sabato 15 febbraio 2020

La paperetta del mese: Natalie Dormer

Era il 15 febbraio del 2016 quando inaugurai questa rubrica, quella de La paperetta del mese. Oggi, dopo quattro anni siamo ancora qui a celebrare la selezionata di turno ma, mi dispiace dirlo, per l'ultima volta (di queste cose ve ne parlerò meglio nei prossimi giorni). Per oggi godiamoci questa ultima boccata di profumo con quella che è sicuramente tra le mie preferite in assoluto, lasciata in disparte per un'occasione davvero importante, e quale meglio di questa?
Signore e signori, Natalie Dormer.



Tutto cominciò quando la vidi nei panni di Margaery Tyrell ne Il Trono di Spade, il suo personaggio mi colpì davvero molto soprattutto per come era stato caratterizzato, oltre alla sua indiscussa bellezza.
La giovane nobile di Alto Giardino voleva essere una regina ed era disposta a tutto per di diventarlo facendosi promettere sposa di varie figure alquanto discutibili, partendo da Renly Baratheon, il fratello minore di re Robert a cui però piaceva di più il fratello Loras Tyrell, fino a Joffrey Baratheon, figlio legittimo del re ma nato dal rapporto incestuoso tra Cersei e Jaime Lannister.
La "guerra fredda" (e neanche tanto fredda) con la regina madre Cersei è stato sicuramente la colonna portante della sua linea narrativa e nonostante riesca a raggiungere il suo scopo sposando infine Tommen Baratheon, dimostrandosi tra l'altro molto adatta a regnare, verrà uccisa in modo brutale con un'esplosione al tempio messa in atto proprio dalla rivale (e suocera) Cersei. Sicuramente, per me, è stata una delle perdite più sofferte in quanto era colei che avrei voluto vedere sul Trono alla fine dei giochi. Pensandoci ora, a cosa fatte, credo sia addirittura sopra ad Arya nella mia classifica personale dei personaggi di Game of Thrones.
Sicuramente abbastanza da farmi interessare a lei e andando a guardarmi una grossa fetta della sua filmografia.



Saltando in partenza un polpettone come i Tudors mi buttai su un film per la TV dal titolo La Vita Scandalosa di Lady W, una pellicola che narrava, appunto, della vita piena di eccessi e di scandali di Lady Seymour Worsley, la prima donna dell'alta società a lasciare pubblicamente il marito a favore dell'amante e, per questo motivo, fu citata in giudizio. Non è la prima e nemmeno l'ultima opera in costume a cui si presterà la Dormer, tanto che per un lungo periodo pensavo fosse specializzata in questo tipo di ruoli. Il film tuttavia è molto interessante, oltre per un discorso storico/politico, anche per le scene davvero piccanti. Famosissima la sequenza del buco della serratura e le espressioni facciali di Natalie durante le scene di sesso, assolutamente da non perdere.


Prima dell'altra grande opera a cui ha preso parte, e ne parleremo tra poco, avevo visto Natalie in qualche film con ruoli più o meno marginali. Possiamo ricordarla nei panni dell'infermiera Gemma in Rush, a fianco di Chris Hemsworth e Daniel Bruhl, biopic sul mondo della Formula 1 e nello specifico della rivalità tra James Hunt e Niki Lauda.
Poteva forse mancare il mondo Marvel? Ovviamente no e infatti possiamo ammirare Natalie in Captain America nei panni di Lorraine, il braccio destro del colonnello Chester Phillips. Rimanendo in tema Marvel, per un lungo periodo sembrava che il ruolo di Captain Marvel fosse stato proposto a lei, si trovano infatti molte fan-art e fake poster col suo volto ma purtroppo, per quanto la ritenessi valida, la parte fu poi assegnata con un ottimo successo a Brie Larson.
Di Posh, triste titolo italiano di The Riot Club, avevamo già parlato in passato (QUI) quindi non ho molto altro da aggiungere, recuperate l'articolo che davvero ne vale la pena.


Il successo internazionale però, secondo me, è arrivato quando a fianco di Jennifer Lawrence prese parte al capitolo finale (diviso in due film) di Hunger Games, Il Canto della Rivolta. Avevamo già parlato del film in un piccolo articolo di sfogo dopo la visione della prima parte (lo trovate QUI) ma del personaggio di Cressida, interpretato appunto dalla Dormer, non avevamo mai parlato. Cressida è la regista incaricata di seguire le missioni di Katniss Everdeen e produrre degli spot propagandistici per la ribellione. Successivamente si rivelerà un'abile combattente e un prezioso alleato per la nostra protagonista. Caratterista peculiare è la testa rasata di lato e il tatuaggio floreale che le percorre il lato della testa fino alla spalla.
Il taglio di capelli caratteristico non è l'unica cosa ad andare di moda in quegli anni, anche la Dormer, come dicevo, face un grosso balzo di carriera rendendola ancora più visibile di quanto avesse già fatto il Trono di Spade anche se, effettivamente, successivamente non ebbe più bissato il successo tornando a lavorare prevalentemente per la televisione.

E in chiusura vi parlo dell'ultima perla che sono riuscito vedere con protagonista la nostra Natalie, ovvero Pinic at Hanging Rock, una miniserie per la TV trasposizione del romanzo omonimo di Joan Lindsay. Qui la Dormer interpreta la preside di un istituto femminile, Hester Appleyard, donna dal passato nebuloso, molto rigida e severa. Verrà messa a dura prova quando, durante un picnic, alcune delle sue ragazze svaniscono nel nulla senza lasciare traccia. La serie, così come anche il romanzo, non ha un vero finale lasciando lo spettatore col dubbio e con la libera interpretazione dell'opera, sicuramente da recuperare nel caso non l'abbiate visto.

Anche per oggi è tutto! Vi lascio con le ultime foto di rito e con una news riguardante la nostra paperetta di oggi. Pare infatti che sia in produzione una nuova serie di Penny Dreadful che vedrà proprio Natalie Dormer come protagonista. Beh, non vedo l'ora di vederla!
A me non resta che salutarvi e ringraziarvi per essere passati su queste sponde. Ciao!

Natalie Dormer in Penny Dreadful - City of Angels






Le paperette dei mesi scorsi:

I paperotti del quando capita scorsi:
Se avete visto tutte le paperette passate
ho un regalino per voi!


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