venerdì 15 luglio 2016

La paperetta del mese: Eva Green

Ma oggi è il 15 del mese? Allora ci siamo cari paperotti arrapati, è il momento de La paperetta del mese!!! Oggi vi propongo un'attrice che fin dalla sua prima apparizione sul grande schermo ha sollecitato le fantasie di molti maschietti, ehm.. diciamo che c'era ben poco da immaginare.
Beh, l'avete già letto nel titolo e avete già visto la foto qui sotto, oggi parliamo di Eva Green.


Come la maggior parte dei terrestri, sentii parlare per la prima volta di Eva Green nel 2003, anno del suo debutto cinematografico.
Dopo essersi fatta notare a teatro con svariate opere fu scelta da Bernardo Bertolucci come protagonista per il suo film The Dreamers che consacrò la Green a star internazionale. Sulle sue doti attoriali non c'è nulla da dire ma di sicuro un nudo integrale, in più di una scena, ha aiutato molto per far parlare di lei anche agli spettatori non interessati ad un film d'autore come questo. Indubbiamente è una pellicola che non ha bisogno di presentazioni (se non l'avete vista correte subito a rimediare) con un elevato valore artistico che permise alla Green di avere tutta la visibilità che meritava, infatti da questo momento in poi la sua carriera è esplosa prendendo parte a numerosi film anche più commerciali tra cui Arsenio Lupin e Le Crociate di Ridley Scott.

Ma qual'è, cinematograficamente parlando, uno dei ruoli più ambiti dalle attrici? Beh, sicuramente quello della Bond Girl (tra gli altri). E nel 2006 troviamo la Green nei panni di Vesper Lynd in Casino Royale, ventunesimo capitolo cinematografico dedicato all'agente 007, che vede inoltre il debutto di Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Ancora una volta Eva ci incanta con le sue doti attoriali e con al sua sensualità, ormai firma indelebile dell'attrice. Il ruolo di Vesper Lynd è, tra l'altro, molto intrigante e interessante. Viene prima presentata come supervisore delle finanze del tesoro britannico, incaricata di seguire l'agente 007 in una missione al casinò. Non serve dire che di lì a breve, come tradizione vuole, inizino a sbocciare sentimenti tra James e la Bond Girl di turno, fino al colpo di scena finale. Personalmente sono un grande fan di 007 fin dalle sue prime incarnazioni degli anni 60 ma devo dire che, senza troppi forse, Vesper Lynd è una delle mie Bond Girl preferite.

Saltando a piedi pari La Bussola D'Oro, film che non ho mai visto, passiamo ad un'altra pellicola che ho amato al punto di aver consumato il DVD. Sto parlando di Franklyn, film thriller/noir del 2008 dalla trama molto interessante e contorta.
Proprio per la trama lo reputo uno dei miei film preferiti in assoluto. Il film narra le vicende di tre personaggi che si vivono in due realtà parallele ben distinte: la Londra contemporanea e la misteriosa Città di Mezzo, città steampunk dal regime totalitario. Non sto qui ad addentrarmi troppo sulla trama perché è un intreccio perfetto di situazioni impossibile da riportare in due righe. La Green interpreta una studentessa d'arte con manie suicide. Un mix di innata bellezza e look punk me l'hanno sicuramente fatta preferire agli sfarzosi abiti da sera di Casino Royale. Mi spiace ripetermi ma anche qui le doti attoriali di Eva raggiungono un altissimo livello, se non avete mai visto questo film vi consiglio vivamente di recuperarlo, poi mi ringrazierete.

Purtroppo capita a tutti, prima o poi, di fare un passo falso. Ad Eva è capitato nel 2010 quando prese parte ad un progetto di un regista ungherese insieme ad altri volti noti (per chi segue le serie TV britanniche). Eva Green affianca Matt Smith (l'undicesimo Dottore di Doctor Who) in questa storia dal retrogusto sbagliato, Mi spiego meglio: Eva interpreta Rebecca una ragazza che torna, dopo svariati anni all'estero, nel villaggio dove trascorreva le vacanze da bambina. Subito si mette alla ricerca di Thomas, il bambino con cui da piccola aveva intrecciato un rapporto d'amicizia e più. Il bambino, ovviamente cresciuto, si presenta come un bel ragazzo impegnato attivamente in proteste politiche. Per i due non sembra essere passato nemmeno un giorno e ricominciano a frequentarsi ma la felicità di Rebecca non è destinata a durare. Poco dopo infatti Thomas muore tragicamente davanti agli occhi della ragazza che, grazie alle nuove scoperte in fatto di clonazione, decide di impiantarsi un embrione col DNA di Thomas per poter riavere vivo e vegeto il suo amato, o meglio, il clone del suo amato.
Rebecca cresce il piccolo Thomas come un figlio, giustamente, dopo averlo partorito col pensiero fisso di riavere un giorno l'amore della sua vita. Il ragazzo però, non avendo i ricordi del sui io passato, vive la sua vita in modo normale considerando Rebecca sua madre a tutti gli effetti e crescendo inizia a frequentare altre ragazze scatenando in Rebecca reazioni di rabbia e gelosia ai suoi occhi ingiustificate. Un giorno però la verità viene a galla e (ed è qui che la cosa diventa sbagliatissima, non che prima fosse migliore, eh) Thomas decide di concedersi alla madre/Rebecca che era rimasta casta e pura aspettando lui per tutto questi anni (aveva partorito col cesareo per non rovinare il suo fiorellino). Oltre ad essere una delle scene di sesso più brutte della storia del cinema tutto il contesto è malato, il finale poi lascia ancora più spiazzati. Finita la performance Thomas si alza e se ne va, lasciando Rebecca a se stessa. Che robe.. e ho sprecato fin troppe righe per questo scempio.

