venerdì 10 aprile 2015

Vecchi ricordi: Dragon Ball

Ciao bella gente!
Ogni tanto, in giornate come questa, mi capita di essere a casa da solo, non ho voglia di videogiocare, non ho voglia di leggere, non ho voglia di guardare film/serie TV..
E allora che faccio? Mi lascio trascinare dai ricordi guardando la mia collezione di fumetti, più vecchi sono e più la nostalgia si fa sentire.
Come penso capiterà anche a voi, ogni ricordo è collegato ad un altro ricordo e si innesca una reazione a catena che mi (ci) porta a rivivere sensazioni passate: cosa abbiamo fatto in quel periodo, chi frequentavamo, cosa ci piaceva.
I ricordi di oggi ci portano più o meno 20 anni indietro nel tempo. Era il luglio del 1996 quando comprai per la prima volta un manga, e quale manga poteva mai essere se non..



Se guardo in un angolo della mia stanza vedo una serie composta da 62 volumetti, tutti con la costina azzurra, tutti tenuti con cura maniacale. Un piccolo sorriso si abbozza sulle mie labbra, prendo in mano il numero 31, datato 3 luglio 1996, il primo numero di Dragon Ball che abbia mai comprato e, tra l'altro, il mio primo manga in assoluto.
All'epoca conoscevo Dragon Ball solamente per i cartoni animati in onda su Junior TV, Goku era solo un bambino e le sue avventure arrivavano al massimo fino alla saga dell'esercito del Fiocco Rosso.
Il mio io quattordicenne sfogliando questo volumetto e vedendo un Goku adulto sul subito si galvanizzò:
"Wow! Goku è cresciuto! Chissà quante ne ha passate! Ma.. che strano! Perché c'è la copertina identica sia davanti che dietro? Come funziona? Aspetta che vedo un po'... Si legge alla giapponese? Da destra verso sinistra?? Ma dai!! Che roba è???"
Penso che un po' tutti abbiamo provato questo senso di smarrimento la prima volta che abbiamo preso in mano un manga.
Poi, provate a pensare per un secondo il ritrovarsi tra le mani un nostro eroe diventato adulto con una schiera di personaggi nuovi e con tante vecchie conoscenze che si mostrano tra le pagine del maestro Akira Toriyama. Lo lessi tutto d'un fiato e, sinceramente, capii poco o nulla!
Chi è questo Vegeta? Perché tutti hanno paura di lui? Perché Goku è in ospedale? Ma.. Gohan è il figlio di Goku?
Queste domande avevano bisogno di una risposta, quindi, dopo scuola, andai in una fumetteria, un luogo magico e sconosciuto dal mio io di allora (questa è anche la storia della mia rovina, ora che ci penso) e pian piano recuperai tutti i numeri arretrati di Dragon Ball, leggendo con interesse la parte di storia che conoscevo grazie al cartone animano e continuando con le avventure inedite, dal grande mago Piccolo all'arrivo dei Saiyan e poi continuando con la saga di Freezer, di Cell e di Majin Bu.

 A quei tempi Dragon Ball non era famoso come lo è ora, la Mediaset non passava a ripetizione il cartone animato, si potevano vedere giusto le prime puntate su Junior Tv, e quindi era veramente dura far capire a qualcun altro la grandezza e la bellezza di questa serie. Spesso venivo preso in giro e, a parte un amico fidato che sono riuscito a convincere, a nessuno interessavano le vicende di Goku e la ricerca delle sfere del drago alternata ai tornei Tenkaichi.
Ora invece? Beh, basta pensare che negli ultimi 20 anni i manga sono stati un po' sdoganati, come dicevo, la Mediaset passa il cartone praticamente in maniera costante ed esce un videogioco all'anno.
L'ultimo, Dragon Ball Xenoverse, credo che abbia già battuto diversi record di vendita rispetto ai precedenti.

Dragon Ball Xenoverse, l'ultimo videogioco uscito

Ma per quel che mi riguarda ho un rapporto tutto mio con Dragon Ball. Da quando è diventato famoso, devo essere sincero, mi è un po' sceso. Come spesso capita, preferisco che una cosa sia solo mia piuttosto di sentire centinaia o migliaia di persone parlare di una argomento per sentito dire (la piaga di internet). Quindi, tutto sommato, stavo meglio 20 anni fa, leggendo il mio manga con quell'unico amico con cui condividere sensazioni, teorie e commenti sulla storia e si, anche con tutto il mondo che ci prendeva in giro perché a 14 anni leggevamo ancora i fumetti (non me ne vergogno ora che ne ho quasi 33!!!).

Sono passati 20 anni e se per me Dragon Ball rimane solo un vecchio ricordo a cui pensare nei momenti di nostalgia, quando chiudo la porta della mia stanza ci sono ancora loro.

Ahaha avevo disegnato i capelli a Crilin :)

Cari paperotti io vi saluto e vi ringrazio per avermi permesso di portarvi indietro nel tempo, nella mia infanzia, quando muovevo i miei primi passi da nerd. :) A presto!!!


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