando posti disponibili nel dormitorio del campus affittano una casa che farà da scenario ai loro drammi quotidiani."
Mmm, si, si, bello. Detta così non dice nulla, vero? Ma fermarsi qui sarebbe un grande errore e vi perdereste una delle serie più divertenti degli ultimi anni!

Ma parliamo dei protagonisti di questa serie, i 6 ragazzi che formano il gruppo base che ci ha accompagnato per le quattro stagioni che abbiamo passato al 28 di Hartnell Avenue.
Iniziamo con Vod che era l'unico volto noto di questa serie, interpretata da Zawe Ashton (che avevamo visto nei panni di Journey Blue nell'episodio di Doctor Who "Into the Dalek"). Violet, vero nome di Vod, è una ragazza con diversi problemi familiari che maschera la sua insicurezza e fragilità dietro una facciata da dura. Festaiola nata è colei che bisogna chiamare quando si ha bisogno di alcol e droga varia. Nel corso della serie riusciremo a scavare la sua scorza trovando una ragazza dal cuore d'oro, impossibile non affezionarsi a lei. Degno di nota il suo look, sempre molto alternativo e trasgressivo. Lo stesso che vorrebbe copiare colei che diventerà la sua migliore amica all'interno della casa, Oregon. Soprannome scelto da Melissa, interpretata da Charlotte Ritchie (che quando iniziai Fresh Meat non conoscevo ma che poi ho iniziato a notare anche in altre serie, tipo nella seconda stagione di Raised by Wolves), una ragazza proveniente da una ricca famiglia che però vuole mischiarsi agli altri ragazzi senza pregiudizi tenendo quindi segrete le sue agiate origini. Forse la sua storia è la più articolata, inizialmente instaura una relazione affettiva col proprio insegnante di letteratura, successivamente, senza saperlo, col figlio dello stesso per poi buttarsi nella carriera politica scolastica con non proprio rosei risvolti. Il terzetto femminile si chiude con Josie, interpretata da Kimberley Nixon, una giovane gallese che arriva a Manchester per studiare odontoiatria e diventare quindi dentista.
Sembrerebbe a tutti gli effetti la protagonista della serie visto il numero di scene a lei dedicate ma forse è il personaggio più debole dell'intero cast. I suoi tira e molla amorosi vi porteranno pian piano a detestarla, ancor di più se aggiungiamo che in svariate occasioni si dimostra una falsa amica, doppiogiochista e non del tutto sincera con gli altri inquilini. La sua storia è legata a doppio filo con quella di Kingsley, interpretato da Joe Thomas, un sognatore che non ha ancora le idee ben chiare di cosa vuole fare nella sua vita. Arriva all'università fingendosi un gran simpaticone, esperto con le ragazze e gran chitarrista. Poi si scoprirà essere un ragazzo insicuro, vergine e non poi tanto bravo con la chitarra. Le prime puntate sono incentrate sulla sua relazione con Josie, rendendoli a primo acchito i protagonisti delle serie ma, proprio come Josie, il Pussy-man (come si fa chiamare Kingsley all'inizio) inizierà ben presto sollecitare la vostra antipatia. Un personaggio che ha poco a che fare con il gruppo è Howard, interpretato da Greg McHugh, un ragazzone che vive in un mondo tutto suo. Nerd, asociale, paranoico e molto legato alle sue idee e ai suoi rituali giornalieri però si dimostrerà un membro fondamentale per i suoi inquilini. La sua evoluzione è forse la più bella della serie e quella in cui molti di noi possono facilmente identificarsi. Ultimo ma non per importanza, come si suol dire "dulcis in fundo", chiude il sestetto J.P., a cui presta il volto Jack Whitehall, ragazzo di nobili origini che non ha nient'altro nella testa che il volersi divertire, scopare, sballarsi e provare tutto quello che la vita può offrirgli. A differenza di Oregon non nasconde la sua ricca famiglia di provenienza, anzi non perde occasione per ostentarla. Un posh che si definisce leggendario se non fosse per la sua spiazzante ingenuità che lo porta in diverse occasioni ad essere sfruttato solo per il suo portafoglio. C'è da dire però che è senza dubbio il personaggio più divertente della serie e le sue "avventure" sono così idiote e leggendarie che non potrete non amarlo.

da sinistra: Kingsley, Vod, Josie, Howard, Oregon e J.P.


Oltre ai sei ragazzi ci sono numerosi comprimari che passano le loro giornate nella fittizia Manchester Medlock University e nella casa di Hartnell Avenue. Tra tutti posso citarvi il volto noto di Faye Marsay (che abbiamo visto nello speciale di Natale di Doctor Who "Last Christmas" o nella quinta stagione di Game of Thrones, l'Orfana che vedremo anche nella sesta, fra un paio di giorni). Lei interpreta Candice, la più piccola del gruppo che nonostante sia presente solamente nella terza stagione è spesso inserita tra i personaggi principali (la potete notare anche nella prima immagine di questo articolo). Un vero peccato che non sia stata chiamata anche per la quarta, il suo personaggio funzionava davvero bene all'interno della casa. Essendo la più piccola era un po' come la mascotte del gruppo e tutti si prodigavano per farle da mentore, con svariate conseguenze non proprio politicamente corrette. Ma del resto è proprio questo lo spirito della serie, nella più classica tradizione dei prodotti di Channel 4.

Altra cosa interessante da dire prima di salutarci è che questa serie non è stata doppiata nella nostra lingua ma disponibile (anche su Netflix) solo subbata. Da grande pigrone e fan del doppiaggio rimasi spiazzato da questa scelta ma devo dire che i vari accenti dei protagonisti sono impagabili e vederla in lingua originale è sicuramente un valore aggiunto.
Vi consiglio vivamente questa serie, non ve ne pentirete, garantisco io!
Cari amici è giunto il momento di salutarci, vi do appuntamento come sempre alla prossima! Ciao!

Vi lascio con un simpatico riferimento a Doctor Who di J.P. (ehm si, con Doctor Who c'entra poco)

Lo so! Ma zommate che si vede!!!


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