Ricordate che un paio di mesi fa avevo fatto un post su una trilogia un po' atipica? Si proprio quello su Cloverfield (QUI), tre film che pur facendo parte delle stessa serie e dello stesso universo narrativo, c'entravano ben poco tra loro.
Poi ho pensato, c'è un'altro trio di film che tra loro hanno ben poco in comune ma che compongono una nota trilogia, certo! La trilogia del Cornetto!
Allora, cos'hanno in comune queste tre pellicole? Perché notoriamente formano una trilogia?
La risposta sembra quasi scontata, tutti e tre i film hanno per protagonisti Simon Pegg e Nick Frost, sono diretti da Edgar Wright e sono scritti dagli stessi Wright e Pegg. Ma non solo!
Sono denominati la trilogia del Cornetto perché in ciascun film appare il famoso gelato della Algida in uno dei suoi numerosi gusti. In Shaun of the Dead possiamo vedere il Cornetto alla fragola che con il suo incarto rosso/rosa ricorda il sangue e quindi si ricollega alle tematiche da zombie movie della pellicola. In Hot Fuzz, invece, abbiamo il Cornetto classico che con la sua confezione blu ricorda le divise della polizia, tema di questo secondo capitolo. In The World's End chiude il cerchio il Cornetto alla menta, ovviamente con il suo involucro verde, che richiama gli alieni, tema di quest'ultimo tassello.
Ma andiamo con ordine e immergiamoci in questi tre film davvero divertenti e memorabili.
SHAUN OF THE DEAD
Arrivato nel nostro paese col pessimo titolo L'Alba dei Morti Dementi, Shaun of The Dead è stato uno di quei film che ho consumato e che mai mi stancherei di riguardare. L'ho conosciuto per caso, il DVD era stato regalato ad un amico e mi aveva incuriosito il titolo, un film con un titolo cosi assurdo doveva essere guardato e quindi lo recuperai alla prima occasione.
Ambientato a Londra ci mostra la quotidianità di Shaun (Simon Pegg) che lavora in un negozio di elettrodomestici e la sera, ancora con la divisa da lavoro, si ritrova al Winchester Pub con l'inseparabile amico e coinquilino Ed (Nick Frost), la fidanzata Liz e gli amici di lei con i quali non ha proprio un buonissimo rapporto. Tutto sembra procedere in modo normale e noioso nella vita di Shaun finché non scoppierà un'apocalisse zombie e la sua priorità sarà quella di portare Liz, che l'ha appena lasciato, e sua madre al sicuro. Già, ma dove? Ovviamente al Winchester!
Oltre ad essere un film spassosissimo, con gag in puro stile britannico, c'è anche una forte critica di fondo che traspare già dalle prime scene dei titoli di testa. Vivere una vita monotona e priva di stimoli non fa già di noi degli zombie?
Ambientato a Londra ci mostra la quotidianità di Shaun (Simon Pegg) che lavora in un negozio di elettrodomestici e la sera, ancora con la divisa da lavoro, si ritrova al Winchester Pub con l'inseparabile amico e coinquilino Ed (Nick Frost), la fidanzata Liz e gli amici di lei con i quali non ha proprio un buonissimo rapporto. Tutto sembra procedere in modo normale e noioso nella vita di Shaun finché non scoppierà un'apocalisse zombie e la sua priorità sarà quella di portare Liz, che l'ha appena lasciato, e sua madre al sicuro. Già, ma dove? Ovviamente al Winchester!
Oltre ad essere un film spassosissimo, con gag in puro stile britannico, c'è anche una forte critica di fondo che traspare già dalle prime scene dei titoli di testa. Vivere una vita monotona e priva di stimoli non fa già di noi degli zombie?
Eccolo il Cornetto alla fragola!
HOT FUZZ
Al momento dell'uscita in Italia di questo film, ovviamente, non sapevo che sarebbe stato il secondo episodio di una trilogia ma, in ogni caso, la presenza di Pegg e Frost, memore del successo de L'alba dei Morti Dementi (che orrore), mi ha subito fatto drizzare le antenne. Lo vidi alla prima occasione e, sebbene rimasi abbastanza spiazzato dall'ambientazione campagnola a discapito delle locandine in puro stile action movie americano, devo dire che, visto con gli occhi giusti, sa conquistarti.
Già il modo in cui parte la narrazione è esilarante e ti fa sentire quel richiamo tipico di Pegg, Frost e Wright. L'agente Nicholas Angel (Simon Pegg) della polizia metropolitana di Londra viene trasferito nel piccolo paesino rurale di Sandford perché... è troppo bravo e le sue statistiche stanno mettendo sotto una cattiva luce i suoi colleghi che, per quanto siano bravi, non riescono a stare al passo. Più che un premio sembra proprio una punizione, che dite? A Sandford, Angel si ritroverà alle prese con un distretto mal organizzato e un compagno del tutto inesperto, l'agente Danny Butterman (Nick Frost), ma super appassionato di film polizieschi americani. Manco a dirlo, Angel riuscirà a trovare del marcio anche nel paesino col minor tasso di criminalità della Gran Bretagna e più volte vincitore del premio "Villaggio dell'Anno" , riuscendo a smascherare una serie di omicidi commissionati proprio per non perdere questo primato.
