martedì 11 luglio 2017

Castlevania by Netflix

Benvenuti, ben tornati, ben quel che volete! Siamo di nuovo su queste sponde per parlare, molto velocemente, di una nuova produzione animata proposta dalla famosa piattaforma on demand di Netflix. Basata sull'omonimo videogioco della Konami, vediamo cosa ne penso di Castlevania.



Dicevo, molto velocemente, perché questa serie, da poco approdata nel catalogo di Netflix, viene vista nella sua interezza molto velocemente. Sono solamente quattro gli episodi che vanno a comporre la prima stagione di questa serie animata. Quattro episodi che non sono altro che un prologo, o almeno questa è l'idea che mi hanno dato. Se volessimo vederli come dei fumetti, mi danno l'idea di essere una miniserie di numeri 0, una sorta di anticipazione di quella che magari sarà la serie vera e propria.
Quattro episodi che si dividono nel primo, in cui viene spiegata la vicenda con un flashback, e il secondo, il terzo e il quarto che ci presentano i tre protagonisti che andranno ad affrontare Dracula, presumibilmente nella seconda stagione.
I personaggi sono ripresi dalla serie di videogiochi della Konami, serie che apprezzo ma che della quale non sono proprio un grandissimo fan avendo giocato solamente al primo capitolo per NES e ad Lords of Shadow - Mirror of Fate per 3DS, e sono Trevor Belmont, Sypha Belnades e Alucard, rispettivamente un cacciatore di vampiri, una maga e il figlio vampiro di Dracula.

Nel flashback del primo episodio ci viene mostrato come Dracula si innamori dell'umana Lisa, donna dalla forte curiosità scientifica che la spinge a fare esperimenti di alchimia. Per questo motiva verrà additata dalla Chiesa come strega e messa al rogo scatenando l'ira del vampiro che riverserà sulla regione della Valacchia l'esercito degli inferi al suo servizio. Spinto da questa calamità, il giovane Trevor Belmont, proveniente da un'antica famiglia di cacciatori di vampiri, giungerà a Gresit per porre fine alla tirannia demoniaca di Dracula, alleandosi, via via, con gli altri protagonisti.

La serie è davvero interessante, ma la sua natura breve mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. Mi aspettavo davvero qualcosa in più. Nella speranza di vedere al più presto una seconda stagione ben più corposa, vi saluto e vi ringrazio per essere passati anche quest'oggi da queste parti. Ciao!


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