Tra gli stati che mi affascinano di più (e che vorrei visitare al più presto), il Messico è sicuramente sul podio, complice la mia passione per i film del buon Quentin Tarantino e del compare (un po' meno famoso) Robert Rodriguez. Potete ben immaginare, allora, quanto fui felice di scoprire che era stata prodotta una serie basata proprio su un film che vede alla regia Rodriguez su sceneggiatura di Tarantino: Dal Tramonto all'Alba.
Non potevo perdermela ma, pigro come sempre, ho aspettato che venisse tradotta e doppiata. Proprio la settimana scorsa ho visto l'ultimo episodio della prima stagione e quindi eccomi qui a raccontarvi cosa ne penso. Come al solito, non sono qui a farvi il mega riassuntone della stagione. Mi piacerebbe di più fare un'analisi e vedere le principali differenze tra l'opera madre e l'opera figlia, perché di differenze ce ne sono parecchie ma non sto qui a parlarvi di quanto sia giusto o sbagliato stravolgere un opera quando la si porta su un media diverso.
Partiamo dal cast. Per ovvi motivi era impensabile (ma perché, qualcuno ci ha pensato sul serio?) fare la serie con gli stessi attori del film, del resto sono passati quasi 20 anni (il film è del 1996) e vedermi Juliette Lewis interpretare una ragazzina mi farebbe senso, senza togliere che nomi come George Clooney è veramente difficile che tornino a fare serie TV (se non qualche cameo). Andiamo quindi a vedere i principali protagonisti.
Seth Gecko: George Clooney (film) e D.J. Cotrona (serie).

Richie Gecko: Quentin Tarantino (film) e Zane Holtz (serie).

Pastore Jacob Fuller: Harvey Keitel (film) e Robert Patrick (serie).

Kate Fuller: Juliette Lewis (film) e Madison Davenport (serie)

Santanico Pandemonium: Salma Hayek (film) e Eiza González (serie)

Altri personaggi:
Sceriffo Earl McGraw: Penso che sia la prima volta che questo personaggio (ricorrente in molti film di Tarantino e Rodriguez) non venga interpretato da Michael Parks, come nel film muore nella scena iniziale ma torna come visione (del collega Gonzales) o nei flashback.
Sceriffo Earl McGraw: Penso che sia la prima volta che questo personaggio (ricorrente in molti film di Tarantino e Rodriguez) non venga interpretato da Michael Parks, come nel film muore nella scena iniziale ma torna come visione (del collega Gonzales) o nei flashback.
Ranger Freddie Gonzales: Ranger del Texas e compagno di Earl McGraw, non era presente nel film originale, è stato inserito per dare spessore alla trama ma, mentre nella parte iniziale il suo ruolo ha un senso preciso, via via verso il finale perde importanza.
Scott Fuller: L'altro figlio del pastore Jacob, anche nella serie è un ragazzo asiatico e vuole "fregare" i fratelli Gecko prima del confine col Messico. Al posto di morire, come nel film, viene vampirizzato e ciò comporta qualche scena in più, tutto sommato interessante per lo sviluppo dei personaggi del padre e della sorella.
Carlos: Il personaggio è stato completamente stravolto, dal contatto messicano dei due fratelli Gecko il personaggio è stato sviluppato e stravolto diventando un vampiro al servizio di Santanico Pandemonium. Scelta sicuramente interessante vista la trama della serie.
Sex Machine: Qui in realtà è talmente diverso che, più che lo stesso personaggio, sembra solamente una citazione. Si presenta così il Professor Aidan Tanner nella scena dentro al Titty Twister, armato con la famosa pistola fallica.
La trama
Per quanto riguarda la trama qui le cose si fanno veramente divertenti. La prima puntata si apre esattamente come il film con l'arrivo dello sceriffo al negozio dove i fratelli Gecko si sono fermati durante la fuga. Le differenze inizialmente sono veramente nulle, se non per l'aggiunta del ranger Gonzales, e per gli ovvi approfondimenti. Tutto il primo episodio di 40 minuti ricalca solamente i primi 5 minuti del film e già da qui si capisce che la storia andrà a spalmarsi parecchio lasciando ampio margine ad approfondimenti e sotto-trame. E infatti, già dalle prime battute, si può notare che non siamo di fronte ad una fedele trasposizione del film. La cosa che sul subito non mi è piaciuta è stata la totale assenza del distacco che c'era nel film tra la prima parte e la seconda parte. Nella prima parte del film, infatti, la storia è verosimile sembrando a tutti gli effetti un classico poliziesco per poi spostarsi all'horror sovrannaturale della seconda parte con la comparsa dei vampiri dentro al Titty Twister.
Per quanto riguarda la trama qui le cose si fanno veramente divertenti. La prima puntata si apre esattamente come il film con l'arrivo dello sceriffo al negozio dove i fratelli Gecko si sono fermati durante la fuga. Le differenze inizialmente sono veramente nulle, se non per l'aggiunta del ranger Gonzales, e per gli ovvi approfondimenti. Tutto il primo episodio di 40 minuti ricalca solamente i primi 5 minuti del film e già da qui si capisce che la storia andrà a spalmarsi parecchio lasciando ampio margine ad approfondimenti e sotto-trame. E infatti, già dalle prime battute, si può notare che non siamo di fronte ad una fedele trasposizione del film. La cosa che sul subito non mi è piaciuta è stata la totale assenza del distacco che c'era nel film tra la prima parte e la seconda parte. Nella prima parte del film, infatti, la storia è verosimile sembrando a tutti gli effetti un classico poliziesco per poi spostarsi all'horror sovrannaturale della seconda parte con la comparsa dei vampiri dentro al Titty Twister.