Al momento dell'uscita in Italia di questo film, ovviamente, non sapevo che sarebbe stato il secondo episodio di una trilogia ma, in ogni caso, la presenza di Pegg e Frost, memore del successo de L'alba dei Morti Dementi (che orrore), mi ha subito fatto drizzare le antenne. Lo vidi alla prima occasione e, sebbene rimasi abbastanza spiazzato dall'ambientazione campagnola a discapito delle locandine in puro stile action movie americano, devo dire che, visto con gli occhi giusti, sa conquistarti.
Già il modo in cui parte la narrazione è esilarante e ti fa sentire quel richiamo tipico di Pegg, Frost e Wright. L'agente Nicholas Angel (Simon Pegg) della polizia metropolitana di Londra viene trasferito nel piccolo paesino rurale di Sandford perché... è troppo bravo e le sue statistiche stanno mettendo sotto una cattiva luce i suoi colleghi che, per quanto siano bravi, non riescono a stare al passo. Più che un premio sembra proprio una punizione, che dite? A Sandford, Angel si ritroverà alle prese con un distretto mal organizzato e un compagno del tutto inesperto, l'agente Danny Butterman (Nick Frost), ma super appassionato di film polizieschi americani. Manco a dirlo, Angel riuscirà a trovare del marcio anche nel paesino col minor tasso di criminalità della Gran Bretagna e più volte vincitore del premio "Villaggio dell'Anno" , riuscendo a smascherare una serie di omicidi commissionati proprio per non perdere questo primato.
Qui il Cornetto classico!
THE WORLD'S END
Al contrario del film precedente, quando uscì La Fine del Mondo, sapevo che si trattava del terzo film della serie. Si, qui da noi è uscito proprio con questo titolo che, sebbene sia effettivamente la traduzione letterale, non c'entra na cippa col significato originale. Infatti The World's End è il nome di un pub (c'è sempre un pub di mezzo in ogni film della trilogia), tappa finale della gloriosa Golden Mile, un percorso che attraversa la cittadina di Newton Haven e tocca i ben dodici pub che ospita. Gary King (Simon Pegg) ci aveva provato in gioventù con il suo gruppo di amici, tra cui Andy Knightley (Nick Frost), ma aveva fallito miseramente e crede che ora, da adulti, potrebbero invece riuscire nell'impresa. L'unico problema è che King è rimasto fondamentalmente un ragazzino mentre gli altri sono tutti seri e affermati professionisti.
Nonostante tutto l'impresa ha inizio ma durante le svariate tappe si iniziano a notare delle stranezze che sfoceranno nella rivelazione finale, gli alieni stanno invadendo la Terra e stanno sostituendo gli esseri umani con degli androidi, ma tutto questo riuscirà a fermare King nel portare a termine il miglio dorato? Io non credo.
Al contrario del film precedente, quando uscì La Fine del Mondo, sapevo che si trattava del terzo film della serie. Si, qui da noi è uscito proprio con questo titolo che, sebbene sia effettivamente la traduzione letterale, non c'entra na cippa col significato originale. Infatti The World's End è il nome di un pub (c'è sempre un pub di mezzo in ogni film della trilogia), tappa finale della gloriosa Golden Mile, un percorso che attraversa la cittadina di Newton Haven e tocca i ben dodici pub che ospita. Gary King (Simon Pegg) ci aveva provato in gioventù con il suo gruppo di amici, tra cui Andy Knightley (Nick Frost), ma aveva fallito miseramente e crede che ora, da adulti, potrebbero invece riuscire nell'impresa. L'unico problema è che King è rimasto fondamentalmente un ragazzino mentre gli altri sono tutti seri e affermati professionisti.
Nonostante tutto l'impresa ha inizio ma durante le svariate tappe si iniziano a notare delle stranezze che sfoceranno nella rivelazione finale, gli alieni stanno invadendo la Terra e stanno sostituendo gli esseri umani con degli androidi, ma tutto questo riuscirà a fermare King nel portare a termine il miglio dorato? Io non credo.
Per finire il Cornetto alla menta!
Bene carissimi amici e amiche dello Stagno, grazie per essere arrivati fin qui in questo viaggio.
Se dovessimo fare una classifica penso che l'ordine d'uscita corrisponderebbe perfettamente alle posizioni dei tre film dovute, senza troppi dubbi, al numero di volte che li ho visionati.
A me non resta che consigliarveli vivamente e salutarvi dandovi appuntamento alla prossima volta!
I tris di immagini ispirati ai film sono sempre fantastici!
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