mercoledì 6 luglio 2016

Console unica? No, grazie!

Salve a tutti amici! Oggi piccolo post di riflessione su un argomento che sempre più spesso vedo insinuarsi tra le varie pagine Facebook, ossia la sempre più ferma convinzione di alcuni utenti che si starebbe bene in un mondo con un'unica console per videogiochi.



Tagliamo la testa al toro e partiamo subito col mio pensiero sul tema: la console unica è un'utopia e spero vivamente che non si realizzi mai! Perché?
Per il semplice motivo che senza concorrenza non ci sarebbe nessuno stimolo che spingerebbe le case di produzione a migliorarsi o a produrre esclusive di peso per aumentare l'utenza della propria console. Basterebbe anche solo questo motivo, se ci fosse la console unica i giochi realizzati potrebbero anche essere orrendi ma tanto, essendo l'unica console sul mercato, saremmo costretti a comprare quelli e a farceli andare bene.

Molti fanno l'esempio che tra la seconda metà degli anni 90 e la prima metà degli anni 2000, la Sony aveva praticamente il monopolio del mercato con la prima PlayStation e successivamente con la PlayStation 2. Non è propriamente corretto. Certo, la PSOne si era imposta sul mercato schiacciando la Nintendo e la Sega ma era comunque in concorrenza con il Nintendo 64 e il Sega Saturn.
Queste console magari non hanno avuto il successo di Sony ma sicuramente l'hanno aiutata indirettamente spingendola a far del suo meglio proprio per surclassare questi grandi colossi del mondo videoludico dell'epoca
Idem nell'epoca PS2 con il Dreamcast, la prima X-box e il GameCube.
Senza queste console probabilmente non avremmo avuto le esclusive che hanno reso grande l'epoca PS2. Certo, c'è da dire che la Sony non è stata proprio corretta in quest'epoca avendo dalla sua la maggior parte della fetta d'utenza ma questo non è forse un sintomo di quello che potrebbe succedere con la console unica?

Un altro discorso spesso esposto da chi vorrebbe la console unica è quello dei bug e delle patch. Praticamente sostengono che con un'unica macchina su cui lavorare non ci sarebbero problemi di porting e compatibilità, quindi non ci sarebbero nemmeno i bug e di conseguenza l'utilizzo di patch dopo l'uscita del titolo. Dichiarano inoltre che la realizzazione dei giochi sarebbe molto più veloce, sempre per questi motivi.
Secondo me il problema non è tanto la diversificazione delle strutture hardware delle console, questi problemi ci sono anche sulle esclusive (che quindi lavorano su un'unica console) e già qui la loro tesi cade. Inoltre, progredendo tecnologicamente, realizzare giochi sempre più belli e complessi porta via tempo, le variabili da tener conto sono centuplicate rispetto al passato ed è quindi impossibile prevedere tutto. Va da se che eventuali errori vengono corretti con patch in seguito, solo quando un errore non previsto in fase di sviluppo si verifica. In sostanza, le patch rompono le scatole ma in realtà mostrano un'attenzione da parte del produttore nel rendere migliore il proprio prodotto anche dopo la data d'uscita. Quindi W le patch? Beh dai, direi di si!

ve lo immaginate un gioco come The Witcher 3 senza le patch uscite in seguito?

Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe un mondo con un'unica console? O vi piace poter scegliere (o aver tutto)? Un po' di sana console-war non fa forse bene al mercato videoludico?
Io ancora una volta vi ringrazio per essere passati su queste pagine! Alla prossima! Ciao!


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