Il tema principale della serie è proprio la ricerca di Santanico e la sua liberazione dal tempio che la tiene imprigionata. Qui è forte la figura di Carlos, contatto dei fratelli Gecko ma soprattutto servo della bella vampira, che giocherà un ruolo fondamentale nella lotta contro i vampiri, risultando fin da subito un personaggio poco collocabile dovuto ai continui doppi giochi che mette in atto.
Nella prima parte, è presente inoltre una sotto-trama su un serial killer misterioso (anche se gli indizi portano a Richie) che sacrifica le sue vittime in nome di un antico culto, dando un pizzico in più di mistero alla vicenda della fuga dei fratelli Gecko e che, nella seconda parte, andrà a collegarsi con il motivo del perché Santanico sia imprigionata.

Cosa dire allora di questa serie? Senza dubbio è molto valida ma da amante del film ci sono state diverse cose che non mi sono piaciute. Il fatto che ci sia una seconda stagione, prima di tutto, ha contribuito a snaturalizzare le storie dei personaggi, le loro dipartite (nessuno dei protagonisti muore definitivamente) e le loro scelte rispetto al film. L'esempio più eclatante è sul finale con le battute riprese pari pari dal film: quando Kate chiede a Seth se ha bisogno di compagnia, dopo essere scampati alla notte dentro il Titty Twister, nel film rifiuta, mentre nella serie accetta e se ne vanno via insieme, appunto perché in quest'ultimo caso, la storia deve proseguire. Non mi è piaciuta nemmeno la totale assenza del lato umoristico che impregnava il film ma è comprensibile visti i toni più cupi e seriosi della serie.
Mi sarei, inoltre, aspettato qualche cameo del cast originale, non so, il buon vecchio Tito Larriva sul palco del Titty Twister o Danny Trejo al bancone del bar (so che sarà presente nella seconda stagione ma non so molto a riguardo).
Tutto sommato la "nuova" storia mi è piaciuta (con qualche riserva) e sono veramente curioso di vedere dove andranno a parare con la seconda stagione.
Statemi bene ragazzi e diffidate dai locali aperti dl tramonto all'alba!
Mi sarei, inoltre, aspettato qualche cameo del cast originale, non so, il buon vecchio Tito Larriva sul palco del Titty Twister o Danny Trejo al bancone del bar (so che sarà presente nella seconda stagione ma non so molto a riguardo).
Tutto sommato la "nuova" storia mi è piaciuta (con qualche riserva) e sono veramente curioso di vedere dove andranno a parare con la seconda stagione.
Statemi bene ragazzi e diffidate dai locali aperti dl tramonto all'alba!
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