Lo so, lo so. Nello scorso articolo (a proposito, trovate QUI la prima parte e QUI la seconda) avevo promesso che non sarebbero passati due anni, e invece... Avevo già i libri a disposizione e l'unico ostacolo era solamente trovare il tempo per leggerli. Ostacolo non proprio facile da superare ma, tra una cosa e l'altra, sono riuscito nell'impresa.
Nonostante tutto, i libri di Lansdale hanno un forte richiamo su di me e subito dopo aver pubblicato lo scorso articolo avevo già aperto...
Nonostante tutto, i libri di Lansdale hanno un forte richiamo su di me e subito dopo aver pubblicato lo scorso articolo avevo già aperto...
SOTTO UN CIELO CREMISI
Questo è un libro che sembra partire di botto, subito con grande azione, scazzottate e momenti esilaranti come solo il buon Joe sa regalarci. Poi però si ha la sensazione che non si arrivi mai al punto. Ad esempio Vanilla Ride, la pericolosa killer sulle tracce della nostra coppia di improbabili eroi e titolo originale dell'opera, appare solamente negli ultimi capitoli. Certo, con un'entrata in scena di grande impatto e con situazioni davvero notevoli ma quindi? Le precedenti 200 pagine (circa) servivano solo ad introdurre queste scene finali? Tutto sommato però il libro è godibile e la storia è interessante ma, come dicevo, sembra non decollare mai, rimane lì, sotto sotto, buona buona per poi esplodere nel finale. Ma badate bene che il "sotto sotto" di Lansdale è il top per tanti altri scrittori. Anche in questo romanzo ritroviamo, oltre ovviamente ad Hap Collins e Leonard Pine, gli amici di sempre come Marvin Hanson, sarà lui a mettere in moto la catena di eventi che porterà la pericolosa assassina Vanilla Ride a dare la caccia alla nostra coppia di detective preferita. Marvin infatti chiede ad Hap & Leo di recuperare la nipote, Gadget, che si è associata ad un gruppo di piccoli spacciatori. Durante la missione di recupero, Hap ha la brillante idea di buttare nel cesso tutta la droga che c'era all'interno del camper del grande amore di Gadget scatenando le ire dei pezzi grossi che non possono certo rimanere impassibili davanti ad un affronto del genere. Torna anche uno dei miei personaggi preferiti, il mitico Jim Bob Luke e anche la bellissima infermiera Brett, è sempre un piacere leggere le descrizioni che le dedica Lansdale. A quanto pare anche Vanilla è davvero notevole, secondo le parole del nostro Joe, e tornerà anche nel prossimo romanzo che è..
DEVIL RED
Anche in questo libro si ha la stessa sensazione provata nel precedente, parte in bomba ma sembra non decollare mai fino agli ultimi capitoli. Come al solito tutto comincia con Marvin che assegna una nuova missione ad Hap e Leo, una cliente si è rivolta all'agenzia di Marvin per riaprire un caso che vedeva il figlio vittima in uno di una serie di omicidi che aveva a che fare con una setta di vampiri. Tranquilli, nessuna svolta urban fantasy per Lansdale, i vampiri in questione sono solo dei fanatici che amano truccarsi e fare strani riti ritrovati in qualche vecchio libro. Dopo qualche interrogatorio divertente si fa la conoscenza col killer, che dà il titolo al libro, e che, proprio come nel precedente, dovrà far fuori i nostri due protagonisti. Più di qualche volta ho avuto come l'impressione che il vecchio Joe non sapesse più cosa scrivere e il senso di remake del precedente volume si faceva sentire fin troppo. L'unica cosa degna di nota è l'introspezione che ha il narratore, che ricordo essere sempre Hap, che vive dei momenti di crisi e sconforto realizzando quando è fragile e volatile la sua vita e quella dei suoi cari. Hap vivrà a tutti gli effetti un shock post-traumatico simile a quello dei veterani di guerra, una condizione che lo debiliterà per tutta la narrazione e dalla quale uscirà solamente grazie all'amore della compagna Brett e dell'inseparabile amico Leonard. Il finale, poi, rialza le sorti del libro con il rientro in scena di Vanilla Ride che darà una grossa mano per poter eliminare il problema chiamato Devil Red definitivamente, dando ai due amici e ai loro cari la possibilità di continuare le loro vite tranquillamente. Forse all'ottavo libro della serie si inizia a notare un po' di stanchezza, vedremo come prosegue ma, prima del prossimo romanzo, cronologicamente ci sono un paio di racconti contenuti in...
