Oggi volevo prendere in esame le due pubblicazione successive al numero 0 di cui abbiamo parlato la scorsa volta e cioè il numero 1 della serie regolare con il Dottore di Peter Capaldi e il primo speciale bimestrale con le avventure del Dottore di David Tennant.
Quanto mi mancava la premessa! Come succede con i libri (potete leggere gli articoli dedicati qui: UNO, DUE, TRE, QUATTRO e CINQUE), le avventure narrate nei fumetti sono storie del Dottore a tutti gli effetti e si incastrano tre le puntate della serie TV senza andare mai a modificarne la trama generale con avvenimenti importanti. Quindi a fine avventura tutti gli elementi vengono riportati ai valori iniziali ma può capitare che episodi della serie TV possano contraddire o annullare ciò che succede in queste storie, però accade raramente, il più delle volte non ne parlano proprio. Detto questo, via!
Nel primo numero della serie regolare in uscita ogni mese, troviamo il Dottore (Peter Capaldi) accompagnato da Clara (Jenna Coleman) in un'avventura ambientata durante l'ottava stagione (la prima con Capaldi). Dopo il classico siparietto (già visto) in cui Clara si veste in tuta da sci per poi ritrovarsi in una giungla tropicale, i due iniziano ad indagare perché, secondo il Dottore, effettivamente avrebbero dovuto trovare un pianeta ghiacciato. Il mistero si risolve facilmente quando scoprono che è in atto una terraformazione da parte di un ricco imprenditore che grazie ad una squadra di scienziati sta preparando il pianeta all'abitabilità umana. Come sempre non avevano previsto tutto e servirà il Dottore a sistemare le cose ma il finale lo leggeremo tra un paio di giorni quando uscirà il secondo numero.
Le citazione alle avventure passate del Dottore si sprecano così come i rimandi all'ottava stagione (durante la quale la storia è ambientata), ci sono alcuni riferimenti ai passati Dottori e i più attenti noteranno, già nella prima pagina, diverse citazioni alla Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adamas, tipo la progettazione dei fiordi come Slartibartfast e ovviamente il numero 42 e altre ancora all'interno dell'albo (chi ricorda Ford e la sua mania di nascondersi dietro ai divani?). La storia si adatta bene al media in cui viene narrata, grazie ai testi di Robbie Morrison, anche se i disegni di Dave Taylor a volte non sono all'altezza. Tutto sommato però è godibile e in perfetto stile Doctor Who, sicuramente continuerò la collezione.

Come vengono narrati i fatti e l'incontro tra il Dottore e Gabby mi hanno ricordato molto il primo episodio della prima stagione dell'era moderna in cui il Dottore incontra Rose, mentre, alla fine della prima avventura, il modo in cui il Dottore invita Gabby a viaggiare ha dei forti richiami a Martha. Non ho ancora deciso se questi sono delle citazioni o se denotano una mancanza di idee da parte dell'autore Nick Abadzis, autore che comunque scrive dei magnifici dialoghi e delle storie molto interessanti che meriterebbero uno spazio nella serie TV ammiraglia. Per il prossimo volume ci toccherà attendere aprile, ahimè.
Nessun commento:
Posta un commento