Eva Green in Dark Shadows di Tim Burton

Questa volta il passo falso non l'ha fatto l'attrice ma il regista. Nel 2012 esce Dark Shadows di Tim Burton con, oltre a Eva Green ovviamente, l'immancabile Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Chloë Grace Moretz e l'altrettanto immancabile Helena Bonham Carter, un cast stellare per un film poco più che mediocre. Dark Shadows è l'adattamento cinematografico e svecchiato di una soap-opera degli anni 60 con tematiche horror-romantiche. Le premesse erano buone ma ho trovato un Tim Burton decisamente sottotono rispetto ai fasti del passato, la storia ha un sapore di già visto e sentito (mi ha ricordato molto Casper come ambientazione e atmosfera). La frittata è salvata solamente dal cast, come già detto, di altissimo livello. Eva Green interpreta Angelique, una strega responsabile della maledizione che affligge la famiglia Collins, nello specifico Barnabas condannato a vivere la sua vita come un vampiro dopo aver sedotto quest'ultima per poi rifiutarla. Niente da dire sull'interpretazione, sembra proprio che Eva sia nata per interpretare la strega ma ne parleremo meglio un po' più sotto. Degna di nota la scena di sesso (stiamo pur sempre parlando della Paperetta del Mese) tra Angelique e Barnabas in cui entrambi usano i loro poteri portando i due amanti sulle pareti, sul soffitto e sui mobili distruggendo letteralmente l'ufficio della strega imprenditrice (la trovate QUI).

Il 2014 poi è stato un anno molto proficuo per la Green che esce al cinema con ben 4 pellicole, tra queste degne di nota soprattutto le due che hanno a che fare con Frank Miller: 300 - L'alba di un impero e Sin City - Una donna per cui uccidere.
Non sono un grande fan di 300, il primo film mi attirò quasi esclusivamente per il nome di Miller lasciandomi comunque abbastanza indifferente portandomi a snobbare quasi del tutto il secondo film che ho visto solo di recente per prepararmi a questo articolo. Devo ammettere che il secondo mi è effettivamente piaciuto più del primo ma è una sensazione strana, nel senso che senza il primo il secondo non avrebbe senso di esistere dato che la storia procede in parallelo e i riferimenti sono molteplici. Parlando della Green invece devo dire che la sua interpretazione di Artemisia è, come da suoi standard, magistrale. Artemisia è un generale dell'esercito persiano incaricato di attaccare le coste delle Grecia difese da un'alleanza delle città stato mentre sull'altro fronte i 300 spartani contrastano l'avanzata persiana (primo film). Le scene d'azioni sono ben fatte e strizzano l'occhio al 3D, con schizzi di sangue digitale sempre a favore di camera ma, diciamoci la verità, la scena madre è quella in cui Eva Green seduce il generale greco Temistocle in una scena di sesso come se ne vedono poche (fate finta di nulla, io ve la linko QUI - NSFW).

Nel 2014 esce anche la serie TV Penny Dreadful che vede Eva Green protagonista nei panni di Vanessa Ives, serie di cui ho già parlato qualche settimana fa (trovate l'articolo QUI). Come accennavo prima la Green sembra nata per interpretare il ruolo della strega. Se nella prima stagione il suo ruolo è più quello della sensitiva timorata di Dio, nella seconda scopriamo fatti del suo passato che ci fanno capire meglio perché gli angeli caduti l'hanno presa di mira. La vediamo infatti apprendista strega nel tentativo di liberarsi dalla maledizione che la perseguita, la stessa maledizione che le è costata anni di manicomio, come vediamo nella terza stagione. Ma so che voi, amanti di questa rubrica, volete i retroscena più sconci! Beh, su questa serie ne abbiamo veramente a vagonate. Di scene di sesso ce ne sono finché volete, con Dorian Gray, con Dracula ma soprattutto l'indimenticabile scena a nudo integrale in cui Vanessa "amoreggia" con Lucifero (invisibile), da lasciare senza fiato.


Penso di essermi dilungato che basta a proposito della paperetta di questo mese. Io vi congedo lasciandovi con un paio di foto di Eva Green. Con questa rubrica ci rivediamo tra un mese, sempre il 15. Stavolta niente spoiler perché devo ancora eleggere la fortunata del mese prossimo,
Ciao a tutti ;)






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