UNA COPPIA PERFETTA
Effettivamente ritrovo una certa freschezza nei racconti contenuti in questa raccolta. Due racconti, belli corposi, Le Iene e Una Mira Perfetta, sono a tutti gli effetti due storie inserite nella continuity e cronologicamente collocate dopo il romanzo Devil Red. Veil In Visita, invece, è più un siparietto che va ad approfondire un personaggio che, all'epoca, ci è stato presentato molto sbrigativamente.Tra i tre ho preferito sicuramente quello che va a chiudere il volume, Una Mira Perfetta, che nella poche pagine (poche rispetto ad un romanzo) riesce bene a far confluire tutti i classici tratti delle avventure di Hap e Leonard. Colpi di scena, umorismo e una buona dose di violenza non mancano mai ma, devo aggiungere, che questo racconto riprende, più degli altri, la trama orizzontale dei romanzi. Troviamo ancora una volta Marvin che assegna un incarico ai due nostri beniamini, questo è ovvio, ma ci sono riferimenti ai due romanzi precedenti molto marcati, come ad esempio la strage compiuta da Vanilla Ride in Sotto un Cielo Cremisi o come l'esaurimento nervoso di Hap avvenuto in Devil Red. Non mancano inoltre le sottotrame amorose che coinvolgono i nostri eroi. Se tra Leonard e John le cose sono ancora in stallo, in questo racconto ci viene mostrata una venatura tra Hap e Brett davvero molto interessante che, mi sono già spoilerato, potremo vedere sviluppata nei prossimi romanzi di Lansdale. Tutto questo, senza nulla togliere a Le Iene, che è un ottimo racconto e, devo ammettere, forse più originale rispetto a Una Mira Perfetta. Niente di troppo distante dai canoni della serie ma con qualche spunto diverso dal solito. Nel complesso è sicuramente un libro che non può essere saltato nell'affrontare la lettura di Hap e Leonard in ordine cronologico, come sto facendo io.
E per oggi è tutto, ma quel geniaccio di Joe Lansdale ha già pubblicato altri tre romanzi sulla nostra coppia di detective preferita, già disponibili in italiano, e questo significa che arriverà anche un quarto appuntamento di questa rubrica. Mal che vada ci si vede tra due anni!
Grande assente su queste pagine è però la terza parte riguardante la serie TV dato che è già uscita una terza stagione, andata in onda sempre sulla SUNDANCE TV, ma non sono ancora riuscito a vederla e appena rimedierò magari ne parleremo.
Detto questo vi saluto e ringraziandovi, come sempre, ci diamo appuntamento alla prossima volta. Ciao ragazzuoli!
Grande assente su queste pagine è però la terza parte riguardante la serie TV dato che è già uscita una terza stagione, andata in onda sempre sulla SUNDANCE TV, ma non sono ancora riuscito a vederla e appena rimedierò magari ne parleremo.
Micheal K. Williams e James Purefoy sono tornati a vestire i panni di
Leonard Pine e Hap Collins anche nella terza stagione
Detto questo vi saluto e ringraziandovi, come sempre, ci diamo appuntamento alla prossima volta. Ciao ragazzuoli!
Articoli Precedenti su HAP & LEONARD:
- Romanzi PARTE 1: Una Stagione Selvaggia - Mucho Mojo - Il Mambo degli Orsi
- Romanzi PARTE 2: Bad Chili - Rumble Tumble - Capitani Oltraggiosi
- HAP & LEONARD in TV: Stagione 1 - Stagione 